Sono nel mio letto a ripensare alla serata appena trascorsa. Ho un sorriso ebete in faccia, il cuore a mille e, come al solito, il viso molto colorito. Mia madre appena sono entrata in casa mi ha chiesto cosa fosse successo e il perché di quel sorriso, ma io mi sono limitata ad alzare le spalle ed infilarmi nel letto.
Sto ascoltando con le mie cuffie la canzone "Earned it" dei The Weekend quando avverto la vibrazione al mio cellulare. Leggo subito l'emittente del messaggio: Marina. Faccio un profondo respiro e lo apro.
"Mi spieghi come fai?" leggo.
Ma a cosa si riferisce? Non la capisco.
"A fare cosa?" rispondo non comprendendo le sue intenzioni.
"Ascolta Adriana, non fare l'innocente con me! Ho visto come scherzavi e guardavi Alessandro e lui non era di certo da meno. Perché con te si e con me no? "
Sento un tuffo al cuore. Mi sento terribilmente in colpa, sento di aver sbagliato ma... no, no, non ho fatto nulla di cui vergognarmi.
"Siamo amici, e scherziamo da tali."
"Sai bene che non è vero! Solo con te si comporta in questo modo.."
"Allora chiedi a lui il motivo" scrivo infastidita.
"Lui ti piace?"
A quel messaggio mi viene un colpo. Non so cosa rispondere. Accidenti, che situazione.
"Se la risposta fosse si " continua " sappi che ha troncato la nostra conoscenza. È tutto finito. Ma in realtà non è mai iniziato."
Mi dispiace davvero tanto per Marina, non voglio che soffra, ma mi domando perché Alessandro abbia troncato la conoscenza. E, egoisticamente, ne sono felice.
Ma da quando sono una persona così orribile?
"Mari.. mi dispiace così tanto..."
"Davvero? Io non direi"
"Ma perché dici questo?"
"Perché ti si legge in faccia che ti piace. Ma non illuderti, tu non sei diversa, ti illuderà come fa con tutte le altre! Ed io non mollerò, lo conquisterò, stanne certa."
A questo messaggio spengo il cellulare. Stavolta sono davvero nervosa. So che in fondo è ferita e che ha perfettamente ragione. Io sono come tutte le altre per lui, semplice divertimento.
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La sera dopo, quando ci ritroviamo tutti in un locale, Marina mi lancia occhiate di fuoco e sta attaccata al braccio di Alessandro come una calamita, e sembra che ciò non lo infastidisca. Ma a me si,e parecchio. Ecco, ci risiamo, si parte con la gelosia.
Mi alzo ed esco fuori per prendere una boccata d'aria. Marco mi raggiunge dopo un pò.
"Qualcosa non va?"
"Sì, tutto." rispondo sbuffando.
"Già, Alessandro fa di solito questo effetto sulle ragazze.. "
Lo guardo fisso immediatamente. Ha capito tutto, come sempre. Sospiro.
"Non dirgli niente, per favore."
"Perché non lo dici direttamente tu? Può darsi che ricambi i tuoi sentimenti".
Faccio una risata isterica.
"Io ed Ale? Ma mi hai visto? Lui è così.. così.. e poi io.. " abbasso lo sguardo. "Lui è bellissimo, può avere tutte le ragazze di questo mondo, perché dovrei piacergli proprio io? Guardami: faccio pena."
Lui incrocia le braccia e mi guarda alterato.
"Smettila con questa Insicurezza. Ma possibile che non ti accorgi di essere splendida? Non solo fuori, ma anche dentro. I ragazzi per strada ti divorano con gli occhi e tu nemmeno te ne accorgi.. ed è proprio questo ciò che ti caratterizza e ti rende unica: la tua semplicità e umiltà. Non sarai perfetta, questo è vero, ma al mondo nessuno lo è. E sono proprio le nostre imperfezioni che ci rendono unici al mondo "
Arrossisco subito e gli sorrido.
"Se non fossi come un fratello, ti sposerei" dico gettandogli le braccia al collo.
Dopo essere rientrati nel locale, tutti insieme decidiamo di andare al cinema per vedere un film horror. Io avevo proposto un film comico, ma ovviamente, come al solito, tutti hanno rifiutato. Odio i film horror. Non mi impressiona il sangue, ma le musiche inquietanti e le improvvise apparizioni Ecco,quelle si.
Quando entriamo, la sala è già affollata. Inizialmente accanto a me ci sono Serena e Federica, ma quest'ultima afferma di non vedere bene lo schermo e fa cambio di posto con Alessandro, che in questo momento è vicino a me. Ho il cuore a mille. Possibile che anche solo la sua vicinanza mi faccia questo effetto?
Il film è angosciante e credo di essere l'unica nella sala a cominciare ad urlare appena inizia una musichetta inquietante. Sento Alessandro ridere sotto i baffi.
"Non ridere! Ho paura " sussurro, dandogli uno schiaffo sul braccio.
"Tranquilla, ti proteggo io."
"Smettila di scherzare!"
"Non sto scherzando".
Mi volto per guardarlo e nello stesso momento anche lui gira il suo sguardo verso di me. È come se ci fossimo solo noi due. Noi e i nostri occhi che parlano, che si cercano. Non sento più imbarazzo, solo un gran senso di pace. Prende delicatamente una mia mano, se la porta alle labbra e ne lascia tanti piccoli baci, sempre senza staccare lo sguardo da me.
Ed è in questo momento, che comincio ad amare i film horror.
Ciao a tutti! Spero vi piaccia questo capitolo. Cosa succederà adesso? Come saranno i rapporti tra Adriana e Marina? E con Alessandro?
Votate e commentate.
Baci
Adry♥♥
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||DEMO|| TU CHE FAI PARTE DI ME
De Todo||VERSIONE DEMO|| La vita di Adriana non è rose e fiori, ma del resto, per chi lo è? Una malattia da affrontare ogni giorno, un fratello perduto e forse ritrovato, un amore troppo complicato e amicizie in bilico. Eppure, gli occhi di Marco, per un m...