ℬ𝓁𝒶𝒸𝓀 𝒜𝓃𝒹 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ℒℴ𝓋ℯ

1.7

ENNA
"Hey" mi giro "posso?" "Tommy. Certo, entra" gli sorrido è lui chiude la porta "studiavi?" "No. Stavo sentendo le cazoni di Louis" io e Tommy, abbiamo sempre amato Louis Tomlinson. Una volta, insieme alle mie sorelle, siamo andati ad un concerto dei one direction. È io è lui, avevamo fatto un cartellone, dove c'era scritto 'Louis ti amiamo. PS. Enna e Tommy' ricordo la faccia di Zayn. Al solo pensarci mi viene da ridere. "Vieni siediti. Hai già finito il compito?" "Si. Lo abbiamo finito una mezz'oretta fa" "hai già cenato?" "No" "allora chiamo una cameriera. Cosa ti va di mangiare?" Ci pensa qualche secondo "pizza?" "Ok. Vado e torno subito" mi alzo per poi scendere. Cammino per un po' fino ad arrivare in cucina. Apro la porta per poi avvicinarmi a un commis "salve. Potrebbe fare due pizze?" "Certo signorina, ma ci vuole del tempo" "non si preoccuppi. Ha, potrebbero essere portate nella mia stanza?" "Certo. Tra mezz'ora saranno pronte" gli sorrido per poi andarmene "Enna" mi giro notando Manuel e Marco "ciao" "dove stai andando?" "Vado nella mia camera. C'è un mio amico" loro annuiscono, è io gli sorrido "ciao" salgo i gradini, per poi girare l'angolo di destra, è percorrere tutto io corridoio. Entro nella mia camera, per poi sedermi davanti alla tv. "Guardiamo il concerto di Louis?" "Si" dico super felice. Mette il concerto del 2020, per poi farlo partire

Verso le nove ceniamo, continuando ha guardare il concerto. La canzone che mi piace di più è Defenceless. È in assoluto la mia preferita. "Finito. Peccato" "già. Mettiamo always you?" Annuisco super felice mentre lui la cerca. Per tutta la canzone rimaniamo ha guardarci, è pian piano ci avviciniamo. Fino ha toccarci le labbra. Ci stacchiamo appena la porta si chiude con un botto "Mimmo" lo guardo per qualche secondo per poi voltarmi verso Tommy "è già tardi. Perché non te ne vai" "si. Infatti stavo proprio andando" si alza per poi prendere il suo zaino "a domani Enna" mi da un bacio sulla guancia per poi andarsene "a domani" dico in un sussurro. Abasso la testa, per poi toccarmi le labbra. Il mio primo bacio. Ancora sento lo stomaco in subbuglio. Due mani si posano sulle mie spalle per poi farmi alzare "cosa era quello?" Alzo un sopracciglio non capendo "perché lo hai baciato?" abasso lo sguardo "perché siamo amici" mi alza il mento "non si baciano gli amici senza un motivo" "vero. Hai ragione. Ma non so come spiegarlo. C'è siamo sempre stati amici. È il mio migliore amico. Quindi non so spigare quello che sento" "non ti piacerà mica" "non so se mi piace, ma so che gli voglio un mondo di bene. Più di quanto ne voglia alle mie sorelle. Con lui sto davvero bene. Mi fa sorridere, mi conosce più di Grace. C'è io lo adoro" sorrido guardandolo. Ma lui ha un fuoco dentro agli occhi. Qualcosa che non riesco neanche ha spiegare. Mi spinge verso il muro. Per poi sbattermi su esso "aglia" mi tocco la spalla, la quale mi fa un male cane "tu, non devi neanche avvicinarti ha quello" "ma è il mio migliore amico" "no" chiudo gli occhi. Ho sempre odiato quando le persone urlano "l'unico uomo che può stare accanto ha te, quello sono io. Solo io posso fare queste cose" apro gli occhi non capendo. Poggia le labbra sulle mie. Non sono come quelle di Tommy. Le sue erano dolci, delicate. Mentre quelle di Mimmo, hanno un rabbia che non si può neanche spiegare. Mi da vari morsi sul labro, che mi fanno sentire uno strano sapore in bocca "no" lui stacca di qualche centimetro il suo viso dal mio "e sbagliato" lui scuote solo la testa "no. Non lo è. È sbagliato che tu bacia uno che non sono io. Tu sei mia, è come tale, l'unico che si può avvicinare ha te sono io. Io solo posso baciarti o toccarti" "ma sei fidanzato" "questo è solo un dettagliato" "è hai un figlio" cerco di allontanarlo ma no ne vuole sapere di staccarsi "anche tu avrai un figlio. Non era quello che volevi" scuoto la testa "ho quindici anni. Come posso volere un figlio"
"Ma un giorno, tra qualche anno lo avremo. È la sarai solamente mia" mi sorride per poi tornare ha baciarmi

BEA
Appena sveglia, mi sono messa dei leggings, un top e le scarpe della puma. I capelli li raccolgo in una crocchia disordinata, per poi scendere sotto. Entro nella sala da pranzo, che usiamo per fare colazione è ancora non c'è nessuno. Così decido di andare nella palestra

Dopo una mezz'oretta di pilates, cammino verso la saletta, per poi sedermi. Ancora non c'è nessuno. Prendo il telefono e noto che sono le sette e mezza

"Buon giorno" alzo gli occhi notando Amy e Audrey, sedersi nella panca "buon giorno" pian piano arrivano tutte. Le ultime sono Grace, Enna e Phy. Le ultime due, sono davvero strane. Ho notato subbito che camminavano male. Ma non ci ho dato molta importanza "sbrigatevi. Tra venti minuti dovete essere ha scuola" "per forza dobbiamo andarci?" "Grace, certo che dovete" lei sbuffa per poi bere il suo cappuccino "buon giorno" alzo gli occhi notando Lorenzo "buon giorno" gli diciamo tutte in coro ecetto Dry "Grace, Enna, Phy preparatevi per la scuola. Bea accompagnale tu" "ok" dico solamente. Mi alzo è seguita dalle tre cammino verso la porta "andate ha scuola" mi giro notando Jorge con Leonardo e Mimmo. "Si. Ora le accompagno a scuola" "ancora qua. Andate" guardo Dry alzando un sopracciglio "scusa Audrey, le abbiamo intratunete noi" si avvicina alla scala notando i tre ragazzi "Bea, dobbiamo andare" guardo Enna per poi annuire "vado" vi avviciniamo al grande portone, per poi uscire è avvicinarci alla mia range rover. Metto in moto è parto verso la scuola. Dopo un paio di minuti, passati in silenzio le lascio ha scuola

Verso le tre di pomeriggio, siamo già davanti al palazzo di Windsor. Scendo dalla macchina per poi avvicinarmi alla mamma. La abraccio immediatamente. Subito dopo anche le mie sorelle "come e andato il viaggio?" "Tutto bene" "per essere qua non è sucesso niente" gli sorride Nicolò "venite. Sarete stanchi" prendo la valigia per poi trascinarla nella mia stanza. La poso per poi sdraiarmi sul letto. La porta si apre è entrano Meryl e Lorelai