Capitolo 8

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Scorpius's POV

Oggi avevamo lezione di Pozioni con i Grifondoro. Io sono in ritardo, mi sono svegliato con nel letto una ragazza, senza ricordarmi niente della sera prima. Albus è passato a prendere la sua "cara amica" Alice prima di andare a lezione, quindi sono solo. Corro per i corridoi cercando di fare il minore ritardo possibile. Arrivo scusandomi e prendo posto. Vado vicino ad Albus, e noto la mancanza di una testolina rossa. Alice è seduta vicino a una loro compagna che quando mi giro verso di loro mi fa gli occhi dolci. La ignoro rivolgendomi al mio migliore amico.
- La Weasley non c'è oggi?
- Alice mi ha detto che "sta male". - dice mimando le virgolette - Sta saltando scuola con Smith.
- Ah.
- Già. Non è da Rose. Spero non se ne penta. Poi le parlerò.
- Mh, okay. - dico, e poi iniziamo a preparare la nostra pozione.

Rose's POV

Stamattina Nick è venuto nel mio dormitorio a chiedermi di saltare le lezioni con lui. Io all'inizio ero un po' titubante, ma poi ho pensato che se non mi vivo la mia adolescenza ora quando dovrei farlo? Così l'ho seguito. Mi ha fatto attraversare un passaggio segreto e siamo sbucati in un giardino bellissimo. È circolare, al centro c'è una fontana con delle ninfee, poi tutto intorno ci sono vari giri di rose bianche e delle panchine. Verso la fine, collegato al perimetro del giardino, ma all'esterno della circonferenza c'è una casetta sull'albero.
Credo che staremo qui tutto il giorno. È bellissimo. Lui si sdraia nell'erba a pancia in su ed inspira. Mi metto a fianco a lui appoggiando la testa sul suo braccio. Restiamo tutta la mattina così, sdraiati sull'erba a parlare. A un certo punto però arriva l'ora di pranzo. La mia pancia gorgoglia e lui se ne accorge.
- Hai fame?
- Un po'.
- Dai, vieni. - mi porta nella casetta. C'è un tavolo pieno di cibo.
- Stamattina ho chiesto agli elfi se mi preparavano qualcosa...
- E se ti avessi detto di no e non fossi venuta?
- Non sono abituato a ricevere rifiuti.
Mangiamo e poi mi porta in un'altra stanzetta più piccola in quella casa. Ci sono dei libri, una chitarra, un divanetto rivolto verso una tv e delle videocassette di qualche film.
- Non sapevo cosa avresti voluto fare nel pomeriggio...
- Che libri hai preso? - chiedo subito andando verso i miei oggetti preferiti in assoluto.
- Boh, un po' di tutto quello che mi sembrava potesse piacerti.
Ha scelto davvero bene, ma questo non glielo dirò. Ne prendo uno e gli chiedo se scendiamo. Lui prende la sua chitarra e viene giù con me.
Io mi sdraio a pancia in giù, mettendo il libro aperto sull'erba e poggiando la testa sul palmo della mia mano. Nick intanto suona una melodia tranquilla.

Mentre leggo tranquillamente una mano di Nick mi sposta i capelli dietro all'orecchio. Poi lui si alza a va verso una fila di rose lì vicino, ne prende una, e quando torna me la mette un po' nei capelli ed un po' poggiata sull'orecchio che mi ha scoperto.
- Una rosa per Rose. Sei quasi bella come il fiore da cui viene il tuo nome.
Arrossisco.
- Dovremmo andare, ora sono finite le lezioni, tu devi fingerti malata.
- Andiamo. - dico, e lui mi riaccompagna in camera.

- Rose, devo parlarti. - mi dice Albus entrando in camera.
Ci sono solo io da sola sotto le coperte che fingo di essere malata leggendo un libro.
- Perché oggi non c'eri a scuola?
- Come vedi, sto male.
- Alice mi ha detto il vero motivo per cui non c'eri.
Cazzo, Alice. Non riesce a nascondere niente ad Albus.
- Allora se lo sai perché me lo chiedi?
- Non è da te saltare la scuola. Sei sicura che non ti abbia obbligata?
- Non mi ha obbligata. Potresti per una volta farti i fatti tuoi?
- È che... Ho paura che ti faccia fare cose di cui potresti pentirti.
Si siede sul letto a fianco a me.
- Io ci tengo a te, non voglio che tu stia male. Scorpius conosce Smith da quando sono nati e mi ha detto cose che... Sono solo un po' preoccupato per te, Rosie.
- Malfoy non c'entra un cazzo in questa storia, stia zitto e si faccia i fatti suoi.
- Gli mandi insulti anche quando non è qui per sentirli.
- Albus, sei carino a preoccuparti per me, ma so prendere le mie decisioni. Nick non mi ha mai costretta a fare niente, e per ora sembra davvero un bravo ragazzo.
- Okay, Rosie. Mi fido del tuo giudizio. Ma se ti infastidisce lo uccido.
Ridiamo insieme e lui mi abbraccia. Gli dò un bacio sulla guancia e poggio la testa sulla sua spalla.
Stiamo così per un po' finché la porta non si spalanca.
Entra Lily con le gambe allacciate alla vita di un ragazzo. Non un ragazzo a caso, è Lysander Scamandro.
- LILY?! - salta in aria Al.
Si girano di scatto entrambi.
- Cosa sta succedendo qui? - chiede mio cugino alla sua sorellina.
- Oh... Ehm... Sì, insomma... Io e Lys stiamo insieme.
- E da quando?
- Oggi.
- E stavi già per scopare con lui?!
- Lasciala in pace, Albus. Tu e Lys andate fuori, dobbiamo fare una conversazione tra ragazze.
Li spingo fuori e mi siedo sul letto di Lily facendole segno di sedersi di fronte a me. Mando un Patronus ad Ali, Domi, Rox e Nic.
Pochi minuti dopo entrano. Si siedono insieme a noi sul letto.
- Sto con Lys. - dice subito Lily senza esitare. Le mie orecchie vengono riempite dagli urletti delle mie amiche.
- Ma quindi tu e Malfoy? - chiede poi Alice.
- Gli avevo chiesto di aiutarmi a far ingelosire Lys, e ha funzionato.
- Ecco perchè negavi tutto!
- Non ruberei mai Scorpius a Rose.
- Io? No, ma va! Puoi tenertelo se vuoi!
- Rose, siete talmente presi l'uno dall'altra che non vi rendete conto di esserlo. - continua Lily.
- Io pensavo ci fosse qualcosa fra lei e Nick... - dice Alice.
- Nick? - Rox, Nic e Domi non ne sapevano niente.
- Sí, insomma. C'è questo ragazzo... L'ho conosciuto alla festa... E... Non lo so, mi ci trovo bene. - racconto come l'ho conosciuto e tutto quello che vogliono sapere.
Subito eccomi ancora sommersa dalle urla. Queste ragazze dovrebbero imparare a controllarsi.

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