25- Free

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«Ehi, sei silenziosa...» ansimò dolcemente

«Ero solo pensierosa....» mormorai deglutendo

Le sue labbra trovarono le mie e sussultai nel sentire il corpo di Harry umido... forse aveva caldo...

«Hai caldo?» chiesi gemendo dolcemente

«Non il tipo di caldo che pensi tu...» ridacchiò abbassandosi di più sul mio corpo

Mi contrassi improvvisamente e deglutii guardando Harry, anche lui aveva notato lo spasmo del mio corpo...

«Lì?» chiese curioso

«No, è solo una zona dolente...» risposi dolcemente

«In che senso? Noi non andiamo a letto insieme da un po'» chiese geloso

«Non sono stata con nessuno oltre te, è solo una zona più sensibile..» risposi sincera

«Cambia tra zona dolente e zona sensibile....» disse sincero

«Nel modo in cui l'hai toccata faceva male...» ammisi arrossendo

«So anche essere più delicato, chiedi ed avrai...» rispose baciandomi la bocca

«A me va bene così Harry....» dissi sincera

«Ma a me no.... non stai ancora urlando il mio nome...» rispose ridacchiando

Mi baciò dolcemente e rallentò sfiorando quel punto, la mia mano strinse i suoi capelli ed un breve sospiro secco lasciò le mie labbra.

«Piccola...» mormorò baciandomi la bocca

Il ritmo di Harry si fece più intimo e sensuale, tenni le labbra di Harry contro le mie e lui ci staccò ansimando...

Sbarrai gli occhi e la mia mano strinse la coperta con forza, la sua mano trovò la mia e la tirò su stringendola... l'altra sua mano mi accarezzò la coscia.

Ansimai senza fiato e lui mi baciò il collo....

«Harry...» uggiolai sentendo il mio corpo bruciare

Le sue labbra si posarono sul mio collo ed in gemito più forzato lasciò le mie labbra....

Le mie cosce strinsero il suo bacino...

La sua mano provò a scendere, ma la bloccai per poi aprire gli occhi e cercare quelli di Harry... che mi stava già guardando incuriosito

«No...» ansimai deglutendo

«Ansimi così tanto piccola.. ti sto facendo male?» chiese baciandomi la guancia

«Non riesco a respirare... no, non mi fai male...» risposi accarezzandogli la guancia

Lui mi baciò ed il suo ritmo si fece più intenso e si velocizzò, a quel punto dei brevi gemiti furono espulsi con fatica dalle mie labbra dischiuse... il gemito di Harry mi fece capire che anche la sua soglia era vicina...

Ad un ulteriore aumento di velocità crollai...

«Harry!» urlai inconsapevolmente

E lui mi baciò lasciandosi andare con me, non ebbi più controllo dei suoni che lasciavano le mie labbra....

«Piccola...» ansimò sfinito

I nostri corpi rimasero compressi e brevi dolci baci furono scambiati tra noi....

Le mie gambe avvolsero il suo bacino e ci baciammo ancora....

«Ora mi va bene...» rise dolcemente

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