Capitolo 34

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Io non so cosa Albus ha detto- o minacciato - a Scorpius, ma so solo che il biondo riesce ancora a camminare quindi deduco che non sia stato niente di potenzialmente mortale.
O almeno è quello che penso.
Chissà...forse mio cugino con uno sguardo è riuscito a bruciargli le funzioni vitali così facendolo anche disimparare come si usa un cucchiaio per mangiare i cereali.
Oppure potrebbe non saper più come farsi la doccia. E in quel caso mi offrirei volontaria ad aiutarlo.
Ovviamente per il bene della comunità, niente di personale.
Ma forse non dovrei preoccuparmi di lui in questo momento, dato che devo occuparmi della mia di sopravvivenza.
《Quindi voi tutti volete andare ad una festa a Nott Manor?!》esclama mia madre così forte che Zio Harry per lo spavento, inciampa sul tappeto finendo a gambe all'aria sul tavolino dove Rox e Lily- si, proprio loro per Godric- stavano costruendo un castello di carte impilate.
Ma io mi chiedo: loro cugina sta per morire di morte atroce, probabilmente con una punta di maglia impiantata in un'occhio, e loro fanno montagne di carte?
Noto sempre che la generosità di noi Weasley e Potter è insuperabile.
《Si, ma sarà qualcosa di tranquillo》aggiungo subito cercando di calmare la bestia- aka mia madre.
《Hugo, che ne pensi?》chiede lei, urtandomi l'animo.
Scherzo. È da quando avevo sette anni che non chiede la mia opinione.
《Io penso...》mio fratello si guarda attorno incrociando prima lo sguardo di James e Fred sulle scale che hanno una mazza da baseball in una mano, Al, dietro mia madre, che si rigira in mano coltello da burro, Dom che con la lametta delle unghie gli fa il segno di tagliargli la gola e io- che con il mio sguardo esplicito- con la bocca formo le parole "non osare"《...che sia una magnifica idea, sarà una festa molto tranquilla》conclude ormai tutto sudato.
Bravo Hugo.
《Ma chi ci sarà a questa festa?》questa volta si rivolge a me, con sguardo indagatore.
《Mah, giusto un due persone, niente di che.》
《Non mi fido lo stesso di lasciarvi.》
Pensa a qualcosa.
Pensa a qualcosa.
Pensa!
《Signora Weasley, ci sarò io a sorvegliare i suoi figli e i suoi nipoti. Può contare sulla mia parola.》
Mi giro così veloce che quasi mi spacco l'osso del collo, solo per vedere un esemplare di Scorpius Malfoy ancora tutto intero e con il suo sorriso enigmatico.
《Oh, menomale, mi sento meglio》sospira mia madre, non sapendo di averci donato al diavolo in persona.
《Mi fa piacere, Signora Weasley》le sorride.
Lecca culo.
《Allora dovremo finirci di preparare》esclama Lily, dando un colpo al tavolo dove Rox stava tentando di assemblare il loro lavoro precedente.
《Mi sembra giusto》continua Scorpius, fissandomi negli occhi, senza problemi di farlo davanti a tutta la mia famiglia, compreso Nonno Arthur che si rigira in mano uno spazzolino elettrico, piuttosto interessato.
Guardo per un secondo Albus, come a cercare di capire cosa possono essersi detti quando un paio di ore fa io e il biondo ci siamo inevitabilmente baciati.
Sinceramente?
Lo rifarei e altre cento volte.
Lui lo rifarebbe?
Spero di sì sennò potrei passare i prossimi tre mesi a mangiare gelato al cioccolato buttata sul divano della soffitta oppure nel ripostiglio di Gazza a scuola.
Va bene, alla festa chiederò al biondo, se riesco anche prima.
Non mi aspetto che mi riferisca la conversazione ma non fa male tentare.

Quella che penso sia la mano di Dom, mi prende per il retro della felpa, trascinando il mio bel culetetto lentiginoso su per le scale.
《Rose, è giunto il tuo momento. Sta sera dovrai essere uno schianto, intesi? Non accetto lamentele》mi urla in un'orecchio facendomi gattonare per poi rialzarmi da terra.
Proprio una bella figura davanti a Malfoy, che lo sento ridere da quassù.
Spalanca la porta con un calcio di tacco dodici, entrando nella sua stanza dove mi fa sedere sul suo letto, dove trovo Lily- ma è volata al piano di sopra?- già con i capelli acconciati.
Al mio sguardo curioso risponde:《Ci sarà Lorcan sta sera.》
Eccolo, uno dei due fratelli Scamander.
Dove c'è lui c'è anche Lys, non vedo l'ora di spiegargli i problemi della mia esistenza.
Se fossi in lui mi sarei già fatta pagare per queste consulenze, ma dato che Lysander è gentile e premuroso, e io non lo sono, accetta in silenzio tutto.
Se non stessi già dietro a Scorpius, sposerei il Corvonero.
《Adesso intanto che tu vai a farti un bagno bello profumato, io vado a prenderti il vestito nuovo e ti diamo poi una sistemata.》
《Cosa c'è che non va in me?》
《Puzzi. Hai dello sporco sul naso. Hai delle sopracciglia da uomo delle caverne. Hai una filo di pollo tra i denti- si, l'avranno notato tutti a sta ora.》
Mi porto istintivamente una mano alla bocca, passandomi la lingua sui denti ed effettivamente ho un pezzo di carne incastrato tra i denti più dietro.
Che dire...il massimo della raffinatezza.
《Inoltre hai delle foglie tra i capelli, per non parlare che hai tutte le unghie scheggiate come se avessi scavato per uscire da sotto terra. Vuoi che continui?》
《No, tranquilla, mi sento già una bella merda.》
Come ha fatto Scorpius solo a guardarmi in faccia?
Con decisione prendo un asciugamano rosa sul letto e mi dirigo al bagno, chiudendomi a chiave.
Lancio uno sguardo al mio riflesso e sospiro.
Dom e Lily avranno un gran lavoro.

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