Capitolo 15

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FEDERICO CHIESA POV'S

Due volte che l'ho vista a cena, due volte che non le ho parlato. Quanto posso essere definito intelligente, coraggioso, o solamente idiota? Era bellissima anche quando era a Roma, ovviamente, non c'è una volta in cui quella ragazza non è mozzafiato. Per non parlare poi, di quando si è accorta che era in televisione ed è arrossita. È così genuina. La cosa che mi ha fatto scaldare il cuore, inoltre, è stato vedere che l'esultanza è sempre la stessa, nonostante tutto. Non l'ha cambiata. Risale ancora a quando eravamo piccoli, l'avevamo scelta insieme promettendoci che, ad ogni gol e ad ogni vittoria sua, avremo esultato alzando le braccia al cielo. Può sembrare una sciocchezza, magari – molti di voi penseranno – l'avrà fatto senza pensarci, eppure per me ha un valore aver scoperto che, anche dopo tanti anni – mi sento un vecchio a parlare in questo modo – lei continua a portare avanti le nostre tradizioni. È la notte prima della nostra seconda partita. Siamo contro la Svizzera domani, e come l'altra volta, l'ansia comincia a farsi sentire. Anche se solitamente non ci credo troppo a queste cose, mi ritrovo a far uso anche del nostro destino e delle coincidenze astrali. La scorsa volta, contro la Turchia, abbiamo giocato all'Olimpico e abbiamo vinto, questa volta non andrà diversamente, giusto? Se – in un malaugurato caso – dovessimo perdere, mi riterrei il responsabile della nostra sconfitta.

***

<<La magia della notte con la Turchia è ancora sospesa sull'Olimpico e spinge gli Azzurri. È il primo match point, con una vittoria la Nazionale avrebbe la certezza aritmetica di qualificarsi per gli ottavi di finale, ma l'avversaria di oggi è tosta e non si può permettere passi falsi. Seconda giornata di Euro 2020, si gioca Italia - Svizzera.
Il commento tecnico è di Antonio Di Gennaro, buonasera Antonio>>

<<Buonasera Alberto e buonasera a tutti.>>

<<Sale il livello rispetto alla Turchia, ti aspetti una partita diversa con una Svizzera magari non preoccupata soltanto di difendere?>>

<<Si penso anch'io che sarà così, anche perché ha più qualità della Turchia: ha due attaccanti, un trequartista, due centrocampisti che possono fare gioco. Nei calci piazzati Xhaka è molto pericoloso, due esterni che possono spingere a livello di centrocampo, ma noi ovviamente abbiamo le qualità per controbatterli molto bene. Sia in difesa, in centrocampo, sugli esterni, quindi anche loro dovranno stare molto attenti a livello tattico.>>

<<Eccole le squadre nel sottopassaggio pronte ad entrare, subito a bordo campo! Buonasera ad Alessandro Antinelli.>>

<<Buona serata a tutti voi. Si sta riscaldando e non poco il pubblico. L'Italia è rumorosa: i tifosi sono già in temperatura, ma gli Svizzeri si fanno sentire. Sono 4.000.>>

***

<<Entra la Nazionale Italiana e poi è il momento della Svizzera. In questa giornata che si pronuncia decisiva per l'esito del girone. Ora gli Inni Nazionali, si comincia da quello Svizzero. Il Salmo Svizzero composto nel 1841, dichiarato ufficialmente Inno Nazionale nel 1981, ma adottato già vent'anni prima nel 1961.>>

Siamo noi ad entrare per primi, accolti da centinaia di italiani, e seguiti da casa da altri migliaia e migliaia seduti sul proprio divano di casa, pronti ad esultare con noi ad ogni gol che potremmo segnare questa sera. È la nostra seconda partita che giochiamo nella fase a gironi. Anche oggi il Mister ha deciso di tenermi in panchina come riserva. Rimango sempre pronto per essere chiamato ad entrare in campo, basta che lui decida il momento ed io comincio a correre al momento del bisogno. Mi alzo in piedi e mi poso una mano sul cuore, pronto a cantare l'Inno a squarciagola. Sono parole che ti creano un brivido lungo la schiena e ti danno la spinta per vincere.

La corsa per la vittoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora