Non abbiamo bisogno degli altri||Oliver Baston

63)Sogno o ricordi?

Camilla's pov
Fleur è tornata in superficie senza ostaggio,non ha completato la sfida.
Il primo ad uscire dall'acqua fu Cedric con Cho,la sua ragazza oca.
Tirai un leggero sospiro di solievo ma dovevi vedere Harry prima di stare tranquilla.
"Tranquilla,ora uscirà anche Harry" mi disse la mia amica.
Dopo un po' uscì Victor con Hermione.
Altro sospiro di solievo.
Corsi dalla ragazza e la abbracciai.
"Stai bene Mione?Hai freddo?" le chiesi preoccupata dandole un altra voperta.
"Sto bene e si ho freddo" gliene diedi un'altra e la abbracciai per darle più calore.
Passò tempo e dopo minuti e minuti uscirono Ron e Gabrielle,la sorellina di Felur.
Harry uscì con un salto e finì direttamente sulla piattaforma dove eravamo noi.
"HARRY" urlammo in coro per poi corpirlo ed asciugarlo.
Silvy andò a prenderne altre e gliele mise sopra.
"Sei stato bravissimo!" commentò la grifona sorridendo entusiasta.
"Sono arrivati ultimo Hermione" le fece notare.
"Non è vero,Fleur non ha superato la prova" e si rituffò su di lui.
Io andai dal piccolo rosso.
"Hey Ronnie" e coprii anche lui per poi abbracciarlo "Coraggioso da parte tua andare là sotto" dissi sorridendo scompigliandogli i capelli.
"Sennò toccava a te" ricambiò alzando le spalle.
"Potevo andarci,avrei risparmiato una litigata com Moody e una con mio padre"
"Ma non avrestu fatto pace con Silvy" io annuì.
Ci staccammo ed andai da Victor e Cedric.
"Siete stati bravi ragazzi" dissi abbracciando entrambi.
"Hermione preferisce Potter" commentò frustato il bulgaro osservando la ragazza.
"Sono come fratelli,non sono innamorati" lui sbuffo ed andò dal suo preside.
"I bulgari sono strani eh" commentò il tassorosso ridacchiando.
"Un po' " e con questo si avvicinò la corvonero.
"Piacere,sono Cho Chang,la ragazza di Cedric" e mo porse la mano.
Alzai gli occhi al cielo.
"Camilla Hope Lupin Black,la sua migliore amica" le feci un finto sorriso.
"Strano non mi ha mai parlato di te" disse confusa.
"E a me mai di te,che coincidenza" feci la finta dispiaciuta.
"Ced perchè non mi hai detto niente di lei?" le chiese con la voce da oca,quanto la odio.
"Si Ced,perchè non mi hai mai parlato di lei?" la imitai facendo ridere Silvy che era dietro di me a coprire Ron e a riscaldarlo.
"Non pensavo fosse importante..bhe adesso vi conoscete,potete fare amicizia" lo fulminai con lo sguardo "o forse no" continuò guardandomi e capendo il mio sguardo.
"Non vuoi che sia sua amica?" chiese a bocca aperta.
"Sisi che voglio ma adesso lei deve andare dal suo ragazzo perchè mi sta fulminando con lo sguardo,e anche suo padre e anche suo zio..." mi girai e vidi tutti e 3 fulimare il mio amico.
"Io vado,è stato un piacere" dissi falsamente alla ragazza "ci vediamo più tardi Ced"
"A più tardi ciccia" corsi da Harry e lo presi sotto braccio dirigendomi dai nostri genutori e familiari.
"Allora mio piccolo e dolce campione come stai?" lui rise.
"Benissimo,tu?ti è venuto un attacco di panico?" lo guardai male.
"Bene,una meraviglia,guarda" e gli andai davanti "sto meglio di te" mi fece un linguaccia.

"Harry,stai bene?" chiese la mia madrina a suo figlio pdendendogli il viso tra le mani esaminandolo.
"si mamma,sto bene" lo abbracciò e dopo si unì anche zio James.
"Scena commovente" commentai facendo finta di asciufarmi una lacrima.
"Sta zitta principessa" guardai papà Sirius.
Stavo per parlare quando mi sento svenire.
Cado a terra.

Mi risvegliai di colpo ma non dove mi trovavo prima.
Sono ad Hogwarts ma,non era come prima.
Gente a terra probabilmente morta e altra che piange.
"CAMILLA" mi girai confusa.Neville e Luna mi corsero incontro.
"Hey" li salutai alzandomi.
Solo ora noto che ho i vestiti un po' strappati e del sangue che mi cola da una ferita sulla fronte.
"DEVI AIUTARCI,ANDIAMO,SEI IL MINISTRO DELLA MAGIA!" mi alzai e mi guardai intorno.
Si,è vero,sono ministro della magia.
Probabilmente quello che avevo visto era solo un sogno o ricordi.
Mi massaggiai la tempia e presi la mia bacchetta.
"Andiamo" iniziammo a correre.

"ACCIO FIREBOLT" urlai facendo arrivare la scopa da me "State attenti" loro annuirono e presi il volo.
Vidi dei troll attaccare mio padre Remus.
Mi fiondai davanti a lui e gli tirai la maledizione senza perdono.
"Camilla?Dovevi stare a casa con Leila a casa!" mi rimproverò.
"Io,ministro della magia,che resto a casa durante una guerra,credo che hai preso una botta in testa" ridacchiai e poi lo caricai sulla scopa per portarlo al sicuro.
"Vai da Leila,lo sai che avrebbe voluto questo" lo guardai seriamente.
"Sirius avrebbe voluto che anche tu andassi a casa"
"Papà dammi ascolto e va a casa,ti prego,c'è anche la nonna di Neville lì" lui negò "per favore" lo supplicai.
"Camilla sappi che ti amo più di qualunque cosa,se dovesse succedere qualcosa a me,prenditi cura di Leila,ok?" feci scendere una lacrima.
"Ok" lo abbracciai forte "Stai attento,non mi lasciare anche tu" mi staccai e rimontai sulla scopa tornando a combattere.

"BASTON VAI A DESTRA" urlai in direzione del ragazzo anche esso sulla sua scopa.
"CAMILLA ATTENTA!" lo guardai confusa ma poi capii.
Buio totale.