°Trust Me° Bucky Barnes

12 Capitolo

Erano passati diversi giorni e gli Avengers che avevano deciso di andare in Italia erano riusciti a trovarsi una sistemazione in un posto tranquillo.Nonostante si trovassero in Europa c'era una bassa probabilità che la gente gli avrebbe riconosciuti ma erano pure sempre i vendicatori.Natasha decise di tagliarsi i capelli e farseli biondi anche Bucky si era accorciato i capelli contro la sua volontà e Octavia non ne voleva sapere proprio di un cambio di look, come anche Falcon.
-Non potranno mai riconoscere me-disse la rossa sedendosi sul divano del salone
-Non sono così famosa come voi, in fin dei conti non sono neanche un avengers-

-Per noi lo sei-intervenì Bucky sorridendo
La mutante sorrise a sua volta per poi guardare il suo amico Steve

-Esatto, per me lo sei già da quando ci hai aiutato le prime volte-rise quest'ultimo rammentando il passato

Natasha era rimasta in silenzio,non aveva mai avuto un bel rapporto con la rossa ma nonostante ciò gli aveva aiutati per questo motivo lei non aveva problemi a averla nella squadra.

-Siamo chiusi quì da giorni, dovremmo farlo per il resto della vita?-domandò Falcon che era rimasto in silenzio per tutto questo tempo

-No, l'unica cosa che vi chiedo è di non attitare l'attenzione-rispose Captain America

-E se succedesse qualcosa di brutto?Non mi dire che dovremmo starci fermi e scappare come se nulla fosse-

-Se capiamo come agire senza farci notare in quel caso potremmo agire-

-Va bene capitano-intervenì Octavia per poi alzarsi e iniziare a camminare per andare in camera sua.

Bucky aveva notato il suo atteggiamento da quando erano arrivati a Milano.A volte rimaneva in camera sua per un bel po' di ore a pensare e avrebbe voluto passare del tempo con lei ma aveva paura di disturbarla e aveva paura che la ragazza non volesse sprecare il suo tempo con lui.
Octavia infatti,era abbastanza preoccupata per Tatia, aveva percepito che ella non si trovava più sulla Terra.La bionda era a conoscenza che molto probabilmente sua sorella aveva capito che ormai non si trovavano più sullo stesso pianeta.Tatia avrà pur sempre l'abilità di bloccare i poteri degli altri ma può farlo con una persona alla volta, quindi bloccando la super vista del guardiamo di Asgard giorni fa, Octavia era riuscita a percepire la gemella.Non sapeva dove si trovasse esattamente poiché anche il suo potere ha dei limiti, riusciva a percepirla perché erano gemelle.
Chissà che starà combinando
Si chiese la rossa mentalmente.
Dopo mezz'ora però decise di cambiarsi e uscire dalla camera, aveva bisogno di un po' di aria per questo motivo aveva deciso di uscire,ma sinceramente avrebbe preferito  non stare da sola.
Nella casa riusciva a sentire la presenza di Natasha e Bucky, degli altri nessuna traccia.
Con la prima non aveva proprio voglia di passare del tempo per questo motivo avrebbe provato a chiedere all'ex soldato di inverno.
La mutante però,senza entrare in camera sua per disturbarlo decise di chiederlo telepaticamente e accettando l'offerta raggiunse Octavia.
-Dove andiamo?-chiese Bucky aprendo la porta di casa per poi uscire

-Non lo so-rispose ridendo chiudendo la porta

-Lo sai che ci perderemo vero?-

-Lo so-

Camminarono per un oretta e Octavia abbastanza stanca decise di sedersi su una panchina e Bucky fece lo stesso.
Si trovavano in parco e per questo motivo erano abbastanza tranquilli e iniziarono a guardare il paesaggio fino a quando la rossa inizió un discorso
-So cosa pensi di me-disse timidamente
-Non leggo i pensieri di tutti perché so che non fa piacere,ma in questi giorni mi è capitato di entrare nella tua mente-
Bucky in quel momento si sentì molto in imbarazzo però si girò comunque verso di lei

-Che cosa hai visto?-domandò guardandola dritto negli occhi

-So che stai iniziando a provare qualcosa per me-rispose diventando quasi rossa in viso.Non voleva uscire questo discorso ma voleva farlo poiché anche a lei stava capitando la stessa cosa.
L ex soldato di inverno si irrigidì poiché in parte sapeva che era la verità ma dall altra non sapeva cosa provasse realmente, poiché non aveva mai provato nulla del genere.

-Perché mi stai dicendo questo?-chiese cercando di non mostrare il suo imbarazzo

-Perché penso che anche io sto iniziando a provare qualcosa per te-rispose abbassa voce abbassando lo sguardo.
Bucky poggió la sua mano sulla guancia della ragazza facendole alzare lo sguardo

-Octavia io...-il bruno stava per parlare ma si fermò sentendo delle urla provenienti dall esterno del parco

-Andiamo a vedere forza, qualcuno forse ha bisogno di aiuto-si alzò la mutante per poi correre per vedere cosa stesse succedendo

Angolo autrice
Avrei voluto scrivere di più ma ho deciso comunque di aggiornare poiché non lo facevo da mesi ❣️