Capitolo 32

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Quando vedo un gufo sfrecciare contro la finestra della cucina, per poi sbatterci contro, sono convinta che sia il nostro gufo.
Mi alzo immediatamente in piedi dal mio posto a tavola, dove stavo amabilmente mangiando le ciambelle piene di crema e cioccolato fatte dalla Nonna, per andare a soccorrere Errol Secondo.
Ad insistere per questo nome è stato Hugo, dato che voleva onorare il predecessore dell'animale e le tradizioni di famiglia. Tutto molto carino e romantico ma io volevo chiamarlo Bobby. Oppure John. Anche Scorpius non era male, così ogni volta che sbatteva contro un vetro avrei potuto pensare a Malfoy che faceva la sua stessa fine.
In ogni caso, se il gufo di famiglia è qua, vuol dire una sola cosa:
《IZZY MI HA SCRITTO!》
Nella corsa per sbaglio pesto un piede ad Albus che stava versando il latte nella ciotola con i cereali, così facendolo espandere sulla borsetta di Dom- perchè si porta una borsetta a colazione?- che gli tira un pugno in faccia, facendolo cadere su James che si alza giusto in tempo recuperando il pacchetto di biscotti.
I miei biscotti.
Questo sarà un affare che risolverò dopo.
Soccorro il gufo, dandogli una fetta biscottata- si, questo gufo potrebbe mangiare anche Fred- e recupero il plicco di lettere che ha legato sulle zampe.
Appena lo sollevo noto che peserà minimo cinque chili. Ora posso capire perché ha sbandato come se Izzy lo avesse drogato.
Per il suo sacrifico gli do anche un muffin che ingurgita in un colpo.
Io non sono del tutto convinta che sia un gufo questo...

Ritorno al mio posto a tavola sfogliando i fogli, sorridendo alla scrittura incomprensibile della mia migliore amica.
Avrà scritto di sicuro frasi fantastiche ma mi serve un po' per decifrarle.
Del tipo tre anni e una specialistica in scritture aramaicche con un master in: linguaggi di altri mondi.
Mi avrà inviato come minimo dieci cartoline, con foto di ogni parte di Italia dove è attualmente in vacanza.
Quando la rivedrò dovrò spiegarle che di solito non si svaligiano i negozio di souvenir inviando poi tutto di un colpo cartoline che invieresti in cinque anni di lontananza.
La più recente la mostra in posa davanti al Colosseo, a Roma, con i capelli questa volta tinti d'arancione con addosso la classica maglia: I love Italy(e la bandiera Italiana sotto).
Alzo gli occhi al cielo ma sono contenta che si stia godendo la vacanza. Quando ritornerà a scuola temo che inizierà a bestemmiare in romano.
Ignoro l'occhiata di Draco Malfoy che mi volge intanto che sorseggia il suo tè mattutino- sempre davanti a me, maledizione- dato che per la felicità sto per saltare dalla sedia.
Una cosa non capisco: non si è chiesto perchè non vede più Tiffany- cioè quella che credeva, o anche no, la ragazza del figlio- oppure ha dato per scontato che abbiamo seppellito il suo corpo sotto l'orto e non vuole indagare sul fertilizzante per i nostri pomodori?
Non che mi dispiaccia dare spiegazioni che potrebbero come minimo farmi finire in manette, ma la sta prendendo proprio bene.
Siamo riusciti a spedirla fuori di casa un due giorni fa, annientandole anche la valigia con il carello sospeso.
Grazie a lei adesso non dovremo più preoccuparci di finire schiacciati fa quella ferraglia nel corridoio.
In seguito abbiamo festeggiato tutta la notte, anche quando sono arrivati Malfoy e Albus- uno con uno sguardo soddisfatto, l'altro con un livido in faccia su cui non ho indagato.
Ci siamo fatti tutti i complimenti per la missione riuscita e quando Mamma Hermione ci ha chiesto che fine avesse fatto la ragazza le abbiamo detto che se n'era adatta per serie questioni familiari.
Ovviamente lei non ci ha creduto, a differenza di Papà Ron, ma non ha replicato, lanciando soltanto un occhiata a Zio Harry che non sembrava molto dispiaciuto dei fatti.
Dopotutto, c'era qualcuno che la sopportava in questa casa?

Alzo una cartolina di Isabelle contro luce - come se dovessi controllare delle banconote che penso siano contraffatte- e riesco finalmente a decifrare quelli che io vedo come scarabocchi- cioè la sua scrittura.

Cara Rose, non so perchè inizio così questo testo ma non sapevo come iniziarlo, dato che le altre opzioni erano: ehy bella oppure ciao decelebrata. Perciò apprezza.
Sono a Roma da un paio di giorni e mi sono innamorata di tutto, sopratutto del cibo. Se la mamma mi avesse dato il permesso ti avrei inviato una pastasciutta e una pizza via gufo, ma in effetti, nel tempo che ti sarebbe arrivata, ci sarebbe già stato il colera là dentro.
Ma non penso che la Nonna ti farà patire la fame quindi sono sicura che quando ci rivedremo sarai tutto tranne che magra.
Spero che abbiate risolto la questione di quell'insulsa ragazza di Malfoy, dato che mi stava già antipatica dai vostri discorsi. In ogni caso dovrai raccontarmi come va la storia con quella piccola Serpe, e se devo comprare un machete da portare ad Hogwarts per attaccarlo in caso ti avesse fatto sentire male di nuovo.
Ringrazia Nonna Molly per il solito maglione alla Weasley e dille che mi dispiace di perdere il suo arrosto natalizio. Dato che Natale è domani ho pensato di mandarti già il mio regalo che troverai nella busta più grande. Ti conosco perciò ti avverto: NON APRIRLO GIÀ SENNÒ TI DIPINGERÒ LA TESTA DI ROSA E IO SO QUANTO LO ODI. Nelle altre buste ho preso qualcosina anche a Dom, Rox, Lily, James, Fred, Hugo e Albus. Spero che apprezzeranno ma anche se non fosse così dovranno ringraziarmi lo stesso.
Ora ti saluto che è arrivata la pizza in albergo.
Buon Natale in anticipo!
Dalla migliore amica di sempre anche detta Izzy Smith

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