9)La festa

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Camilla's pov
"Flint" dissi schifata,
"Potresti anche parlarmi gentilmente,Baston non è più il tuo migliore amico" disse ghignando,
"Cosa centra Baston ora?A me fai schifo pure tu" dissi superandolo ma mi bloccò per un braccio,
"Dai Camilla,esci una volta con me,per favore" mi disse a bassa voce,
"Senti Marcus non mi interessi,basta." e con questo levai il mio braccio dalla sua presi ed andai al centro del campo.

Dopo circa 5 minuti arrivarono i 3 ragazzi.
"Tenete" e gli passai una scopa ad ognuno,
"Allora saliteci e prendete una legg-" iniziai a spiegare ma una voce mi bloccò,
"Camilla vai,faccio io" disse Oliver,
"Baston hanno chiesto a me,vattene" dissi acida,
"Sono della mia casa" controbbatte lui avvicinandosi,
"ABBIAMO CHIESTO A CAMILLA,VATTENE BASTON" gli urlò arrabbiata Hermione,io mi girai verso di lei sorpresa,
"Secondo me sei una serpe" dissi sorridendo,
"Camilla dai,vai faccio io" insistette Oliver,
"No non vado,voglio restare allora resto,voglio andarmene allora me ne vado,voglio guardare resto a guardare.Non mi dai ordini,chiaro?" dissi fulminandolo,
"Camilla non farmi incazzare" mi disse faccia a faccia,
"Mi dispiace tanto,davvero" dissi facendo la finta dispiaciuta "Ma non sei nessuno per dirmi cosa fare" dissi sorridendo fintamente,
"Sono il tuo migliore amico" mi disse iniziando ad irritarsi.
Io scoppiai a ridere "E qui che ti sbagli,io e te non siamo nulla e mai lo saremo" dissi per poi rigirarmi verso i ragazzi.
"Ignoratelo.Salite sulla scopa e datevi una leggere ma decisa spinta" dissi per poi fargli vedere come fare.
Harry lo fece senza problemi,Hermione dopo il secondo tentativo ci è riuscita mentre Ron è quasi caduto quindi sono corsa da lui.
"Stai bene?" gli chiesi preoccupata,
"Si,tranquilla" mi disse per poi rimettere i piedi a terra.
"Visto non sei capace ad insegnare" mi disse il portiere dei grifoni,
"Come tu non sai tenere gli amici" gli rinfacciai per poi aiutare Ron.
"Tranquillo ci sono io,appena vedo che ti sbilanci leggermente ti rimetto bene,ok?" gli chiese,lui annuì e si diede la spinta e riuscì a stare in equilibrio per poi rimettere i piedi a terra.
"Bravissimo Ron" e ci battemmo il cinque,
"Volete provare a volare ma a bassa quota o facciamo domani?" chiesi gentilmente,
"Domani,ho fame" disse il rosso lamentandosi,
"Sta sera c'è il pollo" dissi felice,
"Ti piace il pollo?" mi chiese Ron sorpreso,
"Lo ADORO" dissi sorridendo ampiamente,
"Sposami" disse inginocchiandosi,
"Scusami ma sono sposata con il cibo" dissi ridendo,
"ANCHE IO" disse il Weasley,
"Io e te saremo grandi amici" dissi scompigliandogli i capelli "Ora andate a cambiarvi,io metto a posto le scope" e presi le sue scope tra le mani per poi avviarmi verso lo sgabuzzino.
"Aspetta,ti aiuto" mi disse Oliver rincorrendomi,
"Non mi serve il tuo aiuto" dissi fredda,
"Te la sei presa?" mi chiese sfilandomi due scope dalla mano,
"No,onestamente penso solo che sei uno stronzo" dissi alzando le spalle,
"Parla la serpe" disse lui ridendo,
"Sei come tutti gli altri,pensi solo alla casa,fanculo Baston" dissi per poi posare le scope ed uscire.
Presi la bacchetta e mi trasfigurai i vestiti in una felpa enorme e dei leggins neri molto attillati.

"TI SI VEDE TUTTO!NON ANDRAI IN GIRO COSI" mi urlò il grifone,
"NON SEI MIO PADRE,NÉ IL MIO RAGAZZO NÈ IL MIO MIGLIORE AMICO.FACCIO CIÒ CHE MI PARE BASTON E RICORDATI CHE NON SIAMO NIENTE" dissi per poi andare insieme ai 3 primini che mi aspettavano.
"Cosa ha fatto Oliver di male?" mi chiese Harry confuso,
"È uno stronzo" dissi ripendando al bacio,
"E non solo" aggiunse Hermione con le braccia incrociate,
"Herm ti farebbe piacere entrare nel gruppo formato da me e Silvy?" le chiesi mettendole un braccio sulle spalle,
"ODDIO SIII" disse eccitata per poi saltarmi addosso tipo koala,
"Sei leggerissima tesoro" dissi prendendola da sotto le cosce.
"Ceniamo insieme?" mi chiese Ron,
"Ovviamente,basta che non mi mettiate vicino a quello e possiamo fare tutto quello che volete" dissi sorridendo,
"Te lo terremmo lontanissimo" disse Harry,
"Grazie" dissi scompigliandogli i capelli,

"SILVY NUOVA ARRIVATA NEL GRUPPO" urlai entrata in Sala Grande con Hermione in braccio.
La mia migliore amica si fiondò su di me e guardò la grifona,
"Mi piace!Piacere Silvy Clarke" e le porse la mano,
"Hermione Granger" e gliela strinse.
"Pronta Herm?" chiesi sorridendo,
"A cosa?" mi chiese confusa,
"Lo vedrai tesoro" disse Silvy aiutandomi a metterla su una spalla di ciascuna per poi correre in mezzo alla sala.
"RAGAZZI E RAGAZZE VORREI LA VOSTRA ATTENZIONE" urlai a tutta la sala grande.Tutti gli studenti si girarono verso di noi,persino i professori.
"VOGLIAMO ANNUNCIARVI CHE.." incominciò Silvy,
"IL NOSTRO DUO È DIVENTATO UN TRIO" esclamai.
La sala scoppiò in un applauso.
"LA NOSTRA NUOVA COMPLICE È LEI.."
"NIENTEMENO DI HERMIONE GRANGER" e riscoppiò un applauso.
Andammo al tavolo dei Grifondoro e ci sedemmo vicino ai ragazzi.
"Come sei riuscita ad entrare nel gruppo?Noi ci proviamo da 2 anni!" annunciò una ragazzina corvonero,
"Io da quando mi sono presentata" disse Pansy sbuffando,
"Sai carlino noi vogliamo gente per bene non come te che ti baci sia Zabini che mio cugino" dissi ridendo alla fine.
Lei spalancò gli occhi e scappò via von gli sguardi dei due ragazzi addosso.
"Bene,una cretina in meno" disse Hermione alzando le spalle,
"Ok allora domani Silvy vieni con me ad aiutare i ragazzi ad andare sulla scopa" e indicai Hermione,Harry e Ron.
"Li aiuterò io" disse Oliver,
"HANNO.CHIESTO.A.ME.BASTON." dissi chiaramente,
"E quindi?io sono il capitano d-" iniziò a parlare,
"de sto cazzo sei il capitano Baston" lo presi in giro sorridendo fintamente,
"Non parlarmi così sono il tuo migliore amico" disse alzandosi,
"ERI BASTON" dissi alzandomi anche io,
"SOLO PERCHÉ HO DETTO CHE ERA UNO SBAGLIO?" mi chiese arrabbiato,
"NO,PERCHÉ SEI UNO STRONZO,NON TE NE FREGA NÈ DI ME,NÈ DI SILVY NÈ DI NESSUNO.HAI MAI PENSATO CIÒ CHE PENSO IO?" gli urlai contro davanti a tutti,
"HO SBAGLIATO OK?NON AVREI DOVUTO DIRLO MA PER ME NON È STATO UNO SBAGLIO" mi disse alzando di più la voce,
"ADESSO LO DICO IO CHE È STATO UNO SBAGLIO" dissi per poi incamminarmi verso il tavolo delle serpi seguita da Oliver.
"NON RIESCI NEANCHE A FARE UNA CONVERSAZIONE CHE SCAPPI" mi disse,
"PERCHÉ SO CHE STO PERDENDO LA PAZIENZA E TRA UN PO TI SPACCO IL SETTO NASALE" dissi rigirandomi verso di lui,
"SEI UNA STRONZA CAMILLA HOPE LUPIN BLACK,COME TUO PADRE"  a quelle parole mi avvicinai a lui e gli tirai uno schiaffo,
"FANCULO BASTON,TI FARÒ PASSARE L'INFERNO" dissi per poi andare vicino a Riccardo e Terence che stavano ammazzando con lo sguardo il grifone.
"Camilla scusa non intend-" cerco di parlare,
"UN'ALTRA PAROLA E TI BUTTO DALLA TORRE D'ASTRONOMIA" dissi,
"So-" cercò di dire rincorrermi ma Riccardo mi si parò davanti,
"Sapevo che non eri affidabile ma fino a questo punto non me lo aspettavo Baston.Sta lontano da lei" gli disse con disprezzo,
"Io non-" cercò di dire ormai con le lacrime agli occhi,
"Non ci interessa,per noi sei morto Baston" disse Silvy venendo di fianco a me con vicino Hermione,
"Fatem-"
"Basta Oliver,hai già fatto abbastanza" disse Percy infuriato ma riportando l'amico al loro tavolo.
"Andiamo a mangiare" disse Silvy portandoci in un angolo libero del tavolo serpeverde,
"Mi ha dato del mostro" dissi mentre mi tremavano le mani,
"Hey non lo sei,è uno stronzo" mi disse Hermione abbracciandomi,
"Che andasse a fanculo" disse Terence,
"Avete ragione,sono una Lupin cazzo" dissi per poi respirare profondamente ed iniziare a mangiare con i miei amici.
"Cam possiamo parlare?" mi chiesero Harry e Ron,
"Certo ragazzi,andiamo" e li seguì fuori dalla Sala Grande "Ditemi tutto" dissi sorridendo,
"Volevamo dirti che...Oliver ha esagerato e che non è vero che sei come tuo padre.Sei una persona buonissima,non devi credergli.Mi stai facendo da sorella maggiore quando io non mi ricordo neanche che ci conoscevamo già" mi disse Harry,
"Tranquilli ragazzi,lo so che non sono come mio padre ma grazie lo stesso" dissi sorridendo per poi aprire le braccia "Venite qui" loro mi abbracciarono forte e dopo tornammo dentro la sala grabde dove mi aspettava la McGranit con Oliver.

Non abbiamo bisogno degli altri||Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora