Rose's POV
Dopo la discussione con Malfoy sono rimasta sola in camera con Alice e Albus a fare da candelina. Così sono scappata. Nel vero senso della parola. E ora sto andando nella mia parte preferita del castello. La biblioteca. Appena entrata vado subito verso la mia sezione preferita: i romanzi rosa. Lì, su uno dei pouf che sarebbero serviti per leggere, ci sono un biondo ossigenato e una rossa non qualunque. Faccio finta di niente e continuo a guardare i libri sugli scaffali. Ne prendo uno e mi siedo su un divanetto, il più lontano dalla coppietta. Cerco di leggere ma le loro voci e le loro risate me lo impediscono.
- Ciao, Scorp! Ci vediamo stasera?
- Non so... domani a colazione?
- Certo! Ciao! - e così Lily se ne va. Finalmente.Scorpius's POV
Dopo che Lily se ne va alzo lo sguardo e vedo Rose. Perché non andare da lei?
- Ciao, Rosie.
- Solo Albus può chiamarmi così.
- Okay, Rosellina.
Sbuffa e alza gli occhi al cielo.
- Cosa vuoi da me?
- In quanto tuo amico, sono venuto a salutarti.
- "Amico"? - dice mimando le virgolette. Poi, senza aspettare una mia risposta si alza e si dirige verso uno scaffale. La seguo in silenzio e la guardo scrutare i titoli. Trova quello a cui è interessata e si mette sulle punte allungandosi. Si trova in uno scaffale troppo alto per lei. Mentre sta in quella posizione la sua maglietta, cioè la maglietta di Albus, si alza, lasciandole scoperte le gambe fino a malapena sotto il sedere. Mi avvicino e le poggio una mano sulla pelle nuda.
- Ti serve una mano? - le sussurro all'orecchio.
- Ce la faccio da sola Malfoy. - mi dice per poi togliere la mia mano da su di lei. Fa un piccolo saltino e tocca con un dito un libro, ma senza riuscire a prenderlo. Mi avvicino alla libreria, ora che so che libro vuole posso prenderglielo. Lo prendo e lo apro.
- Dammelo, Malfoy.
- Che c'è? L'ho preso io. Voglio prenderlo per leggerlo.
- Lo sapevi che volevo leggerlo io.
- Non mi sembra tu l'abbia preso. Potevi usare un incantesimo, eppure...
- Malfoy, dammelo.
- Quando finirò di leggerlo.
Lo tengo saldo fra le mani e vado verso la bibliotecaria seguito dalla Weasley. Lei fa tutte le sue scartoffie e me lo dà. Mi dirigo nel mio dormitorio, sempre con lei che mi segue.
- Non vorrai entrare con me?
- Sì, se servirà a farmi ridare il libro.
Entro e vado verso la mia stanza. Nella Sala Comune tutti la fissano, il rosso dei suoi capelli e la sua aura da Grifondoro spiccano nel buio dei sotterranei.
Entra con me nella stanza che divido con Theo e Al.
Albus suppongo sia ancora con Alice, mentre Nott è chiuso in bagno, almeno credo.
Mi sdraio sul mio letto e apro il libro. Controllo quante pagine ha. 267. Magari fra domani e dopodomani lo finisco.
- Malfoy, me lo dai o no?
- È sempre stato un no, Weasley.
La porta del bagno si spalanca ed esce Nott, con solo un asciugamano in vita.
- Cosa avete oggi, è qualche Giornata Nazionale degli Asciugamani e non lo sapevo? - dico scherzando.
- Perché? - chiede T.J.
- Prima la Weasley mentre ero in camera sua è uscita con una asciugamano striminzito, ora tu.
- Chissà che spettacolo.
- Sì, ma non per te. È stato uno spettacolo solo per me, in quella stanza erano tutti suoi cugini o amiche. - dico infastidito. Infastidito? Sì, solo io posso vederla mezza nuda, lui non avrà mai questo privilegio.
- Weasley, hai intenzione di restare qui a dormire? Fra un po' scatta il coprifuoco. Non vorrai farti beccare da Gazza nei corridoi.
La porta di ingresso si apre di botto mostrando un Albus distrutto dalla corsa per arrivare in tempo. Guarda l'ora e poi Rose.
- Rosie, che cazzo ci fai qui? Sono le 21:59, fra un minuto scatta il coprifuoco.
- Malfoy mi ha preso il libro.
- Ancora?
- Dillo a lui, non a me.
- Scorpius dovresti smetterla di infastidire mia cugina.
- Poi non avrei più niente da fare tutto il giorno, Al.
Il Potter alza gli occhi al cielo per poi rivolgersi alla cugina.
- Rosie ormai sono le 22. Cosa facciamo?
- Mi presti il Mantello?
- Ce l'ha James, cazzo.
Cammina avanti e indietro per la stanza pensando. Senza Mantello dell'Invisibilità siamo fottuti.
- Credo che tu debba dormire con me. Nel MIO letto. - dice Al. Rose annuisce e si sdraia sul suo letto, mentre Al si spoglia restando in mutande e si mette a fianco a lei. Mi spoglio anche io.
- Malfoy, che cazzo fai?!
- Come devo dormire?
- Vestito?
- Albus può stare in mutande e io no?
- Albus l'ho visto anche nudo! Siamo migliori amici dalla nascita e cugini, ti ricordo.
- Non mi interessa, non dormirò vestito solo perché tu hai voluto seguirmi fin qui. - e mi sdraio.
- Rose... io vado in bagno a cambiarmi ma... Non ti aspettare di trovare anche me troppo vestito. - dice Nott.
- Guarda, ormai fate quello che volete. - dice stringendosi ad Albus.
- Ma voi andate a dormire così presto? - ci chiede.
- Mh... Solo perché è la prima sera. Vedrai quando inizierà il periodo di festini.
- Okay... Notte, Al.
- Notte, Rosie.Rose's POV
Non mi ricordavo che dormire vicino ad Albus fosse così scomodo. Mi sta tirano tutti i capelli. Vado un attimo in bagno e poi quando torno cercherò una posizione comoda.
Ma quando esco Al ha mandato in fumo i miei piani. Dormendo si è mosso e ha occupato tutto il letto. Stronzo.
- Rose, ma cosa ci fai lì in piedi? - mi giro e vedo Nott mezzo addormentato.
- Sono andata in bagno e quello scemo di Al mi ha occupato tutto il letto.
- Vieni. Dormi con me. - e si sposta facendomi spazio. Ripenso alla mia avventura in treno, alle sue fastidiose mani sulle mie cosce, ma la mia voglia di dormire è più alta, così mi metto vicino a lui. Mi appoggia un braccio sul fianco e non lo muove. Credo che abbia paura di Albus, ne avrebbe tutti i motivi del mondo. Giro leggermente la testa guardandolo dormire. La mascella definita, i lineamenti della bocca e del naso, le ciglia lunghe... È davvero bello.
- Ti piace lo spettacolo?
Sussulto alle sue parole.
- Ehm... Io... Pensavo stessi dormendo.
- È difficile addormentarmi con una ragazza così bella ma che non puoi toccare di fianco.
Arrossisco ma tanto al buio non si vedrà, dai.
- Buonanotte, Rose.
- Notte.
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Perfect || Scorose
Fanfiction"Dal quarto anno, quando ho salvato il mondo magico con Albus, sono cambiato molto nonostante siano passati solo due anni. [...] Probabilmente solo una cosa non è cambiata in me, oltre al colore chiarissimo, e ovviamente naturale, dei miei capelli:...