72)cerca di capirmi..

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Camilla's pov
Mi sveglio a causa dei capelli che mi pizzicavano il naso.
Starnutisco e apro gli occhi.
Mi alzo con il busto ma sento un peso.
Mi giro e trovo Oliver addormentato con un braccio intorno alla mia vita.
Lo guardo arrabbiata e mi levo il suo braccio di dosso senza preoccuparmi di essere delicata.
"buongiorno anche a te" mormora con voce roca.
Non rispondo e mi cambio con la divisa.
"Cos'hai?" mi chiede aprendo gli occhi per poi squadrarmi.
Continuo ad ignorarlo.Guardo la ferita fatta giorni fa nel 1998 e vedo che la benda è un po' sporca.Sbuffo e chiudo gli occhi.
Quando li apro vedo tutto il necessario per disinfettarlo.
Mi avvicino e mi metto davanti ad uno specchio.
"Aspetta,ti aiuto" si alza e mi si avvicina ma appena cerca di toccarmi mi scanso.
"Senti...scusa per ieri..ero soltanto geloso..quando parliamo finiamo sempre per litigare ma con Regulus sei felice..non volevo insultarti nè niente..." lo guardai con un sopracciglio alzato "mi perdoni?" mi chiede mordendosi il labbro inferiore.
"Perchè dovrei?per farmi dare della troia un'altra volta?mi va bene tutto ma darmi della puttana per un gioco dei bambini di 5 anni mi sembra eccessivo"
"Hai ragione,ho sbagliato per l'ennesima volta,ma cerca di capirmi.."
"Cercare di capirti?Mi insulti per un bacio dato per un obbligo e dovrei capirti?Mi sembra che tu e Marlene vi siate limonati!"
"Era un piano per farti ingelosire e farti tornare da me!"
"MI SEMBRA CHE ANCHE SE TORNO ROVINIAMO SEMPRE TUTTO!" mi pulisco la ferita e butto la testa all'indietro per il dolore.
"Vuoi una mano?" mi chiede gentilmente il ragazzo.
"No" li riapro e rimetto sopra un benda e mi metto la mia camicia.Ero pronta a bottonarla ma Oliver mi avvicina di scatto a lui.
"Ti prego.." mi sussurra appoggiando la fronte sulla mia.
"Oliver se sei geloso di Regulus, che è mio zio ,cosa farai quando diventerò amica con Barty,Piton,Malfoy e Avery?Non voglio farti star male,stiamo lontani"
"Nonono,non mi fai star male,anzi...mi controllerò,te lo prometto" mi porge il mignolo.
"Non mantieni questa promessa e giuro che ti rimando nel 1998 Baston" dissi seria afferandoglielo.
Mi sorrise e mi baciò mettendo le sue mani fredde sui miei fianchi scoperti.
M

i fece rabbrividire facendolo sorridere.
"Che bell'effetto che ho su di te" commentò staccandosi.
"sei congelato!" mi giustificai mettendogli le mie mani sul suo petto.
"Tutte scuse,sei pazza di me"
"Come se tu non lo fossi di me" lo incalzai.
"Mai quanto te"
"Mi hai pregato per non allontanarti, parliamone"
Lui come risposta mi butta sul letto e inizia a farmi il solletico.
"Vediamo chi è chi prega chi" non riuscivo a smettere di ridere "Dimmi che mi ami e smetto" stetti zitta per non dargli la soddisfazione "Cattiva bambina" andò più veloce e io non respiravo più.
"Ok,ok..ti amo" si fermò con un ghigno soddisfatto " finisce così?neanche un 'anche io'?" chiedi imbronciata.
"un anche io non basterebbe per dirtelo" sorrisi come un ebete.
Rimanemmo così,a guardarci negli occhi,per un tempo infinito.
Non so con quale coraggio ma ribaltai la situazione,ora sono io qulla sopra e lui quello sotto.
"Ma che bella posizione,mi ricorda qualcosa" ridei ripensando al 1991 dove ci mettemmo insieme per la prima volta.
"Mi ricordo anche un altro particolare io" lo feci arrossire.
"Avevo 14 anni!"
"Appunto!e già ti facevo alzare l'asta" lo presi in giro.
Mise il broncio incrociando le braccia al petto.
"Te la prendi così facilente?Tesoro è di routine prenderti per culo" mi alzai da sopra di lui e presi ad allacciare la mia camicia.
"Sei malefica serpe,mi lasci qui per andare dove?A mangiare?" io annuì mettendomi le scarpe "Ma possiamo mangiare qui!" mi prende una mano.
"Devo parlare con gli altri,soprattutto con papà e Regulus" lui sbuffò e iniziò a lisciare i vestiti stropicciati "dai,vieni qui che ti aiuto" mi avvicino a lui e inizio a mettergli bene la camicia e cravatta.
"Ma perché ti metti le cose delle serpi?Qui sei la sorella di Remus Lupin,lui è un secchione grifondoro"
"Fratelli diversi allora" presi la mia borza e gli feci cenno di uscire.
Colazione stiamo arrivando!

Non abbiamo bisogno degli altri||Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora