Scorpius's POV
Stasera, 26 dicembre, mio papà mi accompagna alla Tana, ceneremo lì e io resterò fino al 28. La sera del 28 partiremo e andremo alle Maldive, e staremo lì fino al 5. La scuola riinizierà il 7, così avremo tempo di prepararci per la partenza.
Arrivo alla Tana, non faccio in tempo a bussare che la nonna Molly spalanca allegramente la porta facendoci entrare. Ci mostrano le stanze della casa. Io starò in camera con Albus, Louis e Hugo, in un'altra ci sono James, Fred, Lorcan e Lysander (anche loro due arrivati oggi), in un'altra Rose e Alice, in un'altra Dominique e Lily e in un'altra Roxanne e Nicholle. Lascio le mie cose e torno di sotto, dove il resto della famiglia è intorno alla tavola, pronti per accomodarsi a mangiare. Ci sediamo e mangiamo il magnifico cibo della nonna di Al.
Poco dopo cena aiutiamo a sparecchiare, mio padre parte, e noi ragazzi andiamo di sopra. Stiamo nella camera dove starò io, essendo la più grande. Albus e Alice sono in un angolino a sbaciucchiarsi, e la stessa cosa stanno facendo Lily e Lysander. Roxanne sta avendo una vivace conversazione con Fred e James su quale sia stato lo scherzo migliore fra quelli di suo padre e il suo gemello. Hugo e Lorcan stanno giocando a scacchi magici. Dominique e Nicholle stanno parlando di moda. Rose e Louis sono seduti a chiacchierare sottovoce, ma quando lui si intromette nella conversazione che stanno avendo le sue amiche Rose alza gli occhi al cielo. Io sono seduto sul mio letto, i nostri occhi si incontrano. Le sorrido e cerco di farle capire a gesti che può venire a stare qui con me se si annoia. Dopo un po' lo capisce e mi si avvicina sorridente.
- Ciao, Malfoy.
- Siamo felici, oggi.
- Non averti visto per qualche giorno ha migliorato il mio umore.
Le faccio un sorriso falso e mi sposto un po' di lato per farle spazio. Lei si siede e poggia la schiena al muro. Ha addosso una maglietta di quidditch, credo sia quella di Louis dal numero, ma quasi tutti nella famiglia hanno lo stesso cognome quindi non sono sicuro. Le va leggermente corta, così continua a cercare di tirarsela giù.
- La mia ti stava molto meglio.
- Questa è più da me.
- L'altra ti rendeva più sexy. Ti piace così tanto che non me l'hai nemmeno ridata, cos'è, la tieni come un santino, Weasley?
- Molto simpatico, Malfoy. Sto benissimo in questa maglietta, non ho bisogno della tua.
- Sì, sei bellissima in tutti i modi.
Arrossisce e si tira ancora un po' più giù la maglietta.
- Tranquilla, Rose, non è niente che io non abbia già visto.
Arrossisce ancora di più e mi tira una leggera spintarella.
- Con la mia maglietta tutti sapevano che tu fossi mia. - le sussurro con voce roca all'orecchio.
- Ma questo non gli ha impedito di provarci.
- Se sei bellissima non sarà un nome a renderti meno appetibile.
- Smettila, Malfoy.
- Di fare cosa? Di farti complimenti?
- Stai zitto.
Le lascio un leggero bacio sul collo.
- Fermati.
Le poggio una mano sul fianco.
Sto per avvicinarmi alle sue labbra ma mi fermo. Non sta opponendo resistenza, ma non voglio forzarla se lei non vuole baciarmi. Così mi stacco da lei. Sento subito un vuoto ma faccio finta di niente.
La guardo, è nervosa. Sta giocando con il bordo della sua maglietta. Metto una mano sulle sue, non voglio che sia nervosa quando è con me. Voglio che si rilassi, che stia bene. Lei alza lo sguardo e i suoi occhi incontrano i miei. Cerco di sorriderle gentilmente e lei ricambia. Poi poggia la testa sulla mia spalla. Io poggio a mia volta la mia testa sulla sua. Chiudo gli occhi beandomi quel momento, ma sento uno sguardo addosso. Quando li riapro vedo Louis che mi fissa. Con lo sguardo mi fa capire di trattarla bene e di non farla soffrire. Gli faccio un sorriso, cercando di mostrare tutte le mie buone intenzioni, e lui distoglie lo sguardo tornando a parlare con le altre ragazze lì presenti.
- Rosie?
- Scorpius?
- Ti voglio bene. Davvero. Tanto. Sei importante per me, nonostante litighiamo sempre.
- Anche io ti voglio bene. Fai parte della mia vita, anche se non so se in senso positivo o negativo.
Mi lascio andare una leggera risata. Lei intreccia le sue gambe alle mie. Dopo un po' che continua a cambiare posizione la afferro per i fianchi e la sposto in braccio a me. La tengo stretta fra me mie braccia impedendole di muoversi.
- Non la smetti mai di muoverti? - le chiedo.
Lei fa segno di no con la testa, e prova a muoversi, ma sembra solo un salame. Scoppio a ridere, seguito a ruota da lei. La lascio andare e si risiede a fianco a me. La sua maglietta si è alzata lasciando scoperte le sue mutandine, così si affretta a tirarsela giù.
- Dovresti smetterla di non indossare i pantaloni e poi imbarazzarti quando ti si tirano troppo su le magliette. - le dico.
- O forse dovrei iniziare a prende quelle di James o Hugo che sono più lunghe.
- Già, forse. Anche se a me questo spettacolo non dispiace.
Mi tira una leggera botta sul petto, mentre io le sorrido. Poi lei poggia la testa sul mio petto. Prendo la sua mano nella mia, e con il pollice disegno dei piccoli cerchi immaginari su di essa. Poi metto una mano fra i suoi capelli. Glieli accarezzo lentamente, delicatamente. So che odia che le vengano toccati, ma quando glielo faccio piano sembra quasi che le piaccia. Lei porta una mano al mio petto, la muove con calma, in una dolce carezza. Mi sento in Paradiso fra le sue braccia, potrei restarci per sempre. Dopo qualche minuto lei alza la testa e mi guarda. Io non sposto lo sguardo su di lei e continuo a guardare il soffitto.
- Scorp. - mi chiama riportandomi alla realtà. Mi giro e la guardo dritto nei suoi occhi nocciola.
- Volevo chiederti una cosa.
- Dimmi, Rosie. Quello che vuoi.
- Da quanto non fai sesso?
Mi irrigidisco.
- No, scusa, è una cosa privata. Fai finta di niente. - dice velocemente distogliendo lo sguardo.
- Da tanto, Rosie.
- Chi è stata l'ultima con cui l'hai fatto?
- Oh, Rosie.
- Scusa, io non...
- Tu.
- Come scusa? - mi chiede, come se non avesse capito.
- Tu sei stata l'ultima con cui ho fatto l'amore.
- Hai fatto tutto questo per...
- Sì, Rosie, ho smesso di andare a letto con altre persone per te.
Mi sorride dolce, uno dei sorrisi più belli che mi abbia mai fatto, e riappoggia la testa sul mio petto chiudendo gli occhi. Le lascio un tenero bacio sui capelli e mi rimetto comodo.
![](https://img.wattpad.com/cover/277544455-288-k257989.jpg)
STAI LEGGENDO
Perfect || Scorose
Fanfiction"Dal quarto anno, quando ho salvato il mondo magico con Albus, sono cambiato molto nonostante siano passati solo due anni. [...] Probabilmente solo una cosa non è cambiata in me, oltre al colore chiarissimo, e ovviamente naturale, dei miei capelli:...