Perfect || Scorose

Capitolo 9

Rose's POV

Mentre giovedì pomeriggio sto con le mie amiche, dal quadro della Signora Grassa escono Albus e Malfoy. Rox è su un pouf, Domi su una poltroncina, Lily chissà dove con Lys ed io e Alice siamo sedute verso il centro di un divano, lasciando liberi i due posti vicino ai braccioli, che vengo subito occupati dai due Serpeverde.
Rox e Domi stanno parlando di chissà cosa, mentre Albus e Alice si stanno mandando sguardi pieni di amore. Albus appoggia la mano sulla sua coscia, e anche loro iniziano a parlare. Mi resta solo Malfoy. Mi fa vedere cos'ha fra le mani: il libro che mi ha rubato in biblioteca.
- Ho finito di leggerlo. Uno dei libri peggiori che abbia mai letto. Comunque, ora puoi leggerlo tu se vuoi. Poi portalo in biblioteca a mio nome.
- Grazie. - dico prendendolo dalle sue mani e alzandomi per andare a metterlo in camera. Il biondo mi segue. Ma cosa vuole da me ora?
Entro e cerco di chiudere la porta con lui fuori, ma la blocca con il piede ed entra insieme a me. Poggio il libro nella mia libreria e mi giro per uscire, quando sento il rumore delle molle di un letto. Mi volto e lo vedo sdraiato sul MIO letto.
- Malfoy. Scendi dal mio cazzo di letto.
- Che c'è Weasley? Tu sei stata nel mio e io non ho fatto tante storie.
- Perché me l'hai chiesto tu. Nessuno ha invitato te, invece.
- Allora... Come va con Smith? - chiede ignorando le mie lamentele. Mi siedo con la schiena appoggiata alla fine del letto, di fronte a lui.
- Bene. - rispondo fredda.
- Ti ha già portata a letto?
- Sì.
- Come?
- No. Coglione. Non sono fatti tuoi, comunque.
- Bene, hai intenzione di andarci?
- Malfoy? Ma sei impazzito? Che cazzo vuoi da me? Non sono vergine, anche se Albus lo crede, posso fare sesso con chi mi pare. Poi io non sono come te che programmo di portarmi a letto le persone, se capiterà bene.
- Non sei vergine? Weasley, mi stupisci sempre più.
- Lasciami in pace.
- Okay.
Cala un silenzio imbarazzante fra di noi.
- Qual è il tuo gusto di gelato preferito?
- Caramello.
- No! È la vaniglia il gusto migliore!
- Zitta, Rosellina, è il caramello senza ombra di dubbio.
Lo guardo male e sbuffo.
- Facciamo qualcosa? - gli chiedo.
- Fatti me. - risponde tranquillo. Spalanco gli occhi e lo guardo stupita, non mi aspettavo questa risposta.
- MALFOY.
- Dai, Rose, so che ti piacerebbe, non negare.
- No che non mi piacerebbe farlo con te, Malfoy.
Si avvicina, poggia una mano sulla mia coscia, diminuisce notevolmente la distanza fra le nostre bocche e...
- SCUSATEMI NON VOLEVO INTERROMPERE NIENTE. - dice Lily uscendo di corsa come se non fosse mai entrata.
- COSA PENSAVI DI FARE MALFOY?!
- NON MI SEMBRA TU TI STESSI OPPONENDO.
- LASCIAMI IN PACE COGLIONE.
Ed esco sbattendo la porta.

Scorpius's POV

Esco dalla sua camera e vado al campo di quidditch. In questo momento non dovrebbe esserci nessuno. Salgo sulla mia scopa e mi faccio diversi giri di campo. Mi serve per calmarmi. Stavo quasi per baciare Rose. Lei non mi vuole, ma io la voglio. Lei pensa solo a quella testa di cazzo di Smith. E io penso solo a quella testolina vuota rossa della Weasley. Continuo a volare, sempre più veloce. Scendo e libero un Bolide. Sono Battitore e Capitano della squadra di Serpeverde, qualche allenamento in più non mi farà male. Lo colpisco con la mia mazza varie volte. Lo lancio e ricomincio. Faccio così per più volte.
Dopo l'ennesima volta che lo colpisco noto Albus seduto sulle tribune. Afferro il Bolide, scendo e mi siedo a fianco a lui, poggio la scopa a fianco a me e rinchiudo il Bolide. Prendo il Boccino e ci gioco lasciandolo andare e riprendendolo. Se non fossi Battitore mi sarebbe anche piaciuto fare il Cercatore, ma ormai mi trovo bene a collaborare con Al, l'altro Battitore.
- Scorp. C'è qualcosa fra te e Rose? Puoi dirmelo, non mi arrabbio. Poi meglio il mio migliore amico che un coglione qualunque.
- No, Al. E anche se fosse, lei ha detto che non si metterebbe mai con me. Sarà troppo presa da Smith.
- Ma a te piace?
- Forse.
- E allora perché continui a portarti a letto altre ragazze?
- Parli tu. Hai una cotta per Alice da anni, non mi sembra tu abbia smesso di andare a letto con tutto il resto di Hogwarts.
- Non scopo con nessuno da quando siamo arrivati. Quest'anno voglio impegnarmi. Siamo qui da meno di una settimana, con quante ragazze hai fatto sesso? Otto? Nove?
- Al, tu non capisci. Io non lo faccio per mio divertimento personale. Ammetto che ovviamente un po' mi piace, ma tutto è nato con l'obiettivo di dimenticare Rose. Sto cercando una ragazza che mi faccia sparire dalla testa i suoi occhi, le sue lentiggini, la sua risata, e persino il suo profumo. Ovviamente non l'ho ancora trovata, ma tanto è inutile smettere di cercare, a Rose io non piacerò mai.
- Scorpius, secondo me crede che non le piacerai proprio per questo. Devi dimostrarle che ti impegni, che lei non è una delle tante. Devi passare tanto tempo con lei facendola divertire. Poi più tempo passi tu con lei meno ce ne passa Smith.
- Non lo so. Ho paura che gli piaccia sul serio. Non voglio far finire quello che c'è fra loro, sembra sia felice, non come quando sta con me.
- Scorpius. Lei non è felice con lui come quando sta con te perché lo è di meno. Tu non vedi dall'esterno com'è quando sta con te. Prima dell'inizio dei vostri litigi, per quel poco tempo che state insieme pacificamente, vi guardate con gli occhi che luccicano e dei sorrisi che fate solo in quelle situazioni. Siete gli unici a non esservene accorti.
- Albus. Ho paura. Ho paura di farla stare male. Sono un casino, non riuscirò a non farla soffrire. Poi se starà male a causa mia...
- Non starà male a causa tua, smettila con questa storia! Vi piacete entrambi evidentemente, ma nessuno fa mai niente. Il mio è un invito a darti una mossa! Smettila di portarti a letto ragazze a caso, aspetta lei. Cerca di conquistarla, ma bene, impegnandoti, guardando solo lei, dando tutte le tue attenzioni a lei. Trova l'equilibrio in cui state bene insieme ed è fatta!
- Grazie, Al. Mi serviva, credo.
Ci abbracciamo velocemente un po' in imbarazzo.
- E fra te e la Paciock?
- Io e Alice... Sì, beh... Siamo sempre più vicini... Le voglio chiedere di uscire sabato sera. Ti sembra una buona idea?
- Sì, assolutamente. Vedrai come sarà felice.
- Voglio fare qualcosa di speciale.
- Non preoccuparti. Ci penso io.