6- Protect You

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Harry mi aveva portato in un ristorante molto carino, tradizionale ed accogliente...

«So che non dovremmo parlarne, anche perché fa strano parlare di ex... ma devi dirmi tutto» chiese serio

«Vuole solo farti finire nei casini... quando mi aveva mollato mi aveva detto che non sarei mai stata con nessun altro ragazzo al di fuori di lui» risposi guardandolo negli occhi

«Non l'hai mai denunciato per molestie?» chiese sorpreso

«Suo padre è un tenente, quando mi sono presentata lì alcuni mesi fa.... fui interrogata da suo padre» risposi lasciandomi scappare una risata

«E lui? Che ti ha detto?» chiese curioso

«Jonathan è molto persuasivo... aveva convinto suo padre che io ero una maniaca che lo stava pedinando» risposi scuotendo la testa

«Riuscì a far arrestare Lia, perché le avevo chiesto di allontanarci... mi sembra che la fecero fermare, perché dicevano che lei aveva fumato erba» aggiunsi tornando a guardare Harry negli occhi

Gli occhi di Harry mi sembrarono pieni di paura e lo biasimai.... "Ecco come Jonathan dividerà Harry da me"

«Capisco se vuoi finirla qui...» dissi sospirando

«Non me ne frega di quel figlio di puttana.. posso batterlo quando e come voglio...» rispose prendendomi la mano

Lo guardai negli occhi speranzosa...

«La smetterà... hai la mia parola» disse serio

Annuii e lui si alzò raccogliendo la sua giacca...

«Andiamo?» chiese dolcemente

Annuii e mi alzai mettendomi la mia giacchetta nera di pelle, lo seguii alla cassa e per quanto insistetti per dividere il conto a metà, pagò Harry...

Salimmo sulla sua macchina e ci portò in un parco, lo guardai confusa e lui mi fece cenno con la testa di uscire...

«Ci facciamo una passeggiata..» mormorò aprendo la portiera

Obbedii e lo seguii, mi prese la mano e camminammo su un pontile di legno che passava sopra un laghetto... attorno a noi era tutto pieno di vegetazione e di fiori, anche se il buio limitava la visibilità si riusciva a vedere quanto fosse bello ciò che ci circondava

«Harry...» sibilai incerta

«Dimmi, piccola...» chiese con voce sensuale

Arrossii alla mia improvvisa vampata di calore.... "Li mortacci tua Harry!"

«Mi dispiace averti trascinato in questo....» mormorai dispiaciuta

«So gestire queste cose, una cosa simile successe anche a mia sorella» rispose dolcemente

«Sei riuscito a far finire tutto?» chiesi speranzosa

«Beh, diciamo che ora anche solo per salutare mia sorella ci pensa due volte...» rispose ridacchiando

Strinsi tra le braccia il suo braccio abbracciandolo letteralmente, Harry mi tirò verso di lui lasciando che abbracciassi il suo busto di lato....

«Non ti farà mai più del male quell'animale...» mi rassicurò accarezzandomi i capelli

«Grazie...» mormorai sprofondando il viso contro l'incavo del suo collo

«Grazie a te di esistere...» rispose baciandomi la testa

«Quante stelle...» dissi guardando il cielo

Ci fermammo avvicinandoci alla ringhiera del pontile, ci trovammo uno al fianco dell'altra...

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