ℬ𝓁𝒶𝒸𝓀 𝒜𝓃𝒹 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ℒℴ𝓋ℯ

1.12

AUDREY
Apro lentamente gli occhi mentre vedo Lorenzo, che si sta infilando i jeans. Mi stropiccio gli occhi per poi alzarmi è indosare l'intimo. Prendo il telefono per poi vedere che sono le sei è mezza del mattino. Compare lo sfondo della chiamata, è poi un nome che mi fa immobilizzare. Jenny lo passo ha Lorenzo il quale si sbriga ha prenderlo

"Pronto? Si. Sta davvero così tanto male? Va bene. Cercherò di essere ha casa il prima possibbile. Sta tranquilla. Ti amo" posa il telefono, per poi abbottonare la camicia

"Va tutto bene?"

"Non sono cose che ti riguardano" è detto questo, se ne va sbattendo la porta. Mi alzo per poi afferrare una coperta, avvolgerla nel corpo è salire nella mia camera. Apro la porta della mia camera per poi entrare nella cabbina armadio

"Va tutto bene?" Mi giro per poi vedere Carrie, con una coperta che le avvolge il corpo

"No. Quel bastardo di Insigne mi ha messo le mani ha dosso contro la mia volontà. È poi, questa mattina, ha avuto il coraggio di incolparmi. Che bastardo" sbuffo per poi indossare dei jeans è una maglietta. Con dei scarponcini neri. Esco dalla cabbina, per poi vedere Ciro con addosso dei pantaloni di tuta. Dopo l'ultimo sguardo ha Carrie, comincio ha scendere nella sala da pranzo

"Buon giorno" alzo lo sguardo per poi vedere mamma. Subbito dopo arriva papà, per poi sedersi al suo solito posto

"buon giorno" dico continuando ha guardare la finestra. I primi ha sedersi sono Meryl e Matteo. Seguiti da Bea e Marco. È poi arrivano tutti

"Ma Lorenzo?" Alzo gli occhi dalla tazza con il caffè

"Lo ha chiamato sua moglie è se ne andato di corsa" lei solo annuisce

"Suo figlio, si è fatto male" continua Ciro. Lei annuisce

"Spero non sia nulla di grave" continua sorseggiando la tazza di the

"Ora, che Amy, si è sposata. È necessario che lo facciamo pure noi" mamma guarda papà, che continua ha tenere lo sguardo assente "dico. Loro sono impegnati. Poi, hanno dei figli, che soffrono per questa separazione"

"Non lo so tesoro. Ma ha quanto pare, non avete altra scelta" Gwen si gira verso Manuel il quale le sorride per poi scuotere la testa "voi cosa mi raccontate. Mimmo, il tuo bellissimo bambino?"

"Sta crescendo" il suo orgoglio per quel bambino si vede ha un miglio

"Ne sono davvero felice. Leonardo, tu? La tua bambina è la più piccola, giusto?"

"Si. Rispetto hai figli dei miei colleghi/amici, è la più piccola"

"Quanti anni ha, Sofia, vero?"

"Si. Ha quasi un'anno. Tra qualche settimana li compierà" anche lui sorride più che orgoglioso

"Falle gli auguri da parte mia"

"Lo farò" sorride più che felice. Mentre Greice sbuffa. Si alza sotto gli occhi di tutti

"Tesoro va tutto bene?" Lei si gira verso la mamma per poi guardarmi. Uno sguardo come per chiedermi se può dire quello che le sta succedendo

"Va tutto bene? Secondo te va bene? Amo un ragazzo che ricambia, ma con cui non potrò mai stare. In più mi devo subbire le tue preoccupazioni su dei bambini che non sono i tuoi nipoti. Invece di pensare ha loro perché non pensi alle tue figlie. Ci stai costringendo ha stare con delle persone che hanno già dei figli è continuano ad avere un relazione oltre ha quella con noi. Quindi per una volta. Una sola buona volta, cerca di fare la madre. Cerca di starci il più vicino possibbile. È no, andare ha fare la brava suocera, che non è un ruolo che ti si addice" apre la porta sbattendola