°Trust Me° Bucky Barnes

25 Capitolo

×Flashback×
In estate la famiglia Petrova,era solita ad andare in una villa in campagna,per allontanarsi dalla città almeno un paio di mesi e respirare aria più tranquilla e pulita.
-Octavia sei proprio noiosa a volte-disse Tatia notando che la sorella era intenta a leggere un libro sul letto.La telepate non le aveva neanche rivolto parola,era talmente concentrata nella lettura che neanche la sentí,allora notando ciò,la gemella le strappó il libro dalle mani

-Avanti ridamello!-urló irritata per essere stata interrotta

-Andiamo,usciamo e godiamoci l'aria aperta,prima che torniamo a New York-

-Ma vacci da sola e lasciami leggere in santa pace-esclamó alzandosi da letto,tentando di recuperare il libro ma non ci riuscí

-A 15 anni dovresti divertiti,non pensare sempre a stare su i libri!-

-Ah giusto,che ne puoi sapere tu,sei bionda quindi sei stupida-

-Sei penosa-rise alzando la mano e facendo apparire uno scarafaggio sul suo dito
-Sai cosa si dice delle rosse?-

-Avanti non rompermi le palle e ridammi quel dannato...-non finí di parlare che Tatia le lanció addosso lo scarafaggio facendola sobbalzare dalla paura.Si ricordó in un secondo momento che era solo un'illusione,infatti quando la toccó,scomparve.Notando che si era distratta,Tatia fuggí via dalla stanza,uscendo fuori in giardino e continuó a correre fino a raggiure il boschetto vicino la villa e esausta si nascose dietro a un tronco per riprendere fiato.
'Meglio una bionda naturale che una rossa finta' pensó la ragazza sporgendosi per vedere se sua sorella fosse nei dintorni,ma quando si rigiró per andare via,se la ritrovó davanti

-Puoi scappare quanto vuoi,ma lo sai che essendo una telepate riesco a trovarti!-

-Sono una telepate bla bla bla,sempre le stesse cose-

-Avanti ridammi il libro-
Ma Tatia,non ne voleva proprio sapere di ascoltarla,era stanca che la sorella stesse sempre chiusa in casa lasciondola da sola.
Scossè semplicemente la testa e Octavia,irritandosi ancora di più la spinse e per colpa della sua super forza la fece cadere di schiena a terra.Si sedette dolorante e notó che si era tagliata leggermente il braccio a causa di vetro che si trovava per terra

-Ma sei cretina?ti ricordo che tra i miei poteri non ho la rigenerazione come te-

-Perchè sei stupida,ecco perchè-disse prendendo il libro che Tatia aveva lasciato andare quando era caduta.
-Se vuoi rimani quí a parlare con i tuoi amici del bosco-
Fece per andarsene,ma la bionda le fece uno sgambetto facendola cadere di ginocchia a terra facendole sbucciare

-Chi sarebbe la stupida adesso?-chiese ridendo Tatia,ma il sorriso svaní quando notó che le ferite alle ginocchia si erano già rimarginate

-Sei tu!-rispose per poi andare via soddisfatta di averla lasciata con il broncio.Nonostante Tatia fosse una rompi scatole,si divertiva quando litigava con lei,ma le voleva comunque bene.

-Octavia va tutto bene?-chiese Erik interrompendo i suoi pensieri
-È da ieri che sei così pensierosa-
La rossa lo guardó e sorrise dicendo di non preoccuparsi perché era solo impaziente di agire secondo il piano di Thanos.Ma quest'ultimo non lo vedeva da quando era stata sulla navicella,chissá cosa stava combinando e quanto tempo ancora dove aspettare prima di agire.
La verità però,era che Octavia non pensava minimamente a quello,ma pensava a Bucky e si domandava come avesse fatto a trovarla,cosa volesse veramente da lei,perché voleva che andasse via con lui e perché le aveva promesso che sarebbe ritornato da lei.Nei suoi occhi aveva notato qualcosa,era come se lui la conoscesse,aveva notato una luce quando la guardava e non riusciva a capire il motivo.Le sembrava tutto così strano,perché per quanto si sforzasse non riusciva a ricordarsi nulla di lui.
La cosa che le sembrava strano era che quando aveva chiesto a Erik se lo avesse mai visto,aveva negato però dallo sguardo che aveva lanciato all'ex soldato di inverno appena lo aveva visto nell'abitazione non sembrava così.Era come se fosse preoccupato e sorpreso,non tanto preoccupato per Octavia poiché sapeva che riusciva a  difendersi benissimo da sola,quindi se si fosse trattato di un ladro non ci sarebbe voluto tanto a metterlo K.O con la sua super forza.Ma forse era preoccupato per  qualcosa che non riusciva a spiegarsi,qualcosa che forse Erik aveva tenuto nascosto ed era per questo che tentó di entrare nella sua mente per cercare rispose,ma non trovó nulla e tutto ció le sembró strano.Riuscí solo a captare qualche pensiero stupido buttato quá e lá,ma non quello che cercava lei.
I due erano seduti a dei tavolini fuori a un bar per bere qualcosa di fresco e dopo aver pagato,andarono via