《Ma sei rincoglionita o cosa?!》 esclama Dominique agitando la sua spazzola glitterata in aria.
La spazzola che fa poco le spaccherò in testa.
Izzy, a quel punto, prende uno dei cuscini di Rox, la mia cara cugina che si è eclissata appena le abbiamo detto che dovevamo parlare in privato, e lo lancia verso la bionda.
Spero tanto in un bel impatto faccia-cuscino, ma questo non avviene per quei maledetti riflessi da lupo mannaro che la ragazza si ritrova.
È bella, magra, forte e agile. Non può essere tutto!
Ma poi, spostando lo sguardo sulle strisce da ceretta appoggiate per terra, provo un minimo di felicità.
Ben le sta' bene di avere la pelliccia sulle gambe.
《Isabelle, mi vedrai polverizzare tutti i tuoi gessetti colorati se osi lanciarmi qualcos'altro》la ammonisce l'altra, guardando la mia amica con uno sguardo che mi dice che non sta mentendo.
《Non è colpa mia se sei una stronza》ribatte la Grifondoro.
《Ma calmatevi!》mi intrometto.
Anzi, non posso intromettermi dato che questa conversazione è la mia.
Dom fa un gesto non molto elegante verso la mia direzione, ricordandomi che lei non dovrebbe essere qua.
《Almeno stai zitta, Dom. Ti avrei dovuto buttare giù dalla finestra appena hai aperto bocca...》
《Ma non l'hai fatto.》
《Si, solo perchè la McGrannit mi avrebbe dato di pulire i cessi della scuola per il resto della mia vita.》
Uccidere qualcuno diventa sempre un problema. Che seccatura.
《Siete voi che decidete di dirvi le cose nella camera, nella nostra camera.》
Su questo punto ha dannatamente ragione.
Però, chi ha voglia di andare in uno di quei corridoio nascosti della scuola con Gazza che si mette a fare jumpscare?
《Questo non toglie che stai parlando a sproposito.》
《Intendi a definirti una cogliona? No, penso che avrei dovuto definirti una stronza.》
《Parla la ragazza che si fa due ragazzi al giorno...》
《Adesso vedrai quanto fa male un tacco dodici infilato nel-》
《ZITTA, DOMINIQUE WEASLEY.》
La bionda abbassa lentamente la scarpa che aveva già impugnato, sedendosi delicatamente sulla poltrona, buona come un cagnolino.
Accipicchia, Izzy sa come farsi rispettare quando vuole.
《Ritorniamo all'argomento principale...》
《...Gabriel.》
《...Malfoy》rispondono all'unisono le altre.
Le guardo alzando un sopracciglio.
《Mi sono appena lasciata con Gabriel, ragazze.》
《E hai avuto una relazione segreta con Malfoy, come la mettiamo?》
《Per questo vi sto confessando tutto. Mi serve aiuto.》
Con: vi sto confessando ho ormai incluso anche Dom dato che prima si è rifiutata di uscire dalla stanza, proclamando al mondo che doveva farsi la ceretta.
E quindi ho iniziato dal principio, raccontando dettagli che ho evitato di riferire a Gabriel.
Gabriel con cui non parlo da tre giorni. E gli do anche ragione. Se fossi io nella sua situazione, avrei già dato fuoco al suo letto.
《Ti avevo già detto di stare vicino a chi ti voleva veramente bene》dice seria la ragazza dai capelli verdi.
《E ci ho provato! Solo che ormai il danno era già fatto da un bel po', non era giusto nei confronti di Gabriel. Non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi》mormoro, affondando la faccia nel cuscino.
Tre giorni in cui sto malissimo e non faccio altro che trascinarmi per la scuola come se fossi un morto vivente.
Diciamo che tutti lo hanno notato- perché non è ancora esplosa l'aula di Pozioni- e Albus è anche venuto a chiedermi cosa avevo.
È volato giù dalle scale finendo dritto in infermeria.
Poi è arrivato James, che mi ha appoggiato una braccio sulle spalle.
E così l'ho fatto schiantare contro Fred.
Poi Hugo, a pranzo, mi ha semplicemente chiesto di passargli il sale.
Gli ho tirato la minestra in testa.
Sta mattina ho visto Will avvicinarsi a me, come per salutarmi, ma poi Sabini si è fiondato su di lui trascinandolo in un altro corridoio.
Lui si che è intelligente.
E poi evitiamo di parlare della lezione di Erbologia, in cui gli altri si sono distanziati da me di almeno tre metri, stringendo ognuno le cesoie in mano.
Lorcan stava per svenire dall'ansia di vedermi dare fuoco alla serra.
《Va bene, allora di quel che ho capito ti piaceva anche Martinez -è un figo della madonna, si- ma hai avuto questa strana relazione -si può definire tale?- con Malfoy che sembrerebbe voleva stare con te seriamente ma poi se ne uscito sparando cazzate al suo solito ferendo il tuo piccolo cuoricino. Si, ho capito tutto. Ti conveniva startene con quel bel Americano》conclude Dom, strappando via un'altra striscia dalle gambe.
《Grazie per la tue perle di saggezza.》
《Non c'è di che, sono nata per questo.》
Ho bisogno di tanta cioccolata.
《Gabriel ha detto che provava ancora affetto verso di te, quindi forse, col tempo, riuscirete ad essere anche amici.》
《Si, forse tra vent'anni.》
《Ma intanto,》continua Izzy, con quel suo tono da profeta《direi che dovete tenervi ben distanti, per riprendervi. Intanto vi siete già detti tutto quello che c'era da sapere, compresa questa tua...infatuazione per Malfoy.》
《Ti prego, non dirlo. Se non nominiamo quella parola almeno posso pensare che non sia così.》
《Intendi, infatuazione?》
《Esatto, evitiamo.》
Infatuazione.
Ormai mi è entrata in testa.
Dannazione.
Non è il momento. No.
Non posso pensare a lui.
No.
No.
No.
《NO!》mi alzo dal letto, sentendo le vertigini per un momento ma poi riesco a mettere a fuoco le due ragazze che mi guardano con occhi spalancati.
《Rose?》
《Lasciate stare. Veramente.》
Mi metto in piedi, per poi crollare di nuovo sul letto.
《È inutile parlarne. Siamo ad un punto morto. Gabriel, che anche se non è stato per me un fidanzato, è una persona a cui tengo molto, a cui mi ci sono affezionata. E l'ho persa. Scorpius...》sento una piccola fitta al petto nel pronunciare il suo nome《non so cosa voglia dato che prima sembra confessarmi amore eterno, poi mi insulta e il giorno dopo si trova una bella mora da farsi.》
Penso che se lo incrociarsi in corridoio farei diverse cose: guardarlo con odio, tirargli un pugno su quel bel faccino, strangolarlo molto lentamente, colpirlo di nuovo e baciarlo.
Per Godric, sto delirando.
Non dormo più abbastanza.
《A questo punto prova a riavvicinarti a lui, anche se penserà che sei bipolare dato che l'ultima volta lo hai cacciato tu.》
Quando voleva chiedermi scusa...
《Allora, 1) Lui è bipolare. 2) Anche se voleva chiedermi scusa, questo non toglie che sono ancora arrabbiata con lui. 3) Cosa dovrei dirgli? 4) Ha iniziato a fare di nuovo il puttaniere.》
《Secondo me, è arrabbiato per come le cose tra di voi sono andate》fa Izzy, intanto che ha iniziato a sistemare le penne sulla scrivania.
《Bene, però poteva almeno stare un due giorni senza prendersi una tipa...》
《Sai che è uno stronzo.》
《È questo il punto, non può...》quasi mi soffoco con la parola《...piacermi un essere del genere.》
《Penso che a te piaccia il vero Scorpius Malfoy, quello di cui ci hai raccontato. Questa è la sua maschera.》
Quanta saggezza ha questa ragazza.
《Quindi...?》
《Ti fai una doccia》sbuffa Dom.
《Ti metti qualcosa di decente》aggiunge Izzy.
《E vai a parlargli.》
《Non sembrerò una stronza nell'andare subito da lui, come se mi fossi dimenticata della rottura di Gabriel?》
《Ti faccio notare che fino ad oggi hai risposto solo per monosillabi e avevi delle occhiaie che facevano paura perfino al correttore.》
Fantastico...
《Dai Rose! Forza! Mancano pochi giorni e andremo alla Tana.》
《Con Scorpius...》
《Ma sarà la Tana.》
《Si, Dom...》esclamo esasperata.
Non riesce a capire che trovarsi Malfoy tra i piedi potrebbe risultare per certi versi spiacevole se non sistemo la situazione?!
Ma ormai rassegnata prendo un asciugamano e vado in bagno.
La doccia mi aspetta!
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Mad As A Weasley
FanfictionQuando sei una ragazza dai capelli rossi, alta un metro e sessanta ed estremamente irrazionale, può succedere di tutto. Sopratutto se sei ad Hogwarts insieme a decine di cugini per niente sani di mente, feste clandestine, piani malefici organizzati...