Attenzione, il capitolo contiene scene sensibili.
Leggete a vostra discrezione.
Non c'è più niente adesso che possa nasconderci dalle grinfie del demone. Le nostre barriere sono crollate e siamo finiti in pieno campo nemico senza dei veri armamenti, persino colui che credevamo potesse contrastare la Dominatrice, è succube della sua rete di manipolazione. Siamo pedine nelle mani di una pazza che anima la folla con le sue azioni. Le parole di quella donna hanno creato ilarità tra la folla, da essa si innalza un fragoroso brusio colmo di aspettative. Le persone si accalcano e ci spingono verso il palco costringendoci a salire, ci trattano come se fossimo il sacrificio utile a redimere le loro sporche anime dal peccato originale. Ed Asmoday potrebbe accontentarli, proprio lei che si erge trionfante al centro della piattaforma affiancata dalla piccola Iris visibilmente preoccupata mentre, col capo rivolto verso il legno scuro della struttura, si lascia accarezzare la schiena coperta dal tessuto bianco.
Il demone è attento a non ferirla con le lunghe unghie che ogni tanto si impigliano nei capelli lisci della ragazza, obbligandola a fermarsi. «Mio dolce fiore, non dovresti chinare mai il capo alla vista di queste misere anime. I loro occhi dovrebbero venerarti con le opportune riverenze mentre l'invidia li corroderà dall'interno, poiché non potranno mai ottenere la purezza che possiedi» attende di vedere il volto sollevarsi per ammirare ciò che lei ha professato, eppure Iris segue gli ordini del fratello e mantiene lo sguardo basso in attesa che a dargli l'ordine sia il suo attuale dominatore. Tuttavia, la Signora del Sanctum scosta la mano dalla schiena sfiorandole con i suoi artigli il mento, guidandolo verso l'alto. Gli occhi timorosi della ragazza si focalizzano immediatamente su Marcus e sul suo accompagnatore che non la perdono mai di vista. Entrambi mantengono una postura rilassata mentre si posizionano trionfanti su due dei vertici del palco rettangolare.
«In cosa verterà questo tango?» seppur cerchi di passare inosservato, la domanda di Mike che ha rivolto al suo Padrone viene udita un po' da tutti. La stessa Dominatrice al centro del palco si lascia sfuggire una risatina divertita, senza premurarsi ad accennare al fotografo in cosa consiste questa prova che lei ha chiamato con il nome di un ballo.
«Hai odorato qualche fiore che ti ha stordito al punto di non capire cosa sia un tango?- lo ammonisce Tyson. -È un ballo sensuale e carico di pathos, dovresti conoscerlo» specifica prendendo posto insieme al signor Thiago negli altri due angoli del palco lasciati vuoti. Un'esigua distanza li divide l'uno dall'altro e con la mano tesa al centro di ogni singolo lato, ci invitano a prendere posto al loro fianco, escludendo ovviamente quello occupato dall'orchestra.
«Che importanza ha cosa sia un tango. In fin dei conti siamo solo pedine nelle mani della lussuria che verrà sempre servita perché essa pretende, milita e tiranneggia» con le labbra ancora macchiate dal simbolo dell'accordo fatto con quella donna, Marcus volge il suo interesse a lei esclusivamente, intenta a maneggiare con estrema calma i lacci del mantello che ha sapientemente nascosto sotto lo spesso tessuto.
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La chiamano Miss Asmoday
ChickLit(Dark Romance🔞) In un intreccio avvincente dove il desiderio si mescola al dolore, il buio svela la sua più seducente ombra. Elias Mancini, un soldato americano, vede infrangersi il sogno di una vita nell'eco lontano di una esplosione. Costretto a...