52)Cuore nero

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Camilla's pov
HARRY E CEDRIC HANNO SUPERATO LA PRIMA PROVA!
Sono felice per loro ma triste per me.
Silvy e Oliver stanno sempre appiccicati.
Mi girai verso Percy ed anche lui avevo lo sguardo spento.
Appena Harry prese l'uovo la ragazza è saltata addosso al mio ragazzo.
Lasciai perdere ed esultai per mio fratello.
Dopo poco presi le mie cose e me ne andai,ho visto troppo.
Percy seguì il mio esempio e mi seguì.
"Ti piace non è cosi?" gli chiesi a bassa voce,
"Purtroppo si" rimanemmo in silenzio per tutto il tragitto.
Lo salutai quando io dovei andare di sotto e lui di sopra.
Presi il corridoio per andare nei sotterranei ma mi ritrovai davanti Regulus.
"Hey Reggie" lo salutai sorridendo leggermente.
"Piccola squilibrata" mi prese in braccio a modo di koala e poi iniziò a camminare verso non so dove "Come stai?" mi chiese accarezzandomi i capelli.
"30 minuti fa bene ora di merda" nascosi il volto nell'incavo del suo collo.
"Ho visto tutto,mi dispiace tanto" e continuò a camminare senza sapere la meta.

"Non stavi con Baston Cam?" mi chiese Seamus che mi vide sopra al serpeverde.
"Si,lui è il mio migliore amico" gli risposi alzando le spalle.
"E ti tocca il culo?"
"Abbiamo lo stesso sangue ragazzino" rispose freddo Regulus per poi sorpassarlo.
"Dove andiamo?" gli chiesi sussurrando.
"Nel mio vecchio posto preferito" annuì e chiusi gli occhi appoggiandomi alla sua spalla.

"Siamo arrivati" mi informò.Apro gli occhi e vidi il Lago Nero.
"Sai..ci sono stata pochi giorni fa con Oliver.Ci siamo riavvicinati qui ma sembra che per lui era tutto uno stupido gioco" scesi da mio zio e mi misi seduta contro un albero seguita dopo poco dal 19enne.
"Avete litigato?"
"Stamattina si ma dopo abbiamo chiarito a colazione.."
"E se stanno facendo solo amicizia per renderti felice?" lo guardai negando con il capo.
"Gli amici non si comportano così"
"Come ti capisco..anche a me è successa una cosa simile" disse sospirando.Gli feci segno di continuare "Lei era semplicemente bellissima.Aveva gli occhi come il mare,i capelli biondi-fragola,era solare,simpatica,gentile,generosa ma...dopo che ha scoperto che volevo distruggere tutti gli Horcox l'ho allontanata per non farla soffrire.."
"E lei?" chiesi appoggiandogli una mano sulla spalla.
"È andata con il mio migliore amico" lo guardai dispiaciuta "È passato,ormai Giusy è morta,non possiamo farci nulla" lo abbracciai.
"Mi dispiace tanto Reg" lui ricambiò subito,
"Dispiace anche a me".
Restammo così per non so quanto ma so che vedere Silvy e Oliver sedersi sulla riva opposta da dove stavamo noi e iniziare a parlare animamente mi fece stare peggio.
"Ti prego andiamo via" implorai il ragazzo accanto a me.
"Andiamo" mi prese per mano e ci incamminammo verso il castello.
Camminammo per i corridoi in silenzio.

Dopo parecchio tempo incontrammo i miei genitori,padrino e madrina.
"Ecco dove eravate!" esclamò papà Sirius accelerando il passo verso di noi "Dove siete stati?" ci chiese preoccupato.
"Lago Nero" risposi secca.
"Camilla hai la prova che non è affidabile come ragazzo" si intromise zio James,
"Peccato che non cambia un cazzo.Lui ora è con un'altra,quella che doveva essere la MIA MIGLIORE AMICA" li superai continuando a percorrere il corridoio.
"Dove vai?" mi chiese zia Lily,
"Da Silente"
"A fare cosa?"
"A chiedere la mia camera singola da prefetto" andai davanti all'entrata ma non sapevo la parola d'ordine.
"PAPÀ QUAL È LA PAROLA PER SBLOCCARLO?" chiesi all'ex insegnate di difesa contro le arti oscure.
"CIOCCORANA"

Entrai nell'ufficio trovando Silente,Minnie e Piton.
"Quale onore signorina Lupin,cosa posso fare per aiutarla?" mi chiese cortesemente.
"Vorrei chiederle la chiave per la mia stanza singola se per lei non è un problema" più educata di così non potevo essere.
"Certo che può averle ma come mai questa scelta?"
"Ho litigato con tutte le mie compagne,non andiamo d'accordo" risposi vaga.
"Quindi anche la signorina Clarke verrebbe con lei?"
"No,ho litigato anche con lei" tutti spalancarono la bocca stupiti "Bhe che c'è di strano?"
"Lei e la signorina Clarke siete sempre state molto unite" mi spiegò la McGranit.
"Minnie se sapesse cosa ha fatto la odierebbe anche lei"
"Non sono problemi nostri questi Lupin,prendi le chiave e vattene fuori" Piton è sempre stato il più freddo.
"Mocciosus sai che c'è Lily Evans proprio qui fuori?" spalancò gli occhi.
"Preside se non le dispiace devo andare" e corse fuori dalla rossa.
Scoppiai a ridere.
"Tenga signorina" e mi porse le chiavi.
"Grazie signore,buona giornata,anche a te Minnie" ed esco dall'ufficio trovando tutti,compreso Piton.

"Non volevo dirlo"
"Basta Severus,sono passati 19 anni,sei diventato un mangiamorte solo per il potere" disse esasperata la mia madrina.
"Pivellus,fuori dai piedi.È vomitevole" lui mi guardò malissimo "E leva quello sguardo,ti odio anche io" me ne andai seguita da Regulus.

"Mi aiuti?" chiesi al ragazzo aprendo il mio l'armadio.
"Certo" prese piu abiti possibile e si diresse verso la mia nuova camera seguito da me che avevo molte scarpe in mano.
Dopo molto finimmo e ci buttammo sul mio nuovo letto che era matrimoniale.
"Dormi con me finchè non sie costretto ad andartene?" gli chiesi guardandolo.
"Ovvio piccolina" lo guardai storcendo il naso "Dai che in fondo ti piace" alzai gli occhi al cielo e poi mi misi sopra di lui.
"Ho bisogno di affetto e tu me lo darai" lui annuì e dopo poco ci addormentammo.

Mi svegliai tardi,sono le 20 e 45.
Mi alzai dal ragazzo che però mi riprese e mi fece rimettere sopra di lui.
"Reg dobbiamo andare a cenare" gli spostai dei capelli dal viso.
"Ce la porterà qualcuno..ora dormi" aveva la voce roca.
"Per quanto sia allettante la proposta ho fame e voglio congratularmi con i miei amici" lui sbuffò ma dopo 5 minuti eravamo già in cammino per andare a cenare.
Aprimmo il portone e lui mi obbligò a sedermi con lui nel tavolo dei familiari dei campioni "Tanto siete fratelli" mi disse e come se niente fosse iniziammo a camminare con tutti che ci osservavano.
"Mi sento osservata" dissi imbarazzata,
"Grazie al cazzo porti un vestitino corto" mi grattai il collo "e smettila di vergognarti" mi fece sedere praticamente sopra di lui.
"Dove siete stati?"
"Camera mia a dormire"
"Insieme?" papà Sirius non erà molto contento della cosa.
"Ho il letto matrimoniale" dissi alzando le spalle.
"E starò da lei fino a quando staremo qui" i 4 mi guardarono a bocca aperta.
"Bhe che c'è?È il mio migliore amico oltre che zio" mi giustificai.
Passammo la cena parlando finchè non decisi di andare dai campione a congratularmi con loro.
Andai per prima da Harry.
Gli misi le mani sugli occhi.
"Sorellona sei viva!" commentò girandosi per poi abbracciarmi.
"Sono dovuta andare via,non mi sentivo bene ma adesso sto perfettamente" lui annuì "Sei stato bravissimo Harry,sono fiera di te" lo abbracciai nuovamente e poi mi diressi dal tassorosso.

"Ced sei stato formidabile come sempre" dissi scoccandogli un bacio sulla guancia,
"Grazie ciccia" parlai un po' con lui finché non decisi di andare da Fleur.
Mi avvicinai alla francesina che appena mi vide si alzò e mi abbraccio delicatamente.
"Camilla!" esclamò con il suo accento francese,
"Fleur sei stata fantastica" mi complimentai.
Ed infine andai dal bulgaro.
Mi salutò con un baciamano.
"È ROBA MIA!" urlò Baston dal tavolo dei grifoni,
"NON PENSO PROPRIO" gli risposi per poi rivolgermi a Krum.
"Victor ti pongo le mie congratulaizoni" dissi educatamente.
"Grazie tante Camilla" scambiai due parole con lui e poi tornai da Regulus che mi fece segno di mettermi sopra di lui.
"Non mi piace quel tipo" disse riferendosi al bulgaro.
"È simpatico" il mio amico mi guardò infastidito "Ma preferisco te" continuai facendolo annuire.
Mi passò una ciliegia e l'altra attaccata se la mangiò lui.

"Andiamo a dormire Reg" lui annuì e dopo aver salutato gli altri ci alzammo e passammo per il tavolo grifondoro e serpeverde.
"PERCHÉ NON CI SONO PIÙ LE TUE COSE IN CAMERA?!" mi chiese Silvy rincorrendomi.
"Penso sia chiaro il motivo Clarke" dissi acida.
"No,non è chiaro il motivo Lupin"
"Ho cambiato stanza,non mi avrai più tra i piedi,sei felice adesso?" rimase stupita.
Ripresi a camminare con Regulus che fece intrecciare le nostre dita.
"PERCHÉ?!" mi urlò dietro,
"PENSACI E TROVERAI LA RISPOSTA" ed uscimmo definitivamente dalla sala.

Entrammo in camera mia,presi il mio pigiama e me ne andai in camera a cambiarmi.
"Come ti senti?" mi chiese il serpeverde dopo essere uscita.
"Con il cuore nero" risposi soltanto per poi metterci sdraiati.Mi accoccolai a lui e dopo poco mi addormentai.

Non abbiamo bisogno degli altri||Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora