7-Una notte terrificante

424 15 0
                                    

"Stiles!" urlo nel corridoio, Allison illumina tutte le per vedere se c'è qualcuno all'interno.

"Scott!" urla il nome del suo ragazzo. Ma dove diavolo si erano cacciati quei due.

"Stiles!" nemmeno sta volta ricevo risposta, così mi arrendo e accendo la torcia illuminando anche io.

"andiamo verso le piscine" dico guardando la mora, sento un brivido alle mie spalle, così mi giro ma non vedo niente. Non siamo da sole, però.

"Allison, ho una strana sensazione" lei mi guarda non capendo cosa intendessi.

"quale sensazione?" io alzo le spalle e mi giro di nuovo.

"che ci sia qualcuno qui" dico deglutendo con gli occhi della mora su di me.

"o qualcosa" dico riportando lo sguardo su di lei, inizia a guardarsi intorno.

"non morirò a scuola, è una morte orribile" dico lamentandomi.

"noi non moriremo, perchè dovremmo?" io sbuffo alzando gli occhi al cielo.

"perchè c'è qualcuno o qualcosa qui dentro, ed è pericoloso qualunque cosa sia" lei mi ignora sospirando e arriviamo finalmente alle piscine. All'improvviso il telefono di Allison inizia a squillare, facendomi sussultare.

"dio, ho perso sette anni di vita" Allison guarda lo schermo e risponde.

"ei, non riusciamo a trovarli" dice facendo un giro su se stessa, io mi stringo nella giacca per il freddo.

"ok, un minuto e siamo da voi" aggancia e mi guarda.

"andiamo, Lydia e Jackson ci aspettano all'uscita" io annuisco e ci avviamo verso la porta d'uscita, ma il telefono squilla di nuovo, peccato che sia il mio sta volta. Lo prendo dalla tasca posteriore dei Jeans e guardo lo schermo, io sorrido sollevata.

"Stiles?" domando, con la speranza che non sia un'assassino che ha preso il telefono dal cadavere di Stiles.

"no, sono io" io corrugo la fronte.

"io chi?"

"Scott, chi sennò" dice ovvio facendomi alzare gli occhi al cielo.

"e io come facevo a saperlo, eh?"

"dove siete?" chiede agitato, che aveva?

"a scuola, siamo venute a cercarvi, perchè non siete venuti da noi?" Allison si avvicina a me per sentire la conversazione.

"dove siete adesso?" mi chiede ignorando la mia domanda.

"al primo piano"

"dove? dove esattamente?" dice alzando la voce spazientito.

"ti vuoi calmare? per l'amor di dio. Alle piscine, comunque" mi stava mettendo ansia con tutta quell'agitazione.

"andate verso l'entrata, subito!" mi ordina velocemente, io e Allison ci guardiamo interrogative.

"va bene, va bene, andiamo. Prenditi una camomilla però" dico prima di mettere giù la chiamata e iniziare a correre verso l'entrata. Spalanchiamo la porta nello stesso momento di Scott e Stiles, quest'ultimo appena mi vede sorride sollevato, io gli corro incontro e lo abbraccio, lui mi circonda con le sue braccia e sospira staccandosi.

"perchè sei venuta? è pericoloso" mi dice preoccupato.

"non sei venuto da me, pensavo fossi in pericolo. Ero preoccupata per te" lui sorride in modo dolce e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Enchanting |Stiles Stilinski| (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora