• 𝒕𝒘𝒆𝒏𝒕𝒚𝒕𝒉𝒊𝒓𝒅 𝒇𝒊𝒍𝒆 •

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«𝐭𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐝 𝐦𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐢 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮𝐭𝐚𝐬𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐛𝐥𝐨𝐨𝐝 𝐦𝐞𝐚𝐧𝐬𝐢 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮»

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«𝐭𝐡𝐞 𝐫𝐞𝐝 𝐦𝐞𝐚𝐧𝐬 𝐢 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮
𝐭𝐚𝐬𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐲𝐨𝐮𝐫 𝐛𝐥𝐨𝐨𝐝 𝐦𝐞𝐚𝐧𝐬
𝐢 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐲𝐨𝐮»

- ᴍᴀᴅᴅs ʙᴜᴄᴋʟᴇʏ “ᴛʜᴇ ʀᴇᴅ ᴍᴇᴀɴs ɪ ʟᴏᴠᴇ ʏᴏᴜ„

{-7}

"Manca solo una settimana alla luna rossa." Sussurò la ragazza osservando il poster appeso alla fermata dell'autobus; annunciava la festa della luna rossa che si sarebbe tenuta esattamente tra sette giorni.
"Riusciremo in sette giorni a fare tutto?" Sunoo osservò la sorella.
"Non c'è un se, ma solo un dobbiamo, se no tutto quello che abbiamo fatto fin'ora non è servito a niente. E questo non può succedere ma non per me, ormai io non ho niente da perdere, ma tu nonostante tutto hai ancora i ragazzi."
"Lo pensi veramente?>>"
"Non potrebbero mai odiarti Sunoo e nel dubbio puoi sempre dire che ti avevo fatto il lavaggio del cervello, infondo nessuno sa che siamo fratelli." Hanjoon fissò il minore con le lacrime agli occhi. "Scusa, io- io- non volevo coinvolgerti in tutto questo. Non era questo che io avevo in mente per te."
"Hanjoon, tu non hai fatto niente, ho deciso tutto di mia spontanea volontà, perciò non darti la colpa per qualcosa che non hai fatto."
"Scusa Sunoo, scusami." Continuò a sussurrare mentre era tra le braccia del fratello, Sunoo non diceva niente, semplicemente la teneva stretta a se e le accarezzava la testa dolcemente. Ma la regina delle creature non si stava scusando per averlo coinvolto, non fraintendete se ne pentiva, ma sapeva anche avrebbe dovuto fare cose che molto probabilmente avrebbero portato Sunoo contro di lei, o addirittura avrebbe dovuto far del male ad uno dei ragazzi.

"Jake, com ti senti?" Sunghoon si sedette al di fianco dell'australiano. Lui non disse niente si limitò a continuare a fissare il cielo notturno.
"Riki sta bene adesso?" Domandò ignorando il discorso.
"Jungwon è giù a giocare alla play con lui." Rispose semplicemente.
"Gli altri?"
"In salotto a fare non so cosa,  sicuramente si stanno divertendo e cercano di non pensare a tutto questo casino."
"Tu, Sunghoon?"
"Vista la situazione direi che tutto sommato il mio stato mentale è più tosto stabile." Annuì e stette in silenzio.
"Jake, tu come stai?"
"Io?" Sunghoon annuì semplicemente. "Io- io- sto bene."
"Jake." Lo rimproverò. "Smettila di mentirmi per favore! Sono stufo di vederti così, stai per crollare, posso vedere i tuoi pezzi cadere piano piano. Smettila di distruggerti da solo, perché tu non sei solo, ci sono io, ci sono i ragazzi, perciò per favore... parlami." Lo supplicò.
"Io- io- non ce la faccio più. Cosa ho fatto di male? Cos'è successo perché capitasse tuto questo, perché nonostante tutto io la amo ancora, è una stronza bastarda che non ha fatto altro  che ferirci ma a me vengono solo in mente i bei momenti... perché, perché Sunghoon?" Domandò singhiozzando e con le lacrime agli occhi. L'altro non disse niente, semplicemente lo abbracciò.
"Non sei solo Jake, perciò adesso per favore non tenerti tutto dentro." Sunghoon però sospirò interiormente, per il discorso di Hanjoon non poteva farci niente, io cuore è quello di Jake mica il suo.
"Ci proverò."

Heeseung guardò il cielo per poi sbuffare, stava tutto andando nella merda più totale e lui non sapeva più che fare. Non aveva idee e la sua testa non riusciva a mettere insieme dei pensieri lucidi. Che situazione di merda.
"Heeseung." Il vampiro si girò e vide un angelo avvicinarsi.
"Yoongi?"
"Dobbiamo parlare." Il ragazzo dai capelli arancioni scosse le spalle e ritirò le ali.
"Noi non ci odiavamo?" Ribatté lui confuso.
"Non è che ci odiavamo, avevamo un obiettivo comune e di sicuro non ci possono essere due vincitori."
"Cosa ti ha fatto cambiare idea e portare qui da me?"
"Bhe, adesso abbiamo un nemico in comune." Heeseung non disse niente. "Hanjoon"
"Avete un piano?"
"Per adesso stiamo solo chiamando un po' di gente... ci state?"
Heeseung osservò l'angelo e cominciò a pensare a cosa fare. Nella sua testa c'era il vuoto più totale e infondo,peggio di così cosa può accadere?
"Va bene, ci stiamo."
"Perfetto, ti tengo aggiornato." Tirò fuori le ali e volò via.

"Hanjoon." Hongjoong entrò nella stanza della ragazza.
"Lo abbiamo preso."
"Sunoo?" Chiese.
"Con Jongho."
"Ok, facciamolo." Si tirò su i capelli e fece una coda.

"Dove sono?" Il toccato dalla stella non vedeva niente, i polsi eran bloccati da una corda, stessa cosa per le caviglie. Provò anche a tirare fuori gli acuilei ma non servì a niente.
"È inutile, le corde sono magiche." Una voce femminile fece fermare i suoi movimenti e ritirare gli acuilei.
"Hanjoon?"
"Indovinato!" Esclamò togliendoli il cappuccio dalla testa. Il ragazzo strinse gli occhi a causa della forte luce ed abbassò la testa. "Bene, bene. Cosa abbiamo qui?"
"Cosa vuoi?"
"Oh, non dirmelo con quel tono, fino a pochi mesi fa mi sbavavi dietro e pregavi di essere mio amico. Adesso che non posso più essere un tuo vantaggio mi scarichi in questo modo?"
"Non è una questione che non mi sei più utile ma che stai impazzendo!" Urlò.
"Non potete capire, tu, voi, gli altri, nessuno può capire! Io,io vi sto salvando, per l'ennesima volta sto provando a salvarsi vostri cazzo di vuoi magici ma nessuno sembra capirlo!" Urlò, gli occhi diventarono completamente neri e le punta delle sue dita d'oro. "Tu, oh, tu sarai solo un avvertimento, se solo un'altra persona proverà a mettersi in mezzo al mio piano farà la tua stessa fine. Sono stata chiara?!"
"Cosa- cosa vuoi farmi?" Il ragazzo cominciò a preoccuparsi.
"Oh, ci divertiremo tanto io a te toccato." Ridacchiò.

"Ragazzi, muovetevi, dobbiamo trovarci con le altre creature!" Urlò Heeseung richiamando il resto del gruppo.
"Siamo qui, siamo qui!"  Ribatté Sunghoon scendendo le scale.
"Andiamo forza!"

Quando i vampiri arrivarono le restanti creature erano già là.
"Mi sento osservato." Sussurò Jay. Il vampiro non aveva tutti i torti effettivamente, infondo fino a qualche giorno prima la battaglia era tra i vampiri e il resto delle creature.
"Chi gli ha invitati?" Domandò Aisha.
"Io." Rispose semplicemente Yoongi. "Qualcuno ha qualcosa in contrario?" Nessuno osò fiatare. "Come pensavo."
"Chi manca?" Chiese Jungkook.
"Le streghe e i toccati." Ma appena furono nominati i toccati fecero il loro ingresso o almeno quattro di loro.
"Dov'è il quinto?" Domandò Jimin.
"Non lo sentiamo piu' da ieri sera." Disse Soobin preoccupato. "Abbiamo cercato da per tutto ma niente, siamo abbastanza preoccupati."
"E fate bene." La voce di Hanjoon rimbombò nel capannone.
"Prendi al volo Soobin." Urlò lanciando qualcosa al toccato. Soobin non fece in tempo a capire cose fosse, così lo prese semplicemente al volo. Solo quando sentì Taehyun urlare abbassò lo sguardo.
Tra le sue mani c'era la testa senza vita di Beomgyu.

Angolo autriceVi sono mancata? EheheheheSono ufficialmente tornata! Scusate per la lunga assenza ma I'm back :)Solo due cose al volo: prima di tutto grazie mille per 3k di letture, mi rendete veramente molto orgogliosa di me stessa <3Secondo,ho ca...

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Angolo autrice
Vi sono mancata? Ehehehehe
Sono ufficialmente tornata! Scusate per la lunga assenza ma I'm back :)
Solo due cose al volo: prima di tutto grazie mille per 3k di letture, mi rendete veramente molto orgogliosa di me stessa <3
Secondo,ho cambiato la copertina, spero che questa vi piaccia :)
Ho anche dato una sistemata profilo perciò se volete fateci un salto.
E niente baci, baci <3

[🥀] 𝐟𝐚𝐭𝐞 ❲𝐞𝐧𝐡𝐲𝐩𝐞𝐧❳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora