• 𝒔𝒆𝒗𝒆𝒏𝒕𝒆𝒆𝒏𝒕𝒉 𝒇𝒊𝒍𝒆 •

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«𝐛𝐮𝐭 𝐲𝐨𝐮'𝐯𝐞 𝐚𝐥𝐫𝐞𝐚𝐝𝐲 𝐛𝐨𝐮𝐠𝐡𝐭 𝐚 𝐭𝐢𝐜𝐤𝐞𝐭𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞𝐫𝐞'𝐬 𝐧𝐨𝐭𝐮𝐫𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐛𝐚𝐜𝐤 𝐧𝐨𝐰»

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«𝐛𝐮𝐭 𝐲𝐨𝐮'𝐯𝐞 𝐚𝐥𝐫𝐞𝐚𝐝𝐲
𝐛𝐨𝐮𝐠𝐡𝐭 𝐚 𝐭𝐢𝐜𝐤𝐞𝐭
𝐚𝐧𝐝 𝐭𝐡𝐞𝐫𝐞'𝐬 𝐧𝐨
𝐭𝐮𝐫𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐛𝐚𝐜𝐤 𝐧𝐨𝐰»

- ᴍᴇʟᴀɴɪᴇ ᴍᴀʀᴛɪɴᴇᴢ "ᴄᴀʀᴏᴜsᴇʟ„

"So che sei qua Hanjoon, non devi più mentire." Sussurrò Junhee appena si fu staccato da quel bacio. "Sai, le altre creature saranno pure sceme, ma noi goblin siamo sempre stati un passo avanti a tutti." Le prese delicatamente una ciocco di capelli e cominciò a giocarci. "Abbiamo un regno da dominare non credi?"
"Da quando c'è un noi?" Rispose lei prendendo il ragazzo davanti a lei per la cravatta della divisa scolastica e avvicinandosi al suo orecchio. "Quel trono è mio. E io sarò sempre mille passi avanti a tutti voi." Mollò la prese e gli tirò uno schiaffo. "Oh mio dio ma cosa credi di fare?" Esclamò fingendo una voce turbata. I sette vampiri tornarono in loro e corsero verso la ragazza.
"Stai bene Hanjoon?" Domandò Riki prendendola per il braccio e trascinandola poco lontano da lì, lasciando gli altri sei ragazzi a parlare con il globin.

"Cosa credevi di fare?" Domandò Heeseung a denti stretti alzandolo da terra per il colletto.
"Wo- wo- wo, calmiamoci un po'." Disse Jun alzando le braccia in segno di resa.
"Rispondi." Heeseung era fuori di testa, così tanto che lanciò il goblin addosso al muretto della scuola.
"Bhe, non è ovvio?" Domandò alzando un angolo della bocca in un sorrisetto sadico, questa volta fu Jake a picchiare il povero ragazzo ancora disteso per terra.
"Non provare a toccare Hanjoon." Ringhiò a denti stretti come un cane.
"Oh, conosco parti del suo corpo e punti sensibili che neanche le streghe ne sono a conoscenza." E le streghe sanno sempre tutto. Sunghoon fu obbligato a trattenere il suo migliore amico o se no si sarebbero trovati con un cadavere di goblin nel giardino scolastico, ed era l'ultima cosa che volevano.
"Per adesso ti lasceremo stare." Parlò Jungwon che fino a quel momento era stato in silenzio ad osservare la scena. "Ma fai solo un passo falso e giuro che ti staccò le zanne una ad una e ci faccio una collana." Sussurò sorridendo dolcemente per poi tirargli un calcio in faccia ed andare con gli altri da Riki e Hanjoon.

"Andiamo a mangiare sto morendo di fame?" Chiese la ragazza appena vide i sei vampiri venire verso di loro.
"Sushi!" Esclamarono insieme i due giapponesi.
"Forza andiamo, guido io." Heeseung fece vedere le chiavi del furgoncino che la scuola gli aveva fornito scatenando delle urla di gioia. Senza nessuna ragione particolare cominciarono a correre verso il mezzo, salirci in tutta fretta, azionare il motore, accendere la radio e metterla a tutto volume. Per poi scendere giù dalla collina della scuola lasciandosi alle spalle l'edificio maestoso.
I ragazzi non vedevano il centro di Seoul da mesi, gli sembrava un altro mondo maestoso e pieno di luci.
"Wow." Sussurò Hanjoon osservando in giro.
"Non eri mai stata a Seoul?" Domandò Jay.
"No, appena atterrata dal Giappone mi hanno subito mandato a scuola." Rispose ancora incantata da quel mondo sconosciuto ai suoi occhi.
"Allora dobbiamo farti fare il giro turistico!" Esclamò Sunghoon eccitato.
"Infondo non hai mai visto veramente una città finché non la vedi di notte, no?" Disse Sunoo.

Gli otto ragazzi così fecero fare un giro veloce della città ad Hanjoon, per poi fermarsi in un ristorante di sushi, che ha detta di Riki è il migliore di tutta la Corea del Sud e aveva anche ragione visto che la ragazza scoppiò a piangere mormorando:"Sa di casa." Sorridendo con la bocca piena di sushi.
Uscirono dal ristorante verso le dieci di sera per poi dirigersi a una specie di pub che conosceva Jay.
"Non esagerate mi raccomando!" Esclamò la ragazza andando silenziosamente verso il bar.
"Ma come glielo spieghiamo che siamo vampiri e perciò ci vogliono minimo mille bottiglie prima che sentiamo solo un leggero stordimento." Sussurò Sunghoon a Jake.
"Semplicemente non possiamo." Ridacchiò l'australiano andando anche lui verso il bar.

"Perciò tu dici che è tornata?" Domandò Seokjin a Junhee.
"Mi ha parlato, perciò penso di sì." Rispose.
"Non c'è spazio per le supposizioni, abbiamo bisogno di certezze." Esclamò il maggiore mettendosi le mani tra i capelli.
"Ma cosa ne posso sapere io?! Lo sai tu, lo sappiamo tutti, Hanjoon, la Hanjoon che conosciamo noi, la Regina della Terra delle Ombre, è una cazzo di manipolatrice con un super cervello che è sempre mille passo davanti a tutti. Perciò scusa se non so se mi sta prendendo per il culo o cosa!" Junhee buttò fuori tutto, tra i vampiri e Seokjin non ne poteva più.
"Scusa, hai ragione... Non ci si può mai fidare di Hanjoon." Sussurò fissando il vuoto.

"Oh, Seoul!" Esclamò un ragazzo dai capelli blu elettro.
"Da quanto tempo è che non veniamo nel mondo degli umani?" Domandò un altro dai capelli neri come la pece mettendosi al fianco del leader.
"Troppo tempo." Lo seguì uno dai capelli arancioni sbiaditi.
"A me era mancata la terra ferma." Il più piccolo del gruppo sorrise soddisfatto guardando il suolo sotto i sui piedi.
"Non si era mai visto un pirata con il mal di mare." Un ragazzo con gli occhi più allungati degli altri ridacchiò leggermente.
"Taci." Sussurò un biondino con i capelli neri sulla parte superiore della testa.
"Concentriamoci sulla missione per favore." Supplicò un altro.
"Troviamo e portiamo a casa Hanjoon." Ripeté ad alta voce.
"Hongjoong, come faremo a portarla da noi? Non ha perso i ricordi?" Domandò Jongho.
"Oh, gli sono tornati i ricordi se no noi non saremo qua." Rispose il blu sorridendo leggermente.

" Rispose il blu sorridendo leggermente

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[🥀] 𝐟𝐚𝐭𝐞 ❲𝐞𝐧𝐡𝐲𝐩𝐞𝐧❳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora