8-Scott, l'hai baciata!?

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Ero sulla poltroncina dondolante, che i miei mi hanno regalato per il compleanno l'anno scorso, e che gentilmente mio padre ha attaccato al soffitto di camera mia. Mi stavo spingendo mentre leggevo per la millesima volta la saga di libri Shadowhunter, tutti vi starete dicendo che lo faccio perchè sono innamorata persa di Jace, ma no, sono innamorata persa di Clary, diciamo che ho un feticismo per le rosse, se io fossi maschio e Lydia non fosse la mia migliore amica me la porterei a letto, questo è poco ma sicuro. A distrarmi dalla lettura fu il mio cellulare che ha iniziato a squillare, saltai quasi in aria quando ho sentito i Maneskin partire a bomba, mio padre mi aveva di nuovo cambiato suoneria. Quanto odio i suoi scherzi. Prendo il telefono e vedo il nome di Stiles, sorrido prima di rispondere.

"ei Stiles, tutto ok?" chiedo sentendolo ridacchiare come uno scemo.

"sai, Rice, io adoro le ragazze. Davvero le adoro, soprattutto quelle che hanno i capelli biondi, gli occhi celesti come il cielo, alte 1,60 e che si chiamano Raylee" io ridacchio ma poi lo sento lamentarmi.

"Scott, che stai facendo, stavo parlando della mia Raylee" dice sbuffando, chiaramente ubriaco. Io sorrido sentendo il modo in cui mi ha chiamata.

"sta zitto. Scusa Rayl, doveva far ubriacare me, ma si è ribaltata la situazione, io non riesco a ubriacarmi" io rimango confusa all'ultima frase.

"forse è perchè sei un lupo mannaro, ti è sparita l'asma, forse funziona anche con l'alcool" dico pensandoci, lui sospira e sgrida Stiles che immagino stia cercando di bere ancora.

"forse, sì." io chiudo il libro e mi alzo dalla poltrona, mi metto le ciabatte per poi scendere al piano di sotto.

"ma almeno sapeva che era la sua Raylee al telefono" dico ridendo mentre evidenzio con il tono voce la parola sua. Scott inizia a ridere.

"penso proprio di no" io rido di nuovo e saluto mio padre che è sul divano.

"bene, adesso vado. Devo fare merenda" lui mi saluto e riaggancio la chiamata, dirigendomi in cucina.

***

"Che strano. Si parla di quello che è successo, ma non che eravamo noi?" ci dice Allison uscendo dalla classe seguita da me e Lydia.

"viva la privacy sui minori" dice Lydia sarcastica, io mi giro e vedo Stiles sorridermi, io gli sorrido e lui mi fa l'occhiolino facendomi ridacchiare, abbasso lo sguardo imbarazzata. Appena sento Allison fare un urletto disperato mi giro.

"Lydia, ho preso la decisione sbagliata?" chiede girandosi verso la rossa, che la guarda dall'alto al basso.

"la giacca con quel vestito? ovviamente" dice facendomi ridere, Allison la guarda male.

"sai che cosa intendo" Lydia sbuffa e la guarda.

"pronto! Scott ci ha chiusi in quell'aula e ci ha lasciati a morire" io alzo gli occhi al cielo all'affermazione della rossa.

"non ci ha lasciato a morire, avrà sicuramente avuto una motivazione valida" dico difendendo il mio migliore amico.

"se lo dici tu, avremmo potuto denunciarlo, o fargli pagare i conti degli psicologi" io sbuffo e le supero lasciandole da sole, mi richiamano ma io non mi giro. Entro nella classe di chimica, e velocemente mi metto al sedere. Oggi ci sarebbe stato il compito, si questo ci ha messo il compito dopo due giorni di chiusura per l'accaduto, è un pazzo. Allison entra in classe e mi guarda, io distolgo lo sguardo da lei e lo porto al ragazzo dietro di lei, che viene verso di me per poi mettersi dietro di me.

"buongiorno, Rice" dice Stiles lasciandomi un bacio sulla guancia. Ero felice che mi abbiano accolto nel loro duo soprannaturale, ora che sapevo tutto eravamo più uniti.

Enchanting |Stiles Stilinski| (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora