Non abbiamo bisogno degli altri||Oliver Baston

46)Complicati

Camilla's pov
Io ed Harry scendemmo per fare cena leggermente più tardi facendo preoccupare i nostri amici.
"Ci siamo addormentati" spiegai.
"Lupin che dorme invece di fare casini?Deve essere successo qualcosa di grave" mi incalzò Fred.Lo guardai divertita.
"Freddie ti ricordo che sono testurbante corvonero,io studio" gli ricordai facendogli storcere il naso.
"Vabbè ora entriamo a mangiare" ordina Ron aprendo il portone della Sala Grande rivelandoci.
"Har ci vediamo dopo,ok?" gli chiesi,
"Mangia con noi" mi fece gli occhi dolci,
"C'è Mandragora"
"Ignoralo" mi prese per mano e mi obbligò a farmi sedere tra lui e Mione.
Iniziammo a mangiare e appena la bocca diventò vuota parlavamo.
"Herm hai fatto colpo su Krum" le dissi facendola arrossire.
"Ma che dici" disse imbarazzata,
"Fidati,siamo amici e gli piaci" sorrise rossa come i capelli di Ron e poi prese a bere il suo succo di zucca.
"E tu piaci a Flint" controbattè la ragazza,
"Si sapeva" alzai le spalle,
"E a Baston" la guardai,
"non penso proprio,sta con Katie" tutti mi guardarono a bocca aperta "Bhe che c'è?Li ho visti" e per un po' ognuno rimase immerso nei suoi pensieri.
Si avvicinò Cedric.
"Ced vieni" gli dissi facendogli posto accanto a me,
"Grazie ciccia" mi baciò la tempia "Allora come state?" chiese a tutti.
"Bene" dissero tutti i Weasley insieme,
"Male" sussurrai,
"Ne parliamo dopo" mi rispose mettendomi un braccio sulle spalle.
Riportò un po' di gioia ma per me non era completa.Mi girai al tavolo serpeverde e vidi Silvy sola.
"SILVY" la chiamai facendole alzare il viso "VIENI QUI COGLIONA" le dissi ridendo.
Corse da noi e si mise sopra di me.
"Avevi ragione,Riccardo è uno stronzo,scusa" mi disse abbracciandomi.
"Tranquilla,va tutto bene" le dissi sorridendole e ricambiando la stretta.
Ritornammo a parlare come se niente fosse,siamo sempre il solito gruppo di ragazzi che vogliono passare il loro tempo libero insieme.

La cena è finita ed ora stiamo passeggiando per i corridoi.
"CAMILLA" mi richiamò qualcuno.Mi girai e feci finta di niente.
"Dimmi" guardò gli altri e poi posò lo sguardo sui miei occhi.
"Devo spiegarti tutto,hai frainteso" gli feci segno di continuare "Davanti a loro?" mi chiese.Io annuì."Ok tanto lo verrete a sapere tra meno di 20 minuti.Quando sei uscita dalla biblioteca lasciandomi da solo ho ragionato.Stavo venendo da te.Ho corso per tutta la scuola e alla fine sono venuto al campo da quidditch per vedere se eri lì.Mi sono ritrovato davanti Katie e le ho chiesto se ti aveva vista.Lei mi ha risposto di no ma poi mi ha detto che doveva parlarmi.Non volevo andarci perché dovevo venire prima da te ma mi ha trascinato fino a davanti la porta dello spoiatoio.Ha iniziato a dire che abbiamo fatto male a lasciarci e ste cose così,vuole tornare con me ma io no.Voglio te Camilla" sputò fuori come se si fosse levato un peso.
"Oliver ti ricordi cosa ho detto in biblioteca?" gli chiesi,
"Che io non mi sono fidato,che sei stato con un altro,che ci siamo persi di vista e che non vuoi stare male di nuovo"
"Dopo?" tanto sapeva le mie parole a memoria,
"Di far fare al destino il suo lavoro" io annuì,
"Devi vedere cosa succede,magari ti viene altri momenti in cui non ti fiderai di me e non voglio riviverli.Ol lo sai,sono cocciuta e pura come hai detto tu ieri"
"Ma io mi fido di te,e adoro quando sei così cocciuta.Sei la persona più pura che conosca,per favore non mandare tutto all'aria" mi pregò prendendomi una mano.
"Oliver perché mi complichi le cose?" gli chiesi in un sussurro,
"Perché noi siamo sempre stati complicati e lo saremo per sempre" mi rispose sorridendo facendo spuntare anche a me un sorrisino.
"Hai ragione,siamo sempre stati complicati quindi se mi rivuoi Baston,riconquistami" con questo me ne andai seguita da miei amici.
Ha ragione siamo sempre stati complicati ed è per questo che ci amiamo.