29- limite

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Bussai freneticamente alla porta di casa Hale, Lucas mi guardava stranito insieme a Emy, la porta si aprì e mi trovai davanti Erika e Boyd.

"ei ragazzi!" lo salutai sorridendogli, Erika mi abbraccia e mi sorride di rimando.

"entrate pure, tanto io e Boyd stavamo uscendo, Derek è di là" io annuì ed entrai invitando Lucas e la sua ragazza a seguirmi, andai verso il salotto, se così si può chiamare, e trovai Derek con le mani appoggiate sul tavolo.

"Derek, dov'è?" chiesi guardandolo in ansia, lui aggrotto la fronte, ma poi capii e sospirò.

"ti cercano!" urla girandosi di nuovo verso il tavolo dietro di lui, sembrava triste e stanco.

"la mia bambina mi cercava?" mi chiese una voce dietro alle nostre spalle, io mi giro e vedi Peter che mi sorride.

"papà!" io l'abbraccio e lui ridacchia stringendomi leggermente, appena sciogliamo l'abbraccio incrocia gli occhi di Lucas e lo guarda serio.

"Lucas?" gli chiede facendolo annuire, mio fratello fece scendere una lacrima e abbraccio nostro padre.

"come stai, figliolo?" lui lo guarda e sorride, mi giro verso Emy e la vedo sorridere, è così carina, la adoro.

"bene, alla grande" dice guardandolo, Peter mi fa l'occhiolino e io sorrido riabbracciandolo.

***

Io uscì dalla macchina sbattendo la portiera, mi abbassai e bussai al finestrino irritata.

"Lydia! ti vuoi muovere, stiamo aspettando solo te" mio fratello si soffio tra le mani per il freddo, non sono abituati a queste temperature, anche se è maggio.

"eccomi, sto arrivando" dice scendendo dalla macchina e mettendo il suo rossetto nella borsetta, io presi Emy per un braccio e andammo verso il campo di Lacrosse.

"ok, oggi sono successe tante cose, avete conosciuto nostro padre e adesso vedrete la vostra prima partita di Lacrosse" dico tutta eccitata, Emy ridacchiò e mio fratello mi guardo sorridendo.

"vi avverto, è un gioco molto violento" dice Lydia guardandosi allo specchietto mentre camminava dietro a me e Emy.

"non è vero, lo è diventato in questo ultimo periodo" specifico facendo annuire Emy e Lucas.

"ah e sperate che Stiles non entri in campo, perchè vorrà dire che saremo marchiati a perdere" io la guardai male girandomi e lei alza le spalle in modo innocente.

"basta, smettila, Stiles è bravissimo, si fa soltanto prendere dall'ansia, a volte" dico difendendo il mio ragazzo dall'ennesimo insulto di Lydia.

"a volte? sempre vorrai dire" io gli faccio lo sgambetto e lei perde l'equilibro, ma non cade, mi guarda male e mi supera affiancando mio fratello.

"ok, la smetto" dice sbuffando, arriviamo al campo e vedo Melissa e Noah sugli spalti, ci sediamo al loro fianco e loro mi sorridono, io ricambio e mi giro verso il campo.

"che ci fa Stiles in campo?" chiedo appena noto il numero ventiquattro davanti alla porta.

"oh, lo fanno giocare, non è fantastico?" dice lo sceriffo sorridendo, io annuisco e mi giro verso Lydia chiudendo gli occhi.

"ecco, vedete, quella è la faccia di una ragazza che ha appena che io ho ragione, e che perderemo per colpa di quello strambo" dice Lydia indicando la mia faccia, io la guardo malissimo.

"no, non la penso in questo modo. Ok, lo ammetto, Stiles è un po' scarso, ma ce la può fare" dico cercando di convincere più me stessa che gli altri.

Enchanting |Stiles Stilinski| (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora