dopo la vincita dell'italia contro l'Inghilterra, tra i due paesi, si è creata una vera è propria guerra. La regina, così decide, di far unire i calciatori più amati della squadra degli azzurri, alle sue nipoti
PHOEBY Qualcuno bussa alla porta, è Amy si alza per aprire la porta. "Posso" "si" fa passare papà è si risiede al fianco di Kate. "Questa sera, la festa sarà in maschera" "mi sembra un'ottima cosa, no?" Dry si gira verso di me "si. Questa è un'ottima idea. Niente tema, solo che su dovrà indossare la maschera" "ci dovevi dire altro?" "no. Niente" si avvicina alla porta per poi andarsene "non era strano?" "troppo strano" commenta Grace mentre finisce di farmi le trecce
"Per i tuoi diciott'anni, eri tesa?" "un po. Ma non ero in vena di festeggiare" "neanche io" lei mi sorride per poi alzarsi. "Dai, preariamoci" ricambio il sorrido per poi entrare nel bagno. Riempio la vasca, per poi entrarci. È rilassarmi sulle note di Into You. Adoro quella canzone. Un po mi ci rispecchio. Comincio ad asciugarmi per poi indossare l'abito
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Mi siedo mentre la parrucchiera inizia ha farmi delle onde hai capelli è subbito dopo passa al trucco
"Qui c'è la tua maschera. Lo fatta uguale identica ha quella delle tue sorelle" gli sorrido per poi prendere la piccola bacchetta che tiene la bacchetta "grazie" "buon compleanno" gli sorrido per poi metterla
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Cammino verso le scale, per poi raggiungere, le altre. Come aveva detto la sarta, hanno la mia stessa maschera, solo che Amy c'è la rossa, Enna beige, Meryl verde smeraldo, Lorelai tutta rossa, anche i piccoli pezzi di pizzo, Audrey rosa antico, Carrie tutta nera, Greice argentata, Gwen fucsia, Bea verde acqua, Kate verde chiaro e Keira lilla. I vestiti sono dello stesso colore della maschera. Amy apre la porta è noi entriamo. Le canzoni di Armin Van Baurren, rimbombano in tutta la stanza. Ci facciamo larga tra la folla "scusa" urla Grace facendo spostare un ragazzo alto con pochi capelli. Lo guardo per qualche secondo. Per poi tornare dalle ragazze. Mi sento toccare le spalle mi volto è due labbra si posano sulle mie "auguri Phe Phe" "grazie Tommy" lo abraccio. È noto i ragazzi avvicinarsi. "Kate vorrei presentarti Martin. È il fratello di Stella" dice Martha indicando il ragazzo "Stella, la tua amica?" chiede ha Carrie "esatto" "andiamo ha ballare" "si" Greice è James si incamminano per primi. L'ultimo le fa fare varie piroette. Cominciamo ha ballare tranquillamente quando vedo Keira fermarsi "che è successo?" le chiede John "no niente" si avvicina al mio orecchio "hai invitato Federico?" "si. Ma ha detto che non sarebbe venuto. Nessuno di loro sarebbe venuto" "ah ok. Mi era sembrato di vederlo" "è ha me è sembrato di vedere Giorgio" ci giriamo di scatto. Ma l'unica cosa che vedo è Emerson con un ragazzo con la maschera. "Vado da Emerson" lei annuisce è io tolgo la maschera raggiungendo l'amico di Jorge. "Hey, auguri" "grazie" guardo il ragazzo al suo fianco "ah, ho invitato un'amico" "ok. Sono Phoeby" gli porgo la mano la quale lui prende "lui è Mason" annuisco mentre continuo ha guardarlo "piacere Mason. Spero tu ti diverta" rimango impalata ha guardargli gli occhi. Sono di un verde, molto simile ha quello di Jorge lui stacca la sua mano dalla mia "vi auguro un buon divertimento" è detto questo mi allontano. Torno da Keira, la quale sta continuando ha ballare ma continua ha guardare un ragazzo "quello è Federico. Ci scometto tutto che è lui" "dove è Grace?" ha deciso di seguire un ragazzo che è simile ga Leonardo" mi giro verso Emerson. Il ragazzo accanto ha lui si sta allontando "ci vediamo dopo" metto la maschera per poi seguire il ragazzo stando attenta che non mi veda. Lui si gira è io cammino verso il buffet che è poco distante da noi. Prendo un bicchiere dove c'è messo del poanch. Per poi avvicinarmi alla porta, in cui esco. Guardo in tutti i lati, ma di lui, nessuna traccia. Bevo il poanch per poi entrare alla festa "mamma" mi avvicino ha lei "ma i ragazzi, non ci sono?" "si. Tuo padre mi ha detto che oggi ci sarebbero stati" "grazie" camino verso Amy, è in lontananza vedo Berardi è Locatelli entrare. "Ciao. Buon compleanno" guardo Nicolò per poi sorridergli "è gli altri?" "sono arrivati solo Berardi è Insigne" vedo i due avvicinarsi "ma Manuel?" "dovrà arrivare con Jorge" "ma non era con te" chiedo ha Domenico. "Mh, no. Io sono venuto con Lorenzo" "ragazzi ma Giorgio" "non e ancora arrivato" lei annuisce "mi è sembrato di vederlo, ma mi sarò sbagliata" guardo Amy la quale guarda Lorenzo "io credo di no. Perché è là" Carrie indica un ragazzo alto "dove?" chiede Lorenzo "la insieme ha Manuel" dice Audrey indicando i due che si stanno avvicinando ha noi "hey. Auguri Phe" "auguri Phe" sorrido ad entrambi "grazie. È bello vedervi qui. Ma c'è Federico" "si, è la" dice Manuel indicando un punto. Mi giro è vedo le mie sorelle. Mi sento scompigliare i capelli "auguri ragazzina" alzo gli occhi per poi abbracciare Leo. "Grazie Leo. Sai mi sei mancato tantissimo" mi stacco da lui è poi guardo Lo. Che mi sta fulminando con lo sguardo "che bello vedervi così uniti" Leo poggia una mano sulla mia spalla mia spalla "la mia piccola sorellina" "si dice che i cognati siano come dei fratelli" dice Elisabetta sorridendo "ancora con questa storia" sbuffa Enna "si, perché tra due giorni ci sarà il matrimonio di Keira" "non ho pensato di dovermi sposare così presto con John, ma va bene" "tesoro, tu ti sposi con me. Perché questo John, non ha niente che vedere con te" "è tu che ne sai?" "è semplice. Non è al tuo stesso livello, come lo sono io" con un sorriso bafardo si avvicina ha lei "suo padre è un magazziniere qualunque invece mio padre è Enrico Chiesa, quindi davvero credi che sceglieranno tra me è lui. Noi siamo calciatori. I migliori tra l'altro, quindi credete che se avrebbero scelta sceglierebbero loro al posto di noi" il tossire di Nicolò lo fa girare "lo dicevo solo perché noi siamo i migliori giocatori, invece loro sono solo dei mantenuti" sgrano gli occhi come Grace "hai ragione. Ma sono delle persone come le altre. So che parli così solo per gelosia, ma è sbagliato" "hai ragione Sophie" "no hai torto. Come puoi dire che lui mi ama dopo quello che mi ha fatto" "cosa ti ha fatto?" "mi ha trattato come una prostituta. Ti sembra giusto. Non ha pensato se ha me piaceva ho se non volevo. Mi scopava anche tre volte al giorno. Questo sarebbe amore?" "è sbagliato quello che è successo tempo fa, ma è ora di dimenticare" "certe cose non si possono proprio dimenticare" sussurro "ma loro hanno messo da parte il rancore nei vostri confronti è sono qua. Per voi. Perché vi amano" alzo gli occhi verso le altre le quale hanno una faccia divertita tranne Grace che ha gli occhi bassi. "È noi dovremmo crederti?" ridacchia Enna mentre scuote la testa "non so se la pensano tutte così, ma io amo solo una persona che non è Domenico. Poi lui ama Francesca. È per finire io non provo rancore nei suoi confronti. Perché il rancore è un sentimento, è per lui non voglio provare nessun tipo di sentimento" "se non lo capite con le buone lo capirete con le cattive. Voi formerete una famiglia con loro, che vi piaccia o no, starete con loro" indica i ragazzi. "Un'ultima cosa, entro dicembre quattro di voi dovranno essere sposate. L'hanno prossimo, per il diciotessimo compleanno di Sienna, dovrete essere tutte sposate" rimango immobbile. Guardo le ragazze che come sono paralizzate "ormai che ci sei perché non decidi pure la nascita dei tuoi nipoti" "certo. Una di voi, mi dovrà dare un nipote prima del compleanno di Amy. Sarebbe ora che pure tu decideresti di avere dei figli. Hai trentunanni. Tra due mesi ne compierai trendadue è devi avere almeno due figli. Che poi siano tre o quattro sarebbe una bella cosa" "ci penseremo" "vi dovete dare da fare. Non pensare ma va dritto sul da farsi" "è tutto?" chiede Amy davvero troppo arrabbiata "si" "no" dice la nonna "si giusto. Vi saranno date delle dame di compagnia. Queste dame di compagnia saranno delle attrici o delle cantanti internazionali" guardo le mie sorelle "fammi indovinare. Hai deciso tu?" Lorelai indica la nonna la quale annuisce "sarete le nuove principesse ed è giusto che aviate delle dame di compagnia" "possiamo andarcene?" "si certo. Ha, dovete lasciare i vostri fidanzati" abbasso la testa "si. Poi lo faremo"
