È passata circa una settimana dalla volta in cui ho parlato con Marco, e devo dire che da allora non è cambiato nulla. Ho preferito non rivelare la vicenda del mio fratellino morto. Troppe coincidenze tra lui e Marco, troppe, ma non vorrei dargli false speranze o illuderlo. In fondo, la convinzione che mio fratello fosse ancora vivo è solo una mia assurdità, e non me la sento di riaprire una ferita non ancora chiusa ai miei genitori. Non voglio farli soffrire inutilmente. Perciò, al momento, starò zitta, e terrò tutto dentro.
Sono sul divano con il mio pigiamone, i capelli guastati e la coperta a messaggiare con Marina. Se qualcuno mi vedrebbe in queste condizioni, si spaventerebbe. Rido al pensiero. Sono sempre stata una ragazza molto insicura, con bassa autostima, ma non so come mai per gli altri sembro sfacciata e sicura di me. Forse perché non mi conoscono bene o perché nascondo le mie insicurezze dietro la mia risata e il mio sorriso. Credo che questa mia insicurezza risalga dalle elementari, dove ero presa di mira da dei bulletti della mia classe. In effetti, non ero il massimo della bellezza femminile: portavo l'apparecchio, il mio viso era ricoperto da foruncoli ed ero molto più alta rispetto ai miei compagni di classe. Decisamente il mio periodo di scuola peggiore. Ma credo che affrontando situazioni non piacevoli, e devo dire che ne ho affrontate parecchie, impari ad essere forte e a non mollare mai. Una volta Federica mi ha detto che ero un esempio per lei perché non mi arrendo e affronto la vita a muso duro, come dice una vecchia canzone.
Il fischio di un messaggio di whatsapp mi distrae dai miei pensieri.
"Amore, che metti alla festa?" mi invia Federica. Oddio, la festa! Quasi me ne dimenticavo. Chiara ha invitato tutta la comitiva, compresi Marco e Alessandro, alla sua festa di compleanno in un famoso locale di Barletta dove si balla e si mangia, ovviamente. Chiara è una ragazza dolce, con i capelli biondi, occhi scuri e occhiali. Da pochi mesi è entrata a far parte della nostra comitiva, ma ci troviamo benissimo insieme, è davvero una brava ragazza.
"Non lo so..." rispondo "tu?"
"Penso di indossare un vestito.. perché non metti i jeans a zampa? Stai troppo bene con quelli!! Vabbè, tu stai bene con tutto.."
"Lo sai che non so accettare i complimenti! Comunque no, i jeans no, li metto tutti i giorni, almeno per una festa li evito! "
"Va bene.. fammi sapere!"
Sbuffo. So già che mi ridurrò all'ultimo per decidere. Io non sono il tipo di persona che ad ogni festa compra qualcosa di diverso. Ho già abbastanza vestiti, mi dispiacerebbe spendere soldi per abiti che, francamente, già ho. E poi non navigo nell'oro, perciò cerco di limitarmi. Oddio, ho un sacco di vestiti e spesso compro cose nuove, ma sempre limitatamente. Sento un'altro fischio. Stavolta è Marina.
"Ehi♥"
"Ehi♥"
" Non vedo l'ora di andare alla festa *-*"
"Perché?"
"Perché sta Alessandro! Mamma mia, quel ragazzo mi fa impazzire!".
Rido. Si, in effetti non è difficile perdere la testa per uno come lui.
"Ti stai sentendo con Alessandro?" gli chiedo.
"Sì ma gli invio sempre io i messaggi.. secondo me per lui sono solo un'amica :("
"Vi conoscete da poco, non fare deduzioni azzardate.. alla festa vedremo come si comporterà"
"E a te? Come va con Marco?"
"Con Marco? E lui cosa c'entra?"
"Ma se state sempre insieme!"
"Sempre? Per una volta in più che ci siamo visti?"
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||DEMO|| TU CHE FAI PARTE DI ME
De Todo||VERSIONE DEMO|| La vita di Adriana non è rose e fiori, ma del resto, per chi lo è? Una malattia da affrontare ogni giorno, un fratello perduto e forse ritrovato, un amore troppo complicato e amicizie in bilico. Eppure, gli occhi di Marco, per un m...