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LORELAI
Cinque giorni che questi maledetti dottori ci hanno promesso che avvrebbero salvato la vita alla bambina. Cinque giorni che Grace non c'è più. Cinque maledetti giorni, passati in questo posto schifoso. Non ho pianto. Non voglio piangere davanti ha tutta questa gente. Ma oggi, le lacrime mi scenderanno da sole. "È nata" dice un'infermiera, è ha quelle parole una strana gioia, fa spazio nell'intera stanza. "Come sta?" "sta bene, ma è nata prematura, quindi dovrà stare nel l'incubatrice. Chi è il papà?" "lui" dice Nicolò indicandolo. Spina lo guarda male. "Auguri. Sa ha proprio una bella bambina. La vuole vedere?" "no" la donna cinquantenne, rimane un po stupita ma poi annuisce. "È mia figlia? Si è svegliata" Louis si avvicina ha nostra madre. Ancora non ha accettato che Grace non ci sia più. "Signora, sua figlia ancora non è sveglia. Ma potrebbe andare ha vedere sua nipote. Sa. Assomiglia molto alla mamma" "si. Ora ci vado"

Mi ritrovo ha piangere. Ma per fortuna non c'è nessuno. Mi giro notando Spina. Guarda il cielo perso. "Cosa farai con Sol. Ha bisogno di suo padre" "non ha bisogno di me. Poi ho già deciso" si gira è subbito si ferma alle mie parole "Grace non vorrebbe questo. Lei vorebbe che tu stessi con vostra figlia. Va bene. Torneresti da Miriam, ma almeno tua figlia starebbe con te" mi giro è noto che è dentro. Mi avvicino al letto di Grace. Anche se è passata una settimana, mamma non ha voluto che gli staccassero i macchinari. "Leo, pensaci. Sol, ha bisogno di te" aveva detto Giorgio. "Io neanche la volevo. È stata Grace ha farmi questo regalino. Ma se io avrei voluto un'altro figlio, sarei andato da Miriam. È no da una bambina che non sapeva fare niente" "sparisci. Tu non sei neanche degno di nominarla" "me ne vado con piacere. Era meglio che morisse prima" sgrano gli occhi mentre sento stringermi la mano. Mi giro verso la mia sorellina. "Grace" dico piangendo "mi ha stretto la mano" mamma è papà corrono verso di me "bambina mia" "vado ha chiamare un medico" mi giro verso le mie sorelle che pure loro erano felici.

KATE
"Allora" dico con lacrime di gioia. "Il cuore non ha emesso nessun battito" "cosa?" chiede Lo. "Ma mi ha stretto la mano" "non so spiegarlo. Ma lei non è viva" guardo le mie sorelle. "Lei si sveglierà" aveva detto papà. "Andiamo?" mi ero voltata verso Nicolò, per poi annuire. Cominciamo ha scendere. Per poi salire in macchina. "Devi accettarlo" "cosa?" "che Grace non c'è più" "non lai sentita Lorelai. Gli ha stretto la mano" "Kate, lei non c'è più. Lo so che è dura, ma devi accettarlo. È giusto che la lasciate andare" "no. Lei è ancora con noi" prendo Nick, per poi salire nella mia camera. Rimango ha guardare le foto di noi. "Lo so che sei con noi sorellina. Devi solo provarlo" un sorriso amaro era comparso sulle mie labbra.

"Stamattina, il dottor Garcia, ci ha detto che devono staccare la spina" aveva detto Giorgio. Papà è mamma lo avevano guardato male "loro non devono fare niente di questo" "ma Edoardo, è giusto che lo facciano" "Nicolò" avevo urlato. "Quindi volete vostra cognata morta" "ma già lo è" "no. Lei è ancora viva. Mi ha stretto la mano" "Lo, lo sai pure tu che non è pissibbile" "invece lo è. Grace è ancora qui con noi" "Edoardo, vostra figlia non c'è più. È dura. Lo so. Ma dovete lasciarla libera. Così la fate soffrire. È poi lei vorebbe che continuassimo con le nostre vite" "voi non sapete quello che vogliono le mie figlie. Voi non sapete proprio niente, perché non la conoscete. Nessuno di noi sa cosa vorebbe, ma ha Lorelai le ha stretto la mano, è questo vuole dire che lei è ancora con noi" prende il suo bicchiere d'acqua. "È quello che è successo ha Grace, mi ha fatto capire, che è giusto che scelgano loro. Quindi, non siete più costretti ha stare qua. È voi" dice rivolto ha noi "mi spiace per tutte le cose che sono successe. Mi spiace di aver sempre preferito Grace ha voi. È mi dispiace che per un'anno, siete state umiliate. Ma adesso siete libere. Potete stare con chi volete. Riguardo ha voi, vi voglio bene come se fosste i miei figli. Ma è giusto che facciate quello che volete. Se poi volete stare con le mie figlie, non lo impedisco, è ne sarò onorato" lo blocco subbito "ti rendi conto che vogliono staccare la spina ha Grace" "cosa? Lo volete davvero fare" "si. Ne abbiamo già parlato con Garcia. Domattina, staccheranno la spina" papa si alza come una furia. "Lasciatemi da solo con loro" "Edoardo" "andate" urla. Mi alzo prendendo Nick. Guardo Nicolò il quale si alza è gli da un bacio. " Ricordati che ti amo" guarda il piccolo per poi risedersi "Kate, vattene" mi affretto ha raggiungere la porta. Sospiro per poi salire nella mia camera. La poso Nick, nella culla per poi sedermi su una poltrona. "Carrie aveva raggione" alzo gli occhi su Meryl. "Loro facevano finta di amarci. Invece, ecco come siamo finite" abbasso gli occhi. "Meryl, posso stare da solo con Katie" lei mi guarda è io annuisco. "Ha dopo" si avvicina ha me, per poi abbracciarmi "Senti, io ti amo. È anche troppo. Ma tuo padre non vuole che stiamo insieme" "chissà perché" alzo gli occhi al cielo mentre lo scanso. "Katie" "per te Kate" mi alzo mentre mi avvicino alla cabina armadio. "Lo so che c'è l'hai con me" "no. Perché dovrei?" "ma in fondo, lo sai pure tu che è giusto" "mia sorella è ancora viva. Tu è i tuoi amici, avete preso l'inniziativa di staccarle la macchina, è lei, è ancora viva" "Kate" chiudo i borsoni per poi darglieli. "Va da Federica. Almeno ha lei, non le rovini la vita" dai suoi occhi posso vedere l'amarezza che prova. "Quindi è tutto finito?" "non può finire qualcosa che non è mai inizziato"

AMY
"Non riesco ancora ha credere che sono passati già sei mesi" ridacchio mentre metto i pantaloni. "Ragazze, tra mezz'ora, dovremmo essere già tutte pronte" ci ricorda Bea. Si alzano è incominciano ha preparasi. "Ma avete avuto notizie dei ragazzi?" "no. L'ultima volta l'ho visto quando se ne andato" "nello stesso giorno che ti ha messo incinta?" ridiamo in una fragorosa risata. "Si. Ma ora basta parlare di Matteo. Godiamoci questa piccola riunione, che poi abbiamo la conferenza stampa" "già. La mia prima conferenza stampa dopo il mio risveglio" ridacchia mentre finiamo di preparci

"MERYL" "dimmi Grace" lei le sorride "ma la bambina, come la chiamerai?" "non so, credo Luna" "Sol è Luna, manca Stella" dice Lo, girandosi verso Audrey

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"MERYL" "dimmi Grace" lei le sorride "ma la bambina, come la chiamerai?" "non so, credo Luna" "Sol è Luna, manca Stella" dice Lo, girandosi verso Audrey. "Non chiamerò mia figlia Stella. Ve lo potete scordare. Più tosto, Enna, perché la bambina non la chiami Stella?" "no. Preferisco Emma" "Emma Elisabetta Sophie Cecilia Mary" "gli ultimi quattro nomi li dovremmo dare ha tutte le nostre figlie" Carrie sbuffa "spero di non aver una figlia femmina" "lo sai che io non volevo un maschio, è lo avuto, vero?" chiede Kate alla bionda al suo fianco. "Si. Ma mia figlia, sempre se l'avro, non si chiamerà Elisabetta" sbuffa, mentre apriamo la porta del salone. In fondo, su delle poltrone blu chiaro, ci sono dei ragazzi. "Quindi è già deciso. La settimana prossima Grace sarà la prossima ha sposarsi. Dopo le nasscite dei sei bambini, si celebreranno gli altri matrimoni" "buon giorno caro zio" gli stringo la mano, per poi sedermi al fianco di Meghan. "Ma Sol e Nicky?" chiede Grace preoccupata. "La tua bellissima bambina, è insieme ai suoi fratelli" "ah" dice sollevata "fratelli?" dice quest'ultima "si. Mattia è Sofia" lei guarda per qualche secondo Harry per poi sedersi. "Dicevo, hai ragazzi, che dopo le nascite dei bambini, vi dovrete sposare" "di nuovo con questa storia" Keira sbuffa. "Ma papà aveva detto che non ci saremo dovuti più sposare" "quella che comanda, è la regina, è dato che lei non sta tanto bene, è Amy sarà la prossima ha salire al trono" lo interrompo subbito "cosa è che dovrei fare?" "salire al trono. Tanto tu è Giorgio siete già sposati. Poi tra poco nascerà anche il bambino" sento ridacchiare le mie sorelle "ruguardo ha voi" "noi?" dice Grace "si. Voi, questa sera, sarete inconorate principesse di Wessex. Già dal mese scorso, il palazzo, si sta restaurando, in modo che ognuna di noi, ha la sua ala. È poi, è una cosa che voleva vostro padre" ci giriamo verso di lui, per poi sorridergli. "Allora, dicevo, questa sera, io, annuncero i matrimoni" mi giro notando Giorgio "è appartire dalla prossima settimana, inizieranno i preparativi del matrimonio di Grace" "tanto salterà pure quello" "sbagliato. Quello non salterà. Sono saltate troppe cose. È ora di mantenere l'accordo fatto con Sergio. È vi garantisco, che voi vi sposerete. State male ho odiate i ragazzi, voi li sposerete ad ogni costo" guardo le mie sorelle "è chiaro?" "cristallino" sussurra Grace


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