Camminiamo mano nella mano. Non posso credere che proprio questo sia successo a me. Sono felicissima, infatti ho un sorriso ebete sul viso. Dopo il bacio non abbiamo parlato molto, Alessandro sembra.. preoccupato. Ha le ciglia aggrottate e gli occhi.. di un'espressione che non riesco a definire. Una paura mi assale. Lascio la sua mano e lo guardo.
"Ti sei pentito?" gli chiedo già con gli occhi lucidi.
"Cosa? No, certo che no, ma che ti viene in mente!"
"E allora perché hai quell'espressione sul volto? Per caso.. bè... mamma mia che imbarazzo.. Insomma.. bacio male?"
Lui sorride e mi cinge la vita con le braccia. Mi bacia delicatamente le labbra.
"Tu sei perfetta, sono io che non sono abbastanza per te." dice staccandosi da me e appoggiandosi a un muretto.
"Ma cosa dici? Se mai è il contrario..."
"Io.." si mette le mani sul volto "ho paura di farti soffrire. Lo faccio sempre con le persone a cui tengo."
Gli prendo le mani e le incrocio con le mie. Lui mi guarda sconsolato.
"Ascoltami, con i sentimenti.. si soffre. Io ho sofferto per te quando facevi lo stupido con Marina ma.. ne è valsa la pena" gli dico sorridendo dolcemente. Lui mi attira contro il suo petto.
"Senti.. senti come batte il mio cuore. Solo con te vicino provo tutto ciò. Ci tengo troppo a te e l'idea di farti soffrire.. mi fa impazzire."
Io alzo la testa, gli accarezzo una guancia e mi avvicino a lui. Lo bacio. Gli dò un bacio delicato, per fargli capire di lasciarsi andare e che mi fido di lui. Quando le nostre lingue si incontrano, Alessandro mi immobilizza al muro e blocca il mio corpo con il suo, accarezzandomi delicatamente la schiena. È incredibile l'effetto che mi fa questo bacio: mi sento su un'altro pianeta, dove non c'è nessuno tranne noi e il nostro.. cosa? Come posso definirlo? Affetto? Infatuazione? Non posso definirlo amore, è troppo presto; in fondo ci conosciamo da un paio di mesi eppure con nessuno ho mai provato i sentimenti che provo anche solo al stargli vicino. E poi non so lui cosa esattamente prova. Ci tiene a me, lo so, ma è.. innamorato?
Decido di eliminare questi pensieri dalla mente, almeno per il momento, e mi godo il bacio. Quando ci stacchiamo ci guardiamo affannati.
"Cavolo, che cosa mi fai" mi dice stringendomi le guance e dandomi un veloce bacio. Lo abbraccio.
"Non lasciarmi" gli sussurro. Lui si irrigidisce.
"Oh, Adry. ." dice guardandomi "ti prego non dire così. Sarai tu che ti stancherai di me. Tu sei luce, io sono tenebra."
Lo guardo fisso negli occhi.
"Tu non immagini nemmeno cosa mi fai provare.." gli sussurro guardandolo negli occhi. A questo punto si rilassa e mi abbraccia forte.
Stanchi di camminare, decidiamo di fermarci in un locale per mangiare qualcosa. Non sono mai stata qui, ma è molto carino. È in stile rustico, e inoltre c'è il piano bar.
"Sei mai stata qui?" mi chiede Alessandro appoggiando il viso sulle mani e posando i gomiti sul tavolo.
"No, sinceramente no.. forse però è meglio se cambiamo locale o prendiamo qualcosa di veloce.."
Lui aggrotta la fronte.
"Perché mai?"
Io arrossisco.
"Bè.. non ho molti soldi con me.. "
"Ah, pensavo non ti piacesse questo posto! Tranquilla, un vero gentiluomo non fa mai pagare la sua dama! "
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||DEMO|| TU CHE FAI PARTE DI ME
Losowe||VERSIONE DEMO|| La vita di Adriana non è rose e fiori, ma del resto, per chi lo è? Una malattia da affrontare ogni giorno, un fratello perduto e forse ritrovato, un amore troppo complicato e amicizie in bilico. Eppure, gli occhi di Marco, per un m...