Octavia riaprì gli occhi e si ritrovó stesa in un letto in una stanza alquanto bizzarra e sconosciuta.Si sedette lentamente sul materesso, in modo tale da riuscire ad adattare i suoi occhi alla luce e quasi sobbalzó dallo spavento quando udì una voce accanto a lei
-Sei sveglia finalmente-disse Erik che era rimasto seduto su una sedia accanto al letto-Ancora tu!-escalmó la ragazza abbastanza scocciata di essere rapita e trovarsi quel deficiente accanto.
Il ragazzo rise e si alzó e lo stesso fece Octavia osservando ancora il luogo in cui si trovava.
-Dov'è Tatia?--È impegnata a parlare con una persona in questo momento,se vuoi puoi conoscerla anche tu-
A quelle parole la rossa annuì, voleva sapere chi c'era dietro tutto questo e sopratutto se avevano ancora intenzione di modificarle i ricordi per farla unire a loro.Tempo fa Tatia ci provó, ma Bucky e Steve l'avevano trovata appena in tempo.
Uscirono dalla camera e la mutante si rese conto immediatamente di trovarsi in una navicella.
-Dove diavolo siamo?-domandó la rossa per poi avvicinarsi a una piccola finestra.Osservando l'esterno si era risposta da sola, si trovava nello spazio.Inizialmente credeva che esso fosse buio, ma invece si sbagliava, era illuminato dalla luce delle stelle e anche da tantittimi pianeti che non aveva mai visto prima.Guardó per qualche secondo il bellissimo panorama, ma poi distolse subito lo sguardo quando udì un urlo.Inizió a guardarsi intorno,non capendo cosa stesse succedendo ed era alquanto spaventata
-Cosa è stato?-domandó Octavia osservando Erik abbastanza preoccupata.Il teleporta non fece in tempo a rispondere che si udì un altro urlo e la rossa riuscì a capire da quale stanza provenisse.Camminó lentamente per non farsi sentire,e spió l'interno notando Tatia,una ragazza dalla pelle verde che piangeva disperata udendo le urla di un'altra persona, se così si poteva definire a causa di alcune parti meccaniche che sostituivano le parti del suo corpo.L'attenzipne di Octavia però, si focalizzó sull'essere mostruoso che sua sorella aveva accanto,era abbastanza alto e piazzato per essere un uomo, aveva un colorito rosa chiaro fuori dalla norma e possedeva un enorme guanto dove erano incastrate delle gemme dell'infinito.
-Si trova su Volmir-disse Gamora con la voce spezzata dal pianto.Thanos sentendo quelle parole sorrise e subito rivolse lo sguardo verso Octavia.Quest'ultima, notando che era stata vista, smise di sbirciare e cercó di allontanarsi da quella stanza,ma Erik si teletrasportó davanti a lei
-Dove credi di andare?-chiese ridendo notando lo sguardo impaurito della ragazza.La mutante cercó di ritornare indietro,ma si ritrovó il Titano davanti.-Tua sorella mi ha parlato molto di te-parló Thanos anche lui divertito dalla faccia spaventata di Octavia.Ella continuava a non capire cosa stesse succedendo e non disse assolutamente nulla.Dopo quasi un minuto di silenzio intervenì Tatia
-Avanti procediamo-disse la bionda con tono scocciato-Non ora cara-continuó il Titano
-Dobbiamo recuperare ancora la gemma dell'anima e quando ci riusciró, potremmo pensare a lei-
Dopo quelle parole,Thanos andó via seguito da Tatia, nel mentre Erik rimase accanto ad Octavia per tenerla d'occhio.Quest'ultima voleva fuggire, ma come poteva fare? Si trovava nello spazio e non aveva neanche i suoi poteri a causa della sorella.-Non troverai mai una via di fuga-sbuffó il teleporta vedendo che la rossa si guardava intorno
-Chi è quello e che cosa vuole fare?-
-Per il momento non sei tenuta a saperlo-rispose scocciato,doveva sempre controllare lui la mutante ed era esausto di questa situazione, prima le avrebbero modificato i ricordi e più sarebbe stato facile.
~
Era ormai notte fonda e gli avengers erano abbastanza preoccupati,Octavia non era ancora ritornata e questo era stata tutta colpa di Steve.Si era comportato in modo infantile e lo riconosceva, ma che poteva farci? Si era accorto che amava tanto Octavia, forse anche più di prima e non riusciva ad accettare che qualcun'altro riuscisse a conquistarla, anche se doveva farlo.Le aveva detto che avrebbe accettato il sentimento che stava nascendo fra di lei e Bucky ma in fondo sapeva che non era la verità.Peró, é proprio perché la amava che doveva lasciarla andare per renderla felice.Si era pentito di aver detto quella bugia al suo amico e non sapeva se dirli subito la verità, visto che già l'atmosfera non era quella delle migliori
-Steve continui a pensare a lei?-
La voce Di Natasha lo distolse dai pensieri e si giró-Si, non so dove possa essere finita-rispose sospirando per poi sedersi sul divano
-È per caso successo qualcosa che le ha fatto arrabbiare?-chiese Sam preoccupato per la sparizione della ragazza
-Diciamo che abbiamo avuto una piccola discussione ed è andata via, ma a quest'ora sarebbe già dovuta tornare-rispose Bucky sentendosi un pó il colpa per l'accaduto.
L'ex soldato di inverno aveva ragione, la mutante non era tipa che dopo una discussione non tornava più a casa, sí, mancava qualche ora per fare una passeggiata da sola sfogandosi, ma non avrebbe mai fatto una cosa del genere, soprattutto a notte fonda.Steve la conosceva bene, sapeva che la sua amica non adorava camminare quando era buio e inizió a pensare il peggio.
-E se Tatia l'avesse rapita?-chiese all'improvviso rompendo il silenzio che si era creato-Probabile-rispose la vedova nera
-ma come faremo a trovarla adesso?--E se chiedessimo di nuovo aiuto a Blink?-intervenì Bucky
-Potremmo sì,ma come faremo ad entrare in contatto con lei? Siamo quì in Italia e Los Angeles é parecchio lontano e non abbiamo neanche un suo numero di telefono-rispose Captain America quasi irritato dalla situazione.Blink era l'unica che sarebbe riuscita a trovarla, quando c'entrava Tatia c'entrava anche suo fratello Erik e questa era l'unica soluzione per trovarla.
-Forse potremmo farci aiutare da Wanda e Visione, si trovano in Scozia ma è sempre più vicino rispetto a Los Angeles--Questa potrebbe essere la nostra unica possibilità-continuó Bucky
-Dobbiamo muoverci e prendere il primo volo disponibile-
~
-Stai bene?-domandó Erik notando lo sguardo pallido di Octavia.Quest'ultima era la prima volta che si trovava in una navicella spaziale e ció le aveva provocato un po' di nausea.-Sono stata rapita per la seconda volta da mia sorella e mi trovo in una navicella con un pazzo viola, secondo te dovrei stare bene?-rispose infastidita dalla stupida domanda. Dopo quelle parole, la ragazza si alzó da terra, aveva vomitato all'angolo di una stanza che non sapeva neanche di chi fosse.C'erano solo due divani abbastanza grandi al centro della stanza.
-Chi pulirà questo casino?-chiese sedendosi su uno di quei divani
-Se ne occuperanno dopo, adesso devo parlarti seriamente-rispose sedendosi accanto a lei
-Come ben sai, vogliono modificarti i ricordi per farti unire a noi, ma perché non farlo di tua spontanea volontà, evitando di fare tutto questo?--Non ho intenzione di unirvi a voi e soprattutto Tatia è quì in questo momento perché quel pazzo di Zeno le ha modificato i ricordi.Lei non era solo mia sorella, era la mia migliore amica, l'unica che mi stava accanto quando perdevo il controllo dei miei poteri e adesso anche lei mi è stata portata via.In questi anni ero disperata, avevo perso lei e i miei genitori, ma fidati che ha fatto ancora più male scoprire che fosse ancora viva per lo scopo di uccidirmi, lei adesso non mi vede più come sua sorella, mi vede come un mostro e non posso sopportarlo, ci siamo sempre dati tutto a vicenda e adesso la sua umanità è quasi scomparsa.Lei è sopravvissuta grazie al rancore verso i miei confronti, ma io non mi daró pace fino a quando Tatia non saprà la verità, fino a quando ricomincerà a volermi bene come una volta-
Tatia era proprio dietro la porta e aveva sentito tutto.
E se stesse dicendo la verità?
Quella domanda incominció a rimbombarle nella testa, ma scomparve subito dopo che la scena della morte dei loro genitori era riapparsa nella su mente
No è solo un inganno, mamma e papà sono morti a causa sua e anche una parte di me è morta quel giorno quando ha deciso di abbandonarci
Una lacrima rigó il suo volto, ricordandosi il rapporto che aveva prima della battaglia di new York con sua sorella.Erano una famiglia così unita, perché avrà mai fatto una cosa del genere?
Hai rovinato tutto, è tutta colpa tua.
Dopo quelle parole si asciugó le lacrime e si giró per andare via, ma si ritrovó Thanos d'avanti
-Non avere dubbi su ciò che ti ha fatto tua sorella-disse con uno sguardo privo di espressione
-Vuole solo cercare di convincerti che tutto quello che è successo non è stato per colpa sua--Invece è colpa sua-riprese Tatia facendosi convincere da poche parole del Titano
-Adesso andiamo,abbiamo da recuperare la gemma dell'anima-
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°Trust Me° Bucky Barnes
FanficDopo che il re T'Chaka è morto a causa di un esplosione di un edificio a Vienna,Steve Rogers chiederà aiuto a una sua vecchia amica per trovare Bucky Barnes poiché quest'ultimo si ritiene responsabile per ciò che è accaduto durante la riunione per g...