L'Ippogrifo

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« Oggi, ho per voi una bella sorpresa, ragazzi. »

Il sole filtrava dagli alberi che abitavano la foresta proibita, e illuminava la grande stazza del professor Hagrid. Sempre pronto a dar mostra di nuove e strane creature magiche.

« Salutate, Alisecco. »

Da dietro un grosso masso di pietra, fuori uscì un grosso cavallo piumato, con le zampe anteriori da grifone e la testa e le ali d'aquila.

Era un ippogrifo.

Ed Albus e Rose conoscevano la storia di quella creatura dal portamento così reale. Si scambiarono infatti uno sguardo d'intesa.

« Fantastico. Non avevo mai visto un ippogrifo. » bisbigliò, poco dopo, Cassandra all'orecchio di Albus.

« Mio padre mi ha parlato molto di queste creature. Sono gli animali più orgogliosi del nostro mondo. » le spiegò Albus, con grande entusiasmo.

« Proprio così, Albus. Alisecco è un ippogrifo, e da tale è un animale molto orgoglioso e vanitoso. Vi raccomando di essere molto rispettosi in loro presenza. » continuò a spiegare Hagrid, con un grande sorriso sulle labbra.

« Allora, chi vuole accarezzarlo? » aggiunse successivamente, tirando all'ippogrifo un furetto morto stecchito, e provocando disgusto sul viso di Rose.

« Io, voglio provarci. » la voce di Cassandra si alzò, in tutto quel vociare confuso.

« Sei sicura, Cassandra? » le chiese Rose spontaneamente, e facendola arrossire per l'inaspettato interessamento.

« Si... Voglio provarci. » le rispose imbarazzata.

« Bene, signorina Wood. Avvicinati, ma molto lentamente.»

Cassandra posò la sua borsa di pelle di drago nera, a terra. E si avvicinò al professor Hagrid. Con estrema calma.

« Brava così, adesso fai un'inchino. »

Cassandra seguì alla lettera il suo ordine, e si piegò in avanti.
I lunghi capelli castani le scesero lungo il viso, coprendolo del tutto.

« Molto bene, ora attendi qualche secondo.» e quasi subito il grosso ippogrifo, s'inchino al suo cospetto.
Hagrid cominciò ad applaudire e la incitò ad accarezzarlo.

Cassandra non si era mai sentita così fiera. L'ippogrifo non la vedeva come una minaccia, ma anzi non faceva altro che incitarla ad accarezzarlo di più.

« Benissimo, signorina Wood. Ad Alisecco sei molto simpatica. » aggiunse Hagrid, ricambiando il grande sorriso di Cassandra.
« Chi altro vuole provare? »

Scorpius Malfoy si fece strada con strafottenza tra alcuni ragazzi di Serpeverde.

« Io, voglio provarci. » esclamò,
avvicinandosi con passo svelto e troppo aggressivo verso il grande uccello.

Il grande sorriso che incorniciava il viso di Hagrid, scomparve del tutto facendo posto ad un espressione poco convinta e anzi quasi preoccupata.

Cassandra notò come Albus e Rose si scambiassero sguardi inquieti. Qualcosa non quadrava.

« D'accordo, Malfoy. » acconsentì Hagrid, lanciando un altro furetto ad Alisecco.

« Mi raccomando di non essere troppo aggressivo. » gli raccomandò, mentre Malfoy si posizionò dove un attimo prima era stata Cassandra.

« Perché? Cosa potrebbe succedere, professore? » lo schernì Scorpius, con un espressione strafottente sul volto.

Hagrid cominciò a sudare freddo.

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