5 Capitolo

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I 3 ubbidirono al capitano e velocemente raggiunsero il piano superiore in modo tale da non farsi vedere da Tony Stark.
Continuarono a correre e quando svoltarono a destra Octavia si fermò improvvisamente
-Octavia che succede?-domandó Bucky avvicinandosi alla ragazza

-C'è qualcuno qui vici...-cercó di rispondere ma venne interrotta dal rumore provocato da un finestra rotta,dalla quale entrò una figura vestita con una tuta nera che sembrava rappresentare una pantera nera

-E tu chi sei?-chiese Barnes cercando di mantenere una cerca distanza.
L'uomo,si tolse la maschera che gli copriva il volto mostrando così la sua identità:era T-Challa
Sam lo conosceva,sapeva che si trovava a Vienna quando c'è stata l'esplosione in quell'edificio.
Il nuovo re di Wakanda passando lo sguardo verso l'ex agente dell'Hydra,rispose
-Tu hai ucciso mio padre-disse per poi rimettersi la maschera pronto a combattere.Corse velocemente verso Bucky per attaccarlo,ma Octavia anticipando le sue mosse si mise d'avanti all'ex soldato di inverno in modo tale da difenderlo

-Non so chi tu sia,ma è meglio che ne resti fuori-affermó la Pantera Nera mostrando i suoi artigli per intimorire la ragazza.
Quest'ultima cercó di attaccarlo ma qualcun'altro li raggiunse entrando dalla finestra rotta e scaraventandosi con i piedi sul corpo di octavia,la spinse lontano facendola cadere per terra.
La rossa presa alla sprovvista era ancora stesa per terra e alzando la testa notó il suo aggressore.

-Oddio scusa ti ho fatto male?non avevo intenzione di piombare su di te,ho fatto male i calcoli-disse impacciato il ragazzo che aveva indosso un costume blu e rosso

-Ma sei un ragazzino!-affermò la ragazza dopo essere entrata subito nella sua testa per sapere l'identità del ragazzo mascherato

-Allontanati da lei-intervení Sam puntando la pistola verso Spider man.Quest ultimo allungò il braccio facendo uscire dalla sua mano una ragnatela la quale si attacco all arma per poi buttarla lontano.I due iniziaro a combattere e octavaia si alzò da terra per aiutare bucky poiché si trovava in difficoltà nel combattimento con blak panter.

-Hai tolto la vita a mio padre-disse t challa facendo cadere a terra l ex agente dell hydra

-addesso io la toglierò a te-dopo quelle cercó ,con i suoi artigli di puntare verso la gola di barnes,ma prima che potesse colpirlo, la mutante tirò un calcio sulle gambe del re di wakanda il quale dopo aver perso l equilibio cadde a terra.
La loro lotta venne fermata da Peter Parker che parlando impedì a T-challa di reagire

-Il signor Stark ci vuole all'esterno,stanno avendo un po' di problemi-
La pantera nera si calmó e dopo essersi alzando annuì per poi andare via velocemente senza dare il tempo a Bucky di fermarlo.
La mutante però iniziò a guardarsi intorno poiché non riusciva più a vedere Sam e nel frattempo Barnes si alzò da terra
Spider man approfittò di questa distrazione per avvolgere entrambi in una ragnatela che avvolse i corpi dei due impedendo di fare qualsiasi movimento.
Bucky e Octavia rimasero completamente attaccati uno di fronte all'altra e perdendo l'equilibrio caddero di fianco a terra.
Tutto questo è imbarazzante
Pensó la rossa appena si rese conto che il suo corpo era completamente appiccicato a quello del moro e che i loro visi erano a pochi centimetri di distanza.

-Cerca di non pensare a strane cose-disse Octavia leggermente imbarazzata
-Ti ricordo che leggo nel pensiero-

-Non hai un altro potere che possa liberarci?-domandó Bucky distogliendo lo sguardo anche lui imbarazzato dalla vicinanza

-Non posso usare la super forza se non riesco neanche a muovermi-

Entrambi fece un respiro di soglievo quando notarono Sam che si avvicinava
-Scusate l'attesa, a quanto pare la nuova recluta di Stark mi aveva intrappolato con una ragnatela-intervenì per poi prendere dalla tasca dei Jeans un piccolo coltello che usò per tagliare la ragnatela

-Muoviamoci-disse Octavia alzandosi velocemente da terra
-Dovremmo aiutare gli altri, penso che quei due saranno un grande problema per Steve e gli altri -

-Ma il capitano ha detto di... - cercó di dire Wilson ma la rossa lo interruppe fulminandolo solo con lo sguardo e Falcon abbastanza intimorito sospirò e annuì.
I tre quindi, uscirono all'esterno per poi raggiungere i vendicatori i quali a quanto pare stavano avendo molti problemi soprattuto con Visione e l'uomo ragno.
La mutante si avvicinò a Steve Rogers e quest'ultimo un po' irritato iniziò a parlare

-Avevo detto di andare ai quinjet.Zemo è in Siberia e bisogna raggiungerlo.Potevate benissimo partire solo voi tre, perché non siete andati via?-

-Per aiutarti-Rispose sbuffando notando il tono dell'amico
-Non sembra che ve la stiate cavando bene-

-Signorina Petrova!-esclamò improvvisamente Iron Man abbastanza lontano con affianco Black Widow e Visione

-Stark-disse a sua volta per poi passare lo sguardo a Natasha Romanoff

Si erano conosciute durante il disastro a New York e entrambe non erano mai andate d'accordo;si detestavano a vicenda senza neanche un vero motivo apparente

-Da quanto tempo-disse la spia incrociando le braccia al petto nel mentre al suo fianco arrivarono anche T-challa,Peter Parker e War Machine

Octavia ignoró le parole dell'avenger e notando che adesso si trovava in mezzo al capitano e al resto della squadra del Team Rogers capì che era arrivato il momento di combattere seriamente

-Quindi capitano cosa facciamo ora?-chiese Sam mentre tutti i membri dei diversi team iniziarono a camminare lentamente

-Mi sembra ovvio-Rispose
-Combattiamo-

Il team Cap continuó a avanzare velocemente  senza accorgersi che Octavia si era fermata improvvisamente.
Sentì qualcosa o meglio qualcuno che si stava avviando a lei e riusciva a percepirlo benissimo poiché si trattava di un mutante.
Si girò, non vide nessuno, ma pochi secondi dopo una figura comparve d'avanti a lei a pochi centimetri di distanza.
Il tale senza perdere tempo prese il braccio della rossa per poi ritrovarsi subito dopo in un bosco.
Octavia disorientata a causa della velocità di tutto ciò che era successo iniziò a agitarsi.

-Dove siamo? Come hai fatto a portarmi quì con questa velocità? E cosa vuoi? -

La cosa che la meravigliava di più oltre al fatto di essersi ritrovata in un bosco improvvisamente, era che non riusciva a leggergli la mente
-Piano con le domande-Rispose il ragazzo bruno aggiustandosi la maglia
-Sono un teleporta,per questo sono riuscito a fare tutto ciò-
Octavia per levarselo di torno decise di tirargli un pugno ma prima che potesse toccare il mutante notó che era sparito
Ho sempre odiato i teleporta
Pensó tra sé e sé per poi girarsi e ritrovarselo di nuovo di fronte

-Prima che tu mi faccia perdere la pazienza,dimmi cosa vuoi e poi tornerò dagli Avengers all'aeroporto-

Quelle parole provocarono una forte risata al teleporta il quale chiarì subito

-Mia cara,la Germania è parecchio lontana!-proseguì continuando a ridere
-Comunque preparati c'è una persona che vuole vederti-

Finalmente dopo più di un mese sono riuscita a aggiornare!Ho avuto abbastanza impegni dovuti alla scuola ma non vedo l'ora di continuare a scrivere questa storia

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Finalmente dopo più di un mese sono riuscita a aggiornare!Ho avuto abbastanza impegni dovuti alla scuola ma non vedo l'ora di continuare a scrivere questa storia.
Spero vi stia piacendo e perdonatemi se non ci saranno tanti aggiornamenti.
Alla prossima <3

°Trust Me° Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora