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KEIRA
Sento il telefono squillare. Mi alzo per poi percorrere il piccolo corridoio, che mi porta all'ingresso. Prendo il telefono, è appena leggo Grace lo prendo subìto. "Greicie. Che è sucesso" "Kei, sono in mille guai" mi erano bastate quelle due parole, per farmi preoccupare

L'arrivo in Ingliterra, non era stato programmato. Ma quando la settimana prima, Grece mi aveva chiamato dicendomi che era in guai seri, ho preso tutte le mie cose, è ho guidato verso l'aeroporto Los Angeles. Adesso mi ritrovo davanti il palazzo Wessex. In quanto mi ha raccontato Grace, Phoeby aspetta un bambino. È il ventisette di dicembre, sarà celebrato il suo matrimonio. Riguardo Grace, il suo matrimonio è stato anticipato, al primo di gennaio, dato che il venti, Audrey, dovrà celebrare le sue nozze. Cammino verso la porta, per poi raggiungere il salone. Aprendo la porta tutti si girano verso di me "Keira. Che bello vederti" "dove sei stata" "non ti interessa. Dove è Grace" "e con Carrie nella 'loro' stanza" cammino verso le scale per poi percorrere l'intero corridoio. Apro la porta facendo sobbalzare le due "voglio spiegazioni" Carrie mi passa un foglio il quale leggo. "Quindi?" "non era Leonardo"

"Devi cercare di andare avanti. Domani è la viglia di natale, è non puoi di certo ignorare tutti" "Carrie ha raggione. Per quando non voglia vedere Federico, lo devo vedere. È poi, i problemi si devono risolvere" "poi gli dirò la verità, ma ora non me la sento" qualcuno bussa alla porta "avanti" urla Carrie "hey. Amy, ha fatto fare qualche torta. Tipo sei torte. Che ne dite di scendere. Siamo qui da due giorni, è non vi abbiamo viste neanche ha cena" Carrie guarda Grace "stiamo scendendo" dice quest'ultima. È con un sorriso Lo, se ne va. Ci alziamo è cominciamo ha scendere sotto. Come se nulla fosse sucesso, mi siedo al fianco di Gwen

"Quindi dove sei stata?" "nel Grand Cannion. La avevo affittato una casa. In cui sono stata, tipo, tre settimane" "bhe, per sei settimane" "raga, vengo più tardi" si alza ma prima di uscire bacia Manuel. Mi alzo è senza dire niente raggjungo Gwen "perché hai baciato Manuel" "perché stiamo insieme" "ma non sei costretta ha baciarlo" "Kei, io non sono costretta. Come no lo hai capito tu, neanche Grace è Carrie lo hanno capito. I ragazzi, sono innamorati di noi" alzo un sopracciglio "si. È così. È questo, credo che tu lo abbia dovuto capire già da tempo. Cosa che non hai fatto" è con quelle parole mi lascia da sola

AUDREY
"La cena di natale è stata stupenda" guardo Carrie che sta parlando con Ciro "che bella coppietta" do una manata in testa allo gnomo al mio fianco "ok gnomo. Non è perché sto mostrando il lato gentile che ho, devi allungare il braccio. Perché la cattiveria c'è ancora, quindi sta attento" "va bene. Ma non c'è bisogno che ricatti" "poveri noi che ci siamo capitati" i due ci guardano male. Vedo la porta aprirsi è Grace insieme ha tutti gli altri, sedersi attorno al camino. Chiacchieramo normalmente fino ha quando lo gnomo al mio fianco non fa zittire tutti con un domanda ha Keira. "Lo avevo già detto" "si, ma sei rimasta ha Los Angeles, per quanto, due mesi?" "un mesetto è mezzo" "è cosa hai fatto di bello" lei sembra pensarci "la bella vita. Ogni sera andavo in discoteche diverse. È ci stavo per tipo sei ore" ridacchia facendo ridere pure noi. "Quindi una bella vita" "già. Invece voi?" ognuno di noi gli ha raccontato l'ultimo mese passato fino ha quando non eravamo arrivati su Grace. "Allora?" gli aveva chiesto Lo. "Cosa?" guardo Amy con un sopracciglio alzato. "Cosa hai fatto nell'ultimo mese?" "ehm, niente di ché. Ho passato tutti i giorni rinchiusa nella mia camera ha studiare" "vero. Ancora vi dovete diplomare?" "ma come mai non vi siete già diplomate?" "la Brayan, è mancata per due mesi, è quindi tutti hanno saltato l'anno. Ma ormai, il mio diploma, dovrà essere l'anno prossimo" "quindi quando il piccolo sarà già nato" aveva detto Marco. Prendo il telefono navigando su internet. Grace si era poggiata alla mia spalla, guardando il mio cellulare. Per pura casualità, nei miei per te, era entrata una foto di Spina con la sua ex


 Per pura casualità, nei  miei per te, era entrata una foto di Spina con la sua ex

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Scorro velocemente ma Grace torna su quella foto, si alza è stessa cosa faccio io. Ma sento le voci confuse dei ragazzi. Seguo Grace fino al bagno di servizio, è la la vedo piangere è piagarsi in due mentre vomita. Mi avvicino ha lei prendendole i capelli. "Stai bene" "no. Il tacchino era avariato" "è strano. Perché solo tu stai male" si alza per poi sciaquarsi. "Allora avrà fatto male solo ha me" annuisco anche se non le credo "andiamo dagli altri?" "va bene, ma sei sicura che vada tutto bene?" mi sorride per poi annuire "sicurissima al mille per cento" mi sorride per poi uscire. La seguo fino al soggiorno. La lei si siede al fianco di Kate. Raggiugo la piccola, mentre mi siedo al suo fianco. Prendo il telefono, è mi ritrovo di nuovo la foto che ha fatto star male mia sorella. Lei la nota è prende il telefono dalle mie mani. "Grace stai bene?" gli domanda Amy, ma lei ha quando pare, non ha sentito. Le do una spallata è lei alza gli occhi. "Cosa?" "cosa stai guardando per non aver sentito la tua sorrellona preferita?" aveva detto Lo con un sorriso. Mi ero voltata verso Kate, la quale aveva visto la foto. "Niente di ché" "per non sentire non sarà niente di ché" gli aveva detto Giorgio, con un sorriso. "Niente. Una foto di instagram" "che foto era?" "Bea" avevamo detto io è Kate allo stesso tempo. "Che c'è. Sono troppo curiosa. È poi Grace, non si è mai distratta così facilmente. Quindi, c'è per forza un motivo" lei sospira "una foto di Leo" il diretto interessato alza un sopracciglio confuso. "È qui davanti hai tuoi occhi. Perché perdi il tempo con una sua foto?" "Nico" lo aveva rimproverato Kate. "In verità stavo pensando, che Miriam è Leonardo fanno proprio una bella coppia insieme" aveva abbassato gli occhi sul telefono mentre tutti erano rimasti stupiti dalle sue parole. "Si. Siete davvero perfetti insieme" è quelle parole avevano lasciata troppa tensione nella coppia. Si poteva notare dalla freddezza in cui Spina, trattava Grace

Gwen
"Dovresti andare ha parlargli" guardo Manuel per poi annuire. Busso alla sua porta. Per poi aprirla "ma è vero" "non mi interessa. Dovevi stare zitta è basta" lei si era avvicinata ha lui "Leo, io non volevo farti arrabbiare" "ma lo hai fatto" si gira verso il letto "sparisci" mi allontano dalla porta, è dopo qualche secondo arriva Grace. "Stai bene?" "affatto" scende i gradini è subbito dopo, gira l'angolo di sinistra. Mi affaccio alla porta, è la vedo oltrepassare il vialetto. Continuo ha tenerla d'occhio fino ha quando non esce dal cancello. Torno nella mia camera per poi sdraiarmi. "Allora?" "Spina, gli ha detto di sparire è lei se ne andata" ha quando pare ci sbagliavamo. Leo non amerà mai Grace. "Non è vero" alzo gli occhi verso Manuel "lui la ama. Potete dubitare su tutto, tranne sull'amore che proviamo per voi" lo guardo per qualche secondo, mentre lui si siede accanto ha me. "Adesso dormiamo" poggio la testa sulla sua spalla. Per poi abbracciare Morfeo

Mi sento squotere mentre apro gli occhi. "Gwen. Grace è stata investita. L'hanno portata d'urgenza in ospedale" apro gli occhi di scatto correndo fuori dalla mia camera. Salgo sul primo taxi è con le indicazzioni di Manuel arriviamo davanti l'ospedale. "Dove è mia sorella" urlo mentre corro verso mia mamma. "Gwen, sta calma. È con i miglior dottori" "non posso perderla. È ancora una bambina" "non la perderemo" mi sorride per poi abbracciarmi.

Non so quante ore sono passate, ma abbastanza, per preparare una camera privata, con tutti i comfort di una camera di lusso. Nella stanza, fa ingresso il direttore dell'ospedale. "Come sta mia figlia" lui scuote la testa cosa che ci fa piangere. "Il cuore ha smesso di battere" mi copro il viso mentre numerose lacrime rigano l'intera guancia. "Ma" "ma?" chiede papà "la bambina è ancora viva" bambina? Alzo gli occhi verso Carrie. Lei lo avrà saputo. Sicuramente pure Keira. È dalle loro facce posso capire che ne erano consapevoli. "farò in modo che almeno la bambina si salvi" "lei deve salvare tutte è due" "ma sua figlia" "ha capito mia moglie" aveva detto mio padre con rabbia "deve salvare sia mia nipote che mia figlia" "non posso salvare vostra figlia" "perché no? Vuole dei soldi?" "mio padre gli è li può dare" aveva detto Phoeby mentre piangeva. "Non è questione di soldi. Ma la situazione è molto grave. Vedete, vostra figlia è" cerca in tutti i modi un termine per dirlo "è morta?" chiede , sul punto di piangere. "Mi spiace" è con queste parole se ne va. Lasciandoci da soli ha piangere

ℬ𝓁𝒶𝒸𝓀 𝒜𝓃𝒹 𝒲𝒽𝒾𝓉ℯ ℒℴ𝓋ℯDove le storie prendono vita. Scoprilo ora