45- Quiet

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Le parole di Harry erano state come un tranquillante, ma non ricambiavo ciò che provava lui...

Io non riuscivo a non aver timore di tutto: crescere, Jonathan ed il futuro era così oscuro e freddo.
Io volevo solo delle certezze e non sapere cosa sarebbe successo nel futuro mi metteva a disagio.

"So solo che voglio ci sia Harry accanto a me, sapere che almeno lui sarà mio per sempre."

Harry era andato all'università da qualche ora ed io continuavo a girare il mio caffè consumandomi tra i miei pensieri.

Sentii suonare al campanello e mi alzai andando verso la porta, notai che erano state imbucate delle lettere e le presi portandole in cucina..

Bevvi e smistai la posta bloccandomi improvvisamente... C'era quella dell'università in cui stavo cercando di entrare, il cuore iniziò a battermi furiosamente nel petto.

Non riuscivo ad aprirla, la misi da parte e smistai le altre per poi prendere la mia ed andare in salotto.

Mi sedetti sul divano e chiusi gli occhi cercando di convincermi ad aprirla e di non cagarmi addosso in quel modo...

Rimasi così per una mezz'ora finché la porta di casa di chiuse..

«Ehi piccola..» disse Harry sorridendomi

Si avvicinò ed appena vide la mia espressione smarrita aggrottò le sopracciglia, si chinò davanti a me e prese la lettera leggendo da parte di chi fosse...

«Ti hanno presa?» chiese dolcemente

«Non lo so... I-io non l'ho ancora aperta.» risposi guardando il vuoto

«Ehi... Cosa c'è?» chiese premuroso

«Ho paura...» ammisi sollevando lo sguardo su di lui

«Sono certo che ti hanno presa... Non si farebbero mai scappare una persona speciale come te. Hai talento, quelle bozze erano fantastiche.» mi consolò prendendomi le mani nelle sue

«È solo che tanti cambiamenti mi scombussolano...» risposi chinando la testa

«So quanto possa sembrare spaventoso, ma appena aprirai quella lettera tu inizierai a vivere davvero... Potrai viaggiare, studiare ed avere tempo libero in cui starai con me... O con Lia...» disse sorridendomi

«A-aprila tu...» chiesi dolcemente

Lui si avvicinò a me ed aprì la busta leggendo, lo guardai poco dopo negli occhi e lui mi guardò curioso

«Desideri saperlo?» chiese rassicurandomi

Annuii e lui sorrise..

«Ti hanno presa...» disse felice

Lo abbracciai e ci stringemmo, io lo strinsi più disperatamente e lui mi accarezzò notando la mia ansia...

«Se andassimo al lago per festeggiare?» chiese dolcemente

«Harry, tu hai l'esame...» risposi seria

Mi staccai da lui e ci guardammo negli occhi...

«Ce l'ho tra un bel po' e posso gestire tutto piccola...» rispose sincero

Annuii e lui mi guardò incuriosito..

«Va bene, vado a preparare la mia roba, quando vuoi partire?» chiesi deglutendo

«Proprio ora... Vai a sistemare le cose io avviso Josh e poi ci vediamo in cucina appena sei pronta, okay?» chiese sorridendo

Annuii e ci baciammo dolcemente sulle labbra..

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