[🥀] 𝐟𝐚𝐭𝐞 ❲𝐞𝐧𝐡𝐲𝐩𝐞𝐧❳

• 𝒕𝒘𝒆𝒏𝒕𝒚-𝒇𝒊𝒇𝒕𝒉 𝒇𝒊𝒍𝒆 •

«𝐝𝐞𝐚𝐫 𝐥𝐨𝐫𝐝,
𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐢 𝐠𝐞𝐭 𝐭𝐨 𝐡𝐞𝐚𝐯𝐞𝐧
𝐩𝐥𝐞𝐚𝐬𝐞, 𝐥𝐞𝐭 𝐦𝐞 𝐛𝐫𝐢𝐧𝐠
𝐦𝐲 𝐦𝐚𝐧»

- ʟᴀɴᴀ ᴅᴇʟ ʀᴇʏ “ʏᴏᴜɴɢ ᴀɴᴅ ʙᴇᴀᴜᴛɪғᴜʟ„

{-5}

Hanjoon osservò il paesaggio fuori dalla terrazza della sua stanza reale. Il sole blue stava per sorgere e il cielo dal nero delle tenebre stava diventando un azzurro pastello che dava pace al cuore della regina del regno.
Si avvicinò al parapetto e ci si sedette sopra. Se Hongjoong l'avesse vista là in bilico gli sarebbe venuto un infarto con tutte le probabilità. Rise al pensiero dell'espressione preoccupata del pirata.

"Hanjoon." La voce delicata e dolce del ragazzo arrivò al suo fianco.
"Sei fortunato che ti avevo sentito arrivare se no sarei anche potuta cadere." Disse voltandosi verso il ragazzo.
"Sapevo che mi avresti sentito, per questo non ho bussato." Sussurrò dandolo un bacio sulla fronte.
La regina sorrise e mise le sue mani suoi fianchi di lui facendolo avvicinare a sé.
"Abbraccio." Disse con una vocina carina.

"Quando vorrei poterti abbracciare davanti agli occhi di tutti." Disse Jake dandole un bacio a stampo.
"Sai che non è così facile." Hanjoon osservò il vampiro con uno sguardo triste.
I sovrani erano obbligati a non avere rapporti sentimentali con nessuno. Certo i suoi erano stati l'unica eccezione ma non durarono tanto, visto che qualcuno li assassinò.
Non potevano avere una relazione, la loro unica preoccupazione era quella di governare il regno, l'amore non faceva per loro.
Certo però era impossibile non innamorarsi, probabilmente molti sovrani avevano avuto un'amante nel loro lungo periodo di sovranità. Ma mai alla luce del sole.

"Gli altri, sanno di noi?" Domandò la ragazza accarezzandogli dolcemente i capelli.
"No. Ma penso che si siano fatti qualche domanda visto che sparisco sempre a caso per venire da te." Rispose ridacchiando.
"Nessun ti obbliga a venire."
"Oh sì invece, il mio cuore non può stare senza il tuo bel viso neanche per 24 ore." Recitò con fare teatrale. Hanjoon ridacchiò baciandolo.
"Grazie Jake." Disse guardando negli occhi il ragazzo.
"Per cosa?"
"Per amarmi."

Jake si svegliò di colpo con il viso e il corpo completamente sudato.
Perché aveva sognato quella scena del passato?
Non lo sapeva neanche lui. Era tutto così complicato. Sbuffò per poi scendere giù in cucina dove c'erano anche gli altri.
"Mancano 5 giorni." Disse Heeseung. Jake osservò l'amico, aveva ancora il segno delle mani di Hanjoon sul collo, mentre Sunghoon si teneva la mano vicino al cuore, il punto dove la regina il giorno prima glielo aveva strappato.
"Cosa dovremo fare?" Domandò Niki, nessuno disse niente.
"Non lo so." Heeseung fissava la superficie del tavolo. "Non lo so." Ripeté scoppiando a piangere.

Il gruppo osservava il loro leader piangere e piano piano tutti fecero la sua stessa fine.
Erano stanchi, esausti, sia fisicamente che mentalmente. Erano in preda ai sensi di colpa, alle paure e alla vergogna.

Jake risalì in camera. Nonostante i vampiri non avessero bisogno di dormire, quell'azione restava comunque un ottimo modo per evadere dai problemi. Così ritornò a dormire.

Bhe, adesso i problemi lo seguivano anche nei sogni però.

"Jake." Hanjoon sussurrò il nome del ragazzo mentre gli accarezzava dolcemente i capelli.
Erano distesi sul letto di lei, Jake era disteso a pancia in su con gli occhi chiusi che si riposava dopo una giornata faticosa. Mentre Hanjoon era distesa su un fianco e gli accarezzava i capelli.
"Che c'è?" Domandò dolcemente lui.
"Ti amo." Disse semplicemente. Jake aprì gli occhi di colpo. Era la prima volta che la ragazza glielo diceva.
Di solito era sempre lui a dirlo. E certo non sentirselo ridere faceva male, ma sapeva che la ragazza lo amava. Però la sensazione di quelle parole uscire dalla bocca della sua amata, Dio, era una sensazione bellissima.
"Ripetilo." Implorò prendendo tra le mani il viso di lei.
"Ti amo." Ripeté dando un bacio sul palmo della mano di lui.
"Ti amo anche io Hanjoon, così tanto cazzo." Sussurrò facendo scontrare le loro labbra.

[...]

"Hanjoon!" Esclamò Jake entrando arrabbiato nella sua stanza. "Cosa cazzo significa tutto questo!" Sbatté sul tavolo la prima pagina del loro giornale.
"La Regina sposerà il principe del regno degli Immortali?"
Certo, i sovrani non potevano sposarsi per amore, ma per convenienza si.
"Dammi delle spiegazioni."Chiese implorante.
"Non è un'idea mia." Si affrettò a dire. "I consiglieri sono venuti da me oggi dicendo che il principe del regno degli Immortali vorebbe chiedere la mia mano." Spiegò.
"E tu?"
"Ovvio che non ho accettato scemo." Rispose ridacchiando. "A parte che amo solo te. Da questo matrimonio il nostro regno non avrebbe alcun vantaggio. Perciò non ne vale la pena."
Jake osservò la regina. A volte si dimenticava in che situazione si trovava la sua amata. Perché ai suoi occhi Hanjoon era solo una normale ragazza per cui aveva perso la testa.
"Io amo solo te Jake." Disse sorridendoli dolcemente per poi baciarlo. "Non dubitarlo mai."

[...]

"He- Heeseung... cosa stai facendo?" Domandò balbettando.
Il maggiore davanti a lui aveva tra le mani la testa di Hanjoon senza vita.
"Heeseung, cosa hai fatto?" Richiese.
"HEESEUNG COSA CAZZO HAI FATTO!" Urlò scagliandosi contro il vampiro.
Il resto del gruppo era attorno al corpo senza vita di Hanjoon che fissava i due compagni combattere. Non potevano fare niente.
Appena Jake si buttò su Heeseung quest'ultimo fece cadere la testa, l'australiano mise le mani sul collo del maggiore e strinse, fino a conficcare le unghie nella carne fredda e senza vita di lui.
"Cosa hai fatto Heeseung?" Ringhiò con le lacrime agli occhi.
Solo in quel momento gli altri decisero che era arrivato il momento di intervenire e così, con forza, staccarono Jake da Heeseung.
"Perché?!" Esclamò Jake divincolandosi.
"Jake! Calmati!" Urlò Jay dando uno schiaffo all'amico.
"Adesso ti spieghiamo tutto, ma ti prego. Calmati." Sussurrò Sunghoon.
Jake fissò con disgusto Heeseung ed annuì. Anche se l'unica cosa a cui stava pensando era il corpo senza vita della sua amata disteso per terra.

[...]

"Quando morirò spero che qualunque essere ci sia là su in cielo, spero che mi faccia portare te." Sussurrò la regina accarezzando il viso rilassato del ragazzo.