46- Wait for a While

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«Per quanto resteremo qui?» chiesi curiosa

«Tre giorni... Vuoi restare di più?» chiese dolcemente

Lo notai già in boxer pronto ad andare a dormire dopo la cena...

«Non abbiamo ancora cenato e già sei spoglio...» scherzai sorridendo

«Io pensavo di... Ecco, fare altro prima di mangiare cena...» disse avvicinandosi

«Cosa? Giocare ad acchiapparella?» chiesi ridacchiando

«No, magari al gioco del dottore... Potresti essere il medico ed io il tuo paziente che ha bisogno di cure specifiche...» rispose malizioso

Arrossii pesantemente e lui ridacchiò, si fermò difronte a me per poi afferrarmi e le mani e voltarmi intrappolandomi con le mie stesse braccia

«Harry...» ansimai sorpresa

«Ho un piccolo problema dottoressa...» disse sorridendo

Premette il suo bacino contro il mio sedere facendomi percepire la sua erezione... Trovai la cosa eccitante, ma ero troppo imbarazzata per stare al gioco...

«Ho un rigonfiamento, qual'è la sua diagnosi?» chiese divertito

Mi venne la pelle d'oca appena mi baciò il collo più volte...

«Voglio restare qui... Così...» disse desideroso

Capii che si riferiva alla posizione del rapporto, ansimai e lui mi sfilò la maglia lasciando vagare le sue mani sulla mia pelle, mi voltò in fretta e le nostre labbra si trovarono in fretta e furia.

Ci baciammo più volte con accanimento, rimasi sorpresa e lui intanto fece scendere i miei pantaloni.

Sussultai e lui sorrise stringendomi il sedere tra le mani, si staccò e mi guardò un po' confuso...

«Hai un'espressione preoccupata piccola, cosa ti preoccupa?» chiese premuroso

"Che mi faccia male.." Ero vicina al mio ciclo mensile ed avevo dolori premestruali ovunque, ma in particolare lì.

«No, io sto bene....» risposi sorridendogli

«Senti..... Io devo parlarti...» disse dolcemente

Lo guardai incuriosita "sono tre parole che non promettono mai bene"

«Certo, tutto quello di cui hai bisogno...» risposi curiosa

Mi sembrò turbato e si distanziò un po' da me, quel ragazzo a disagio era così distante dal ragazzo giocoso che aveva provato a fare un gioco erotico con me poco fa...

«C'è una cosa che non ti ho detto...» disse deglutendo

«È una cosa brutta?» chiesi allarmato

«Si.... Non sono stato del tutto... Ehm, sincero con te.» disse preoccupato

«I-in che senso non sei stato sincero con me?» chiesi guardandolo

La sua testa era china e mi sembrava realmente a disagio, rimasi col fiato sospeso.

«Io.... Sarò diretto... Non è vero che non c'è stato nulla con Nadia...» disse sospirando

Sbattei più volte le palpebre ed i brividi mi invasero, il dolore iniziava a pulsare nelle mie vene e deglutii spaventata...

«Quando siamo stati insieme io ti ho detto che non siamo stati a letto insieme... Ed è così, ma...» mormorò abbattuto

Non volevo saperlo, perché sapevo avrebbe fatto male... Ma ero troppo curiosa...

«Ci siamo toccati, più che altro lei ha toccato me... Io ho preferito non farlo.» concluse dolcemente

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