10-La verità

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Entriamo di corsa nella stanza di Stiles e io lancio lo zaino vicino al letto, lui si siede alla scrivania e accende il computer. Io mi tolgo le scarpe e mi siedo sulle sue gambe.

"non vedo l'ora di vederti in versione piccolo detective" lui ridacchia alla mia affermazione facendomi sorridere, mi accarezza la guancia e lo bacio.

"Ragazzi!" urla lo sceriffo salendo le scale.

"ehi papà" dice staccandosi da me e girandosi.

"Derek" diciamo io e Stiles insieme, Derek gli fa cenno di andare da suo padre, lui mi fa scendere dalle sue gambe e corre alla porta. Che cavolo ci fa qui Derek?! io mi avvicino a lui e lo guardo, lui smette di uccidere Stiles con lo sguardo e mi sorride, porgendomi il pugno, io lo faccio scontrare con il mio. Un giorno capirò perchè a me Derek non mi vuole morta, forse mi vuole bene.

"che hai detto?" chiede interrogativo lo sceriffo.

"come? ho detto: ehi papà" io mi avvicino alla porta e faccio cenno di saluto allo sceriffo, che mi sorride.

"senti, adesso ho una cosa di cui mi devo occupare, però questa sera ci sarò per la tua prima partita" dice guardando felice il figlio.

"la mia prima partita, si, va bene, fantastico" Stiles non sa minimamente come mentire, si vede lontano un miglio.

"sono molto felice per te, e sono anche molto orgoglioso" Stiles annuisce e sorride.

"grazie, anche io sono felice e orgoglioso di me stesso" io mi affaccio e metto la testa sulla spalla di Stiles.

"anche io sono felice e orgogliosa di lui" dico dandogli un bacio sulla guancia, lo sceriffo ci guarda sorridendo.

"ti faranno giocare davvero?" chiede lo sceriffo non credendoci.

"si, papà, sono un titolare" suo padre lo abbraccia aggiungendo anche me nell'abbraccio, poi si stacca e sorride.

"ci vediamo lì, ciao Raylee" io lo saluto con una mano.

"ciao Noah" dico per poi rientrare in stanza, Derek attacca alla porta Stiles, che geme dal dolore.

"se dici una parola" lo avverte Derek puntandogli il dito al petto.

"ad esempio? 'papà c'è Derek Hale in camera mia, prendi la pistola'?" dice Stiles sarcastico, Derek allenta la presa.

"se dovrò nascondere un fuggitivo in casa mia, lo farò con le mie regole" Derek annuisce e gli sistema la giacca, e Stiles sistema quella di Derek. Stiles lo supera e Derek gli fa una finta, facendolo saltare indietro.

"oh dai" impreca Stiles facendo scoppiare a ridere me e Derek.

"Scott ha il ciondolo?" chiede Derek sedendosi sul letto accanto a me.

"no ci sta ancora lavorando, ma possiamo tentare un'altra strada" io lo guarda confusa.

"e quale sarebbe?"

"la notte in cui eravamo a scuola, Scott ha mandato un messaggio ad Allison, ricordate?" io e Derek annuiamo.

"e allora?" diciamo insieme ricevendo un'occhiataccia da Stiles.

"e allora non era Scott" risponde ovvio facendoci annuire.

"potete risalire al mittente?" ci chiede Derek guardando anche me.

"no, noi non sappiamo farlo, ma qualcuno che conosco sì" dico sorridendo, Stiles mi guarda non capendo.

***

Enchanting |Stiles Stilinski| (1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora