°Trust Me° Bucky Barnes

26 Capitolo

Bucky si risveglió con l'affanno,aveva avuto un altro incubo.Era solito fare brutti sogni,soprattutto a causa delle orrendi torture subite dall'hydra, però ci fu un periodo durante il quale aveva sogni tranquilli,tutto questo da quando aveva istaurato un rapporto stretto con Octavia.Da quando lei era stata rapita,gli incubi erano ritornati,per questo motivo l'ex soldato di inverno a volte evitava di dormire.Era stanco di fare sogni del genere,a volte riviveva le stesse torture e provava quasi le stesse sensazioni che provava all'ora,altre volte invece, sognava Octavia stessa.Era felice di vederla almeno nei suoi sogni, però essi mostravano immagini orribili,a volte la sua morte,a volte l'abbandono da parte sua.Si sedette sul letto, sospirò e si alzó spostando la tenda mostrando così i raggi del sole che stava ormai sorgendo.
Si lavó e si vestí velocemente e uscí da quella casa per prendere una boccata d'aria.Era come se fosse prigonerio in quella abitazione,era ricercato e di certo non poteva andare girando per Los Angeles.Chiuse la porta di casa,sperando che non lo avesse sentito nessuno,e si sedette sugli scalini poco prima dell'ingresso.Ammiró l'alba e contemporaneamente continuó a pensare a quello che era successo a New Orleans.Steve sapeva tutto,sapeva che le avevano tolto i suoi ricordi e nonostante questo aveva deciso di non agire per il momento,ma lui invece voleva farlo subito,voleva farle tornare i ricordi e cercare di avere qualche spiegazione anche sul motivo per il quale non gli avesse mai raccontato della sua passata relazione con Captain America.Ma questo ormai passava in secondo piano,ora voleva che stesse solo bene e che stesse lontana da Tatia ad Erik,anzi soprattutto da quest'ultimo.Da quello che aveva potuto capire si sarebbe dovuti sposare,anche se non sapeva come fosse possibile visto che si conoscevano appena.Le avevano inserito ricordi nuovi mai esisti di una relazione del tutto fasulla e questa cosa lo faceva arrabbiare ancora di più.Al solo pensiero che Erik avesse avuto il coraggio solo di sfiorarla, gli faceva ribollire il sangue e la voglia di prenderlo a pugni cresceva sempre di più.Giá in precedenza avevano tentato di farle del male fisicamente,ma adesso le stavano facendo del male psicologicamente,prendendola solo in giro.
Nel mentre continuava ad osservare il panorama,sentí la porta aprirsi e chiudersi e capí che il suo tentativo di non svegliare nessuno era miseramente fallito
-Mi dispiace per ciò che hai scoperto,so come ti senti-disse Steve sedendosi accanto all'amico.Bucky non rispose,si limitó ad annuire

-Non mi interessa se per te adesso lei è passata in secondo piano perché dobbiamo occuparci prima di quel pazzo che vuole le gemme,ma io cercherò di trovarla e salvarla il primo possibile-
L'Avenger accanto a lui sorrise appena,capendo quanto importante fosse diventata per lui e forse capí che aveva sbagliato di grosso a mentire,dicendogli che lui ed Octavia avevano avuto una relazione e che lei non lo aveva ancora dimenticato.Si sentiva anche in colpa, perché se non avesse litigato con Bucky quel giorno andandosene via,forse Tatia non sarebbe riuscita a rapirla così facilmente.Decise che doveva dirgli la verità,si era comportato come un bambino e di certo era sempre stato una persona che metteva gli altri al primo posto e doveva accettare il fatto che la mutante non avrebbe mai provato dei sentimenti per lui e che doveva permetterle di essere felice,nonostante lui stesse male,perché sapeva che Octavia provava qualcosa per Bucky e sapeva che tutto ciò era ricambiato
-Bucky...-inizió a dire il biondo abbassando lo sguardo un po'incerto se dirgli adesso che aveva mentito su tutto
-Devo dirti una cosa-

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Nel frattempo,Clarice stava dormendo beatamente,quando la voce di qualcuno la fece sobbalzare
-Che diavolo vuoi Erik?-chiese la mutante con una mano al petto per lo spavento.
Lo spavento si tramutó quasi in felicità però quando vide il fratello.Non avevano mai avuto un bel rapporto,per questo già prima degli eventi di New York si erano divisi, però gli voleva bene lo stesso.L'amore fraterno non svaniva solo perché tendevano a litigare spesso avendo caratteri molto simili.Erik però,era cambiato fisicamente,soprattutto in viso.Blink a causa della sua natura di mutante aveva evidenti segni in faccia e le sue orecchie erano leggermente appuntite, stesse caratteristiche che possedeva anche il fratello tempo fa.