Mad As A Weasley

Capitolo 10

Strisciando per terra, appiattendomi contro i muri e nascondendomi dietro le statue, sono riuscita ad arrivare vicino all'aula di Ruf, dopo aver abbandonato il nostro passaggio segreto.

Lily fa una capriola sorpassandomi finendo per mettersi in ginocchio con la bacchetta puntata.

《Via libera.》

Io le passo accanto impugnando la mia di bacchetta, con Izzy che mi copre le spalle.
Malfoy invece non fa niente di tutto ciò passandoci accanto come se andasse a farsi una passeggiata lungo la riva del Lago Nero.

《Biondo,》stringo i denti per non urlare《che stai facendo? Ti farai scoprire!》
Lui non mi degna neanche di uno sguardo e in un paio di falcate giunge dagli altri che sono nascosti dietro ad una statua di un Goblin, con dietro una rientranza nel muro.

Il posto perfetto per un appostamento impeccabile.

Lancio un occhiata a Isabelle e faccio uno scatto felino buttandomi vicino a James che ha la Mappa del Malandrino in mano.

《Ci avete messo tanto, cosa è successo?》chiede Roxanne cercando di buttare fuori dal nascondiglio Albus dato che le sta togliendo spazio dove sedersi.

《Imprevisti sul percorso...》sposto lo sguardo da Lily che ci ha raggiunto, a Izzy che sta mangiando dei biscotti-ma dove gli ha presi?- e Malfoy che si è già messo a confabulare con mio cugino.

Non voglio neanche sapere cosa dirà di quel che è successo nel tunnel. È stato abbastanza imbarazzante per tutti.

《Abbiamo poco tempo, Ruf deve ancora uscire, non so cosa stia facendo lì dentro da un'ora.》

Infatti, cosa può fare un fantasma alle undici di notte?

《Si è forse addormentato》sussurra la mia migliore amica pulendosi le briciole dalla bocca, lasciandomi in contemporanea uno sguardo di scuse.

Già, questo non te lo perdono.

Mangiare biscotti senza Rose Weasley è un peccato molto grave.

Per farsi perdonare da me- che non è neanche detto che sarò abbastanza clemente- l'unica soluzione è portarmi qualcos'altro da mangiare con servizio in camera compreso.

Intanto che penso come i miei fedeli potrebbero erigermi un tempio e lasciarmi offerte di biscotti e coscie di pollo, la porta dell'aula si apre e la figura del professore esce fuori fluttuando.

Ci guardiamo tutti e prima che possa alzarmi, James mi tira giù facendomi dare una testata sulla pietra del muro.

《Ma che fai scemo?》

《Mi sono dimenticato di dirvi che avrete solo quindici minuti per entrare e uscire.》

《In che senso?》chiede la Potter tirando fuori di nuovo la bacchetta per fare luce sulla faccia del fratello.

《Lui mette un incantesimo ogni sera per bloccare la porta. Da quando esce hai solo quindici minuti.》

《E quando volevi dircelo?》chiede Albus guardando anche lui il fratello con occhi spalancati.

《Bhè, adesso?》

Gli tiro una gomitata, che non dimenticherà tanto facilmente, per poi alzarmi di nuovo sfidando con lo sguardo chi vuole buttarmi di nuovo a terra.

《Allora dobbiamo agire subito. Andiamo almeno in tre.》

《No, meglio in due, meno confusione》guardo Roxanne contraita ricevendo un'occhiata altezzosa in cambio.

《Propongo che la Rossa vadi, è quella che ha fatto di meno.》

Mi sento leggermente insultata.