28- So Near, but So Far

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Ero stata dimessa il giorno dopo ed i miei genitori mi avevano annunciato che sarebbero partiti nuovamente... Portandosi via anche mio fratello.

Alan ora aveva in cura Jonathan ed io non l'avevo più visto, ma avevo parlato con Josh...

Mi aveva detto che Jonathan restava molto instabile e che come da promessa sarei stata loro inquilina... Per un mese.

Harry ed io non ci eravamo più parlati, ma soffrivo ancora molto... Io amavo ancora Harry e non capivo le sue prole.

Io ero ancora riservata, ma conoscevo bene Harry e stavamo insieme da tanto... Io mi ero semplicemente aperta con lui, ma non gli piacevo come persona e potevo solo accettarlo.. Anche se ancora non lo facevo.

Ma aveva ragione anche lui, l'ultimo periodo mi aveva stordita e confusa un sacco.. Io l'avevo scaricato su di lui facendolo crollare a picco con me, era anche colpa mia...

Ma in fondo quando una relazione finisce non è mai colpa di uno solo, bensì di entrambi... Ed io riconoscevo le mie colpe.

«Sei sicuro sia una buona idea?» chiesi caricando la mi valigia

«Si, te l'abbiamo promesso e starai da noi...» rispose Josh sorridendo

«Dove dovrei dormire?» chiesi curiosa

Harry mi aveva detto che sarei stata in camera con lui ed avremmo dormito insieme... Ora non mi sembrava proprio il caso.

«Nella stanza degli ospiti, accanto alla mia...» rispose dolcemente

«Sul serio, non voglio essere un peso e cambiare le vostre abitudini...» dissi seria

«Non portiamo mai ragazze a casa nostra.. Quindi non cambierai niente...» replicò rassicurandomi

Mi convinse a salire in macchina con lui e rimasi in silenzio sentendo una morsa dolorosa allo stomaco.. Lui mi guardò sospirando

«Harry è solo un po' confuso, chiarirete..» disse dolcemente

«No, non torneremo più insieme... Io non gli piaccio come persona, prima ero molto riservata ed Harry vuole una ragazza timida e riservata... Ma io mi fidavo di lui e non avevo motivo per non dirgli tutto di me.» mormorai sincera

«Non ti arrendere... Se lo ami lotta per lui..» rispose serio

«Quello che ha detto è stato molto chiaro, sono una ragazza che va rincorsa ed Harry vuole un qualcosa di tranquillo... Se lo amo ancora? Certo che sì, ma so che col tempo passerà.» conclusi guardandolo

Lui sospirò ed un quarto d'ora dopo parcheggiò scendendo, prese la mia valigia e raccolsi il borsone seguendolo...

Entrammo e mi fece strada, avevo anche un bagno privato ed iniziai a sistemare le cose

«Non dovevi Josh, potevo portarmela sopra io..» lo ringraziai sorridendo debolmente

«Harry è in camera sua che studia per gli esami, qualsiasi cosa chiedi a me..» disse mettendosi accanto a me

«Non c'è bisogno che tu mi faccia da stalker con Harry... Meno ci penso e meglio sto.» ammisi guardandolo

«Okay... Sistemati e poi se ti va cuciniamo qualcosa assieme..» disse andando verso la porta

«Va bene, a dopo..» risposi annuendo

Uscì chiudendosi la porta dietro, misi via tutto e mi feci una doccia calda per calmare i nervi..

Mi asciugai e vestii per poi raggiungere Josh in cucina, notai che cercava di tagliare della roba ed io intervenni aiutandolo..

«Ci penso io.. Tranquillo» dissi dolce

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