Mi alzo immediatamente. No, non può andarsene in questo modo. Alessandro cerca di trattenermi afferrandomi un braccio.
"Adriana, fermati! Cosa credi di fare? Non pensi che voglia stare un pò da solo?"
"No, ti prego Alessandro, lasciami, devo andare da lui! Ha bisogno di me! Per favore!".
Alessandro mi guarda sbigottito, poi lascia la presa. Gli faccio un debole sorriso e corro immediatamente verso l'uscita. Guardo a destra, a sinistra, ma non vedo Marco da nessuna parte. Attraverso la strada, sbircio dentro i negozi, ma non lo trovo. Sto per perdere le speranze, quando improvvisamente lo vedo seduto sugli scalini di un portone. Mi avvicino lentamente a lui.
"Ehi.. " gli dico. Alza il suo sguardo. I suoi occhi sono umidi e il suo sguardo cupo e tormentato.
"Ti prego, non chiedermi niente..." mi dice.
"D'accordo, ma non ti lascio solo." e così mi siedo accanto a lui. All'inizio sbuffa, ma poi vedo che si rilassa visibilmente. Restiamo in silenzio, guardando distrattamente la gente che passa. Entrambi assorti nei nostri pensieri.
"Perché fai questo per me? Perché sei qui? In fondo sono solo uno sconosciuto per te.." sussurra.
Sospiro. In fondo ha ragione. Ma come gli spiego che per me è come se lo conoscessi da una vita? Che sento che c'è qualcosa di speciale che ci unisce, un legame che va oltre una semplice conoscenza?
"Non lo so Marco.. forse perché se fossi al posto tuo, mi piacerebbe che qualcuno si preoccupasse per me.. mi piacerebbe avere una persona con cui confidarmi senza vergognarmi.. e poi.. non ti vantare, ma se fossi stato antipatico non l'avrei fatto, eh! " cerco di rendere la situazione più serena.
"Oh, allora dovrei dedurre che mi trovi simpatico!"
"Hmm. . Leggermente.. " gli sorrido. Lui ricambia.
"Un giorno, forse, ti spiegherò... ma oggi..."
"Ehi.." lo interrompo "non voglio sapere niente. Solo quando te la sentirai davvero, io ci sarò e potrai dirmi ciò che vorrai. Ma ora non è il momento, lo so. In fondo, come dici tu, sono solo una sconosciuta per te"
"Ma mi stai dando molto più affetto di chi conosco... o meglio, credevo di conoscere da una vita."
Appoggio la testa sulla sua spalla. Non avrei mai creduto che mi sarei così tanto affezionata a qualcuno in così poco tempo.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
È mercoledì mattina, sono le 9.30, e la prof di lettere ci sta riempiendo la testa sulle figure retoriche, che, detto tra noi, non conosce neanche lei.
"Adry. . Devo dirti una cosa.." comincia Marina, che oltre ad essere mia amica, è anche mia compagna di banco.
"Dimmi..."
"Ecco... ieri mi ha contattato Alessandro su whatsapp. ."
"E allora?"
"E niente.. stiamo messaggiando.. Accidenti Adry, mi piace troppo".
Oh, no. E adesso chi se la sente? Ogni volta che gli piace qualcuno, si fa mille problemi tartassando me, Federica e Serena. E non gli piacerò mai, ma quanto è stronzo, ma per lui sono solo un'amica ecc..
"Mari, per favore, non cominciare ad illuderti. "
"E perché no? Insomma Adriana abbiamo sedici anni, non sono mai stata con nessuno, anch'io vorrei un fidanzato che mi voglia bene , mi faccia i regali a san Valentino e che mi venga a prendere a scuola quando piove!".
La guardo. In fondo mi fa tenerezza. Penso che abbia un gran bisogno di affetto.
"Io vorrei solo che tu non soffrissi. . Anch'io non ho mai avuto un ragazzo, ma non per questo mi innamoro del primo che capita! "
Ops. Mi pento subito di queste parole. Conoscendola, si sarà sicuramente offesa.
"Certo che non ti si può dire proprio niente! Ok, va bene, non ho bisogno della tua approvazione!".
Ecco, ci mancava solo questo litigio. Ma che ho fatto di male in questa vita?
È tutta colpa di Alessandro. Sempre lui!
No, la vera colpa è la mia, che non chiudo mai la bocca. Accidenti a me. Dovrei seriamente contare non fino a 10, ma fino a 100 prima di parlare. Decisamente, non è il mio periodo migliore. Qualcuno mi salvi!
STAI LEGGENDO
||DEMO|| TU CHE FAI PARTE DI ME
Acak||VERSIONE DEMO|| La vita di Adriana non è rose e fiori, ma del resto, per chi lo è? Una malattia da affrontare ogni giorno, un fratello perduto e forse ritrovato, un amore troppo complicato e amicizie in bilico. Eppure, gli occhi di Marco, per un m...