Enchanting |Stiles Stilinski| (1)

24-piani oscuri

Scendo le scale e trovo mio fratello, la sua ragazza e mia madre in salotto. Io mi prendo il giacchetto e li guardo.

"mamma, devo andare da Stiles, ha bisogno di me" lei mi guarda e sorride annuendo comprensiva.

"si, tesoro, vai pure" io la ringrazio con lo sguardo e guardo Lucas e Emy.

"appena si abbasseranno le acque ci conosceremo meglio, nel frattempo potete rimanere qui per un po' di tempo, no?" dico facendoli annuire, io sorrido e esco di casa salendo in macchina, metto in moto e vado verso casa di Stiles, quando arrivo nel vialetto scendo sospirando. Spero tanto che non l'abbiano denunciati. Vado verso la porta d'ingresso e busso, lo sceriffo mi apre e io sorrido.

"l'hanno denunciati?" chiedo facendogli scuotere la testa.

"no, sono riuscito a convincerli a non farlo" appena sento quella frase sospiro tranquillizzandomi.

"a lei gli hanno detto qualcosa?" chiedo per sapere se ha avuto conseguenze per quello che ha fatto suo figlio.

"un po' di lamentele per il fatto che ho un figlio che ha rubato un veicolo della polizia, ma ci sono abituato" io sorrido rassicurandolo e guardo le scale che portano al piano di sopra.

"lui è sopra?" Noah annuisce alla mia domanda e i fa entrare chiudendo la porta alle mie spalle, salgo le scale ed entro in camera di Stiles, lui alza lo sguardo e sorride appena mi vede.

"ei, avete rischiato" dico togliendomi le scarpe, lui annuisce e viene verso di me per baciarmi.

"sono un figlio orribile" dice nascondendo la faccia nell'incavo del mio collo.

"non è vero, stai cercando solo di tenerlo lontano dai pericoli" dico prendendo tra le mani il suo viso, io sorride e lui ridacchia baciandomi.

"mi sei mancata" dice facendo strusciare i nostri nasi.

"non ci vediamo da un'ora" dico ridacchiando.

"infatti, troppo tempo" io rido e lo bacio mettendo le mie braccia intorno al suo collo. Ci sdraiamo sul letto e io appoggio la testa sul suo petto, mentre lui mi circonda la vita con le braccia.

"è stato bellissimo in macchina" die facendomi annuire contro il suo petto.

"già, e sarebbe stato ancora più bello se non ci avessero interrotto" dico con tono sincero, ogni volta ce sta per succedere, qualcuno ci interrompe.

"il problema è che non abbiamo un momento per stare da soli, scommetto che se succedesse adesso, qualcuno ci interromperebbe chiamandoci" lui ridacchia concordando con me, io alzo la testa e lui fa combaciare le nostre labbra.

"tu e Allison avete scoperto qualcosa?" io annuisco e mi accoccolo di nuovo sul suo petto.

"si, la Morrell aveva tradotto male, il kanima non cerca un'amico, ma un padrone. Quindi non lo stanno proteggendo, ma lo stanno-" dico venendo interrotta da Stiles, che finisce la frase per me.

"controllando" io annuisco e lui chiude gli occhi.

"esatto, e in più abbiamo scoperto che lui uccide solo gli assassini che gli hanno fatto qualcosa nel suo passato, qualcosa di cui vuole vendicarsi" lui annuisce tenendo gli occhi chiusi, io sorrido e metto una mano nella sua maglietta facendo entrare in contatto la mia pelle e la sua, lui sorride beandosi di quel tocco e io alzo lo sguardo dandogli un bacio sul mento.

"non hai idea di che effetto hai su di me, Raylee Anderson" io ridacchio alla sua affermazione e chiudo gli occhi addormentandomi.

***