Capitolo 2 - Parte 1

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Nonostante l'amore che provava per il suo lavoro, Charlotte non poteva negare di amare il fine settimana, in particolare la domenica: era l'unico giorno in cui poteva prendere un attimo di respiro. Certo, in qualche modo riusciva sempre a infilarci qualche attività che potesse aiutarla a smaltire un po' di impegni in programma per i giorni successivi. Amava essere un'organizzatrice di eventi, eppure, quando quella mattina il telefono squillò senza preavviso, si maledisse per aver dimenticato di togliere la suoneria prima di andare a dormire. Mancava ancora una buona mezz'ora prima che la sveglia suonasse, infatti, alzò gli occhi al cielo e sbuffò quando sullo schermo apparve un numero sconosciuto.

«Pronto?» brontolò, con la bocca ancora impastata.

«Ciao, Charlotte, sono io... sono Nicolas. Cardieux.» specificò la voce dall'altra parte della cornetta. Prima che la donna prendesse di nuovo la parola, lui aggiunse: «Spero di non averti disturbato.»

Lei si massaggiò una tempia, cercando ancora di fare mente locale dopo il brusco risveglio. «No, no, figurati... ero già in piedi da un po'» mentì, forse per non far sentire in colpa il suo potenziale cliente. «Posso aiutarti?»

«Lo so che è domenica, è che volevo confermarti che–» Si bloccò a metà frase e si udì un tonfo in sottofondo, poi, facendo finta di nulla, riprese il discorso: «Sì, insomma, ho parlato con Alex e abbiamo deciso di assumerti.»

«Aspetta un momento.» Charlotte si alzò controvoglia dal letto alla ricerca della sua agenda, reggendo il cellulare tra la spalla e l'orecchio. Frugò per qualche istante nella borsa e, quando finalmente trovò ciò che stava cercando, aprì quella che ormai era una raccolta di fogli e post-it, in quanto le sue pagine non bastavano più per contenere tutte le sue note. Dopo aver controllato con minuzia gli impegni, diede appuntamento alla coppia per mercoledì.

Quando Nicolas riagganciò, Charlotte lasciò in disordine la scrivania e decise di restare a letto ancora per un po'. Era passata quasi una settimana dall'ultima volta in cui il suo vecchio compagno di università le aveva fatto visita e dalla sua uscita con Emilie. Dopo quella sera, era riuscita a scacciare i pensieri scaturiti dalla chiacchierata con la sua amica e aveva ripreso la sua normale e frenetica vita: aveva presenziato a tutti gli appuntamenti segnati sulla sua fidata agenda e aveva portato a termine in modo impeccabile tutti gli obiettivi che si era prefissata.

Sin da bambina, ogni volta che qualcuno nominava il matrimonio le si illuminavano gli occhi e ogni volta che vedeva una coppia sposarsi nei film restava incantata davanti alla televisione. Forse fu proprio in quel periodo che in lei nacque il desiderio di aiutare le persone a rendere speciale il loro giorno, nonostante non ne fosse ancora consapevole al tempo. Da quando aveva aperto la sua agenzia, la "Toujours Heureux et Contents"*, aveva assistito alle cerimonie più disparate; aveva avuto a che fare con clienti all'apparenza incontentabili, un po' come la signorina Rainer, ma mai avrebbe pensato che sarebbe arrivato il giorno in cui il solo pensiero di dover organizzare le nozze di qualcuno le avrebbe fatto venire il voltastomaco.

"È solo perché è qualcuno che conosci. Solo per questo." Si ripeteva, quasi a volersi autoconvincere della veridicità di quel pensiero. In effetti, quella situazione non faceva altro che ricordarle che lei e Nicolas erano pressoché coetanei —anzi, Nicolas aveva persino un anno in meno di lei—, eppure lui stava già per fare il grande passo. E lei... lei che da sempre sognava il matrimonio, aveva deciso di occuparsi solo di quello degli altri.

La sveglia che aveva impostato la sera prima suonò una volta scattate le dieci, riuscendo a distrarla da quelle nuvole nere che si erano accumulate sopra la sua testa. Non aveva tempo di continuare a rimuginare su quelle cose inutili: aveva in programma una visita alla nuova pasticceria per fare colazione e per capire se valesse la pena iniziare una collaborazione con i proprietari.

Matrimonio A ParigiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora