34)Lettera inaspettata

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Sirius's pov
Vedo,attraverso la finestra,qualcosa che cade in piscina.Confuso bloccai Regulus,James,Remus e Lily dal parlare ed usco fuori in giardino.
Mi avvicini alla piscina e vedo una foto galleggiare nell'acqua.La prendo facendola lievitare con la bacchetta e la osservo.È una foto,una foto di Camilla ed Oliver.
Rientro velocemente e vado a cercare i ragazzi.
"HARRY!RON!CHARLIES!" urlo cercandoli.Dopo minuti che li cerco sento un rumore dalla soffitta.Vado di sopra e trovo una persona girata di spalle che guardava fuori dalla finestra.
Mi avvicinai lentamente finché non la riconoscerei,è mia figlia.

"Cami stai bene?" le chiedo mettendomi vicino a lei,
"Mai stata meglio" mi disse fredda come il ghiaccio,
"Anche io sono stato male quando non sono stato per 12 anni con Remus" le dissi guardando le stelle,
"Ok,non mi interessa" mi girai verso di lei,
"Scusa,non volevo dirlo" le dissi cercando di prenderle una mano ma si scansò appena vide un minimo movimento.
"Peccato l'hai già fatto e non si torna indietro nel tempo.Impara a stare senza una figlia,tanto ne hai due,no?" e con questo si alzò e se ne andò.

La seguo fino a quando non la vedo incrociarsi con Charlies.
"Cam ti va di andare a vedere le stelle?" le chiese dolcemente,
"Cosa ci ottengo?" controbatte accennando un sorriso,
"Dormo con te e mi puoi fare maschere,piastre,trattamenti e tutte queste cose" propose,
"Ci sto,andiamo" lo prese per mano e corsero di sotto.
Ma può essere che ogni volta non posso parlare con mia figlia che qualcuno me la porta via?

Camilla's pov
Siamo sdraiati sull'erba quando arriva Neve e mi lascia una lettera vicino al viso.
"Grazie" le dissi accarezzandola per poi vedere chi mi scriveva.
"Chi è?" mi chiese il rosso affianco a me,
"È Silvy" e la aprì velocemente e iniziare a leggere.

Cara Camilla,
come stai?Spero che tu ti sia ripresa un po'.Per me non è così,non credevo facesse così male ma in mondo è imprevedibile,no?
Lo so che è tardi e probabilmente starai dormendo o parlare con Charlies,Ron e Harry ma mi serviresti qui...adesso.
Sei l'unica che mi capisce e mi farebbe piacere averti vicino perché sennò mi vengono strane idee.Se puoi vieni,ti prego

Silvy

Mi alzai di scatto "Scusa ma devo scappare" corsi dentro casa e cercai un adulto.
"RAGAZZI VENITE QUI,ORA!" urlai cercandoli.
Andai in sala da pranzo e li trovai tutti lì.
"Chi mi porta da Silvy?" chiesi guardandoli,
"È tardi Cam" mi disse papà Remus,
"È un'emergenza pa',mi ha chiesto di andare lì sennò accade il peggio" spiegai all'orlo di una crisi isterica.
"Andiamo" disse papà Sirius.
Corsi da lui e gli afferrai un braccio.
Ci smaterializzammo a casa della mia migliore amica.
"Ci vediamo forse domani" e corsi davanti al portone di casa sua.
Bussai forte per farmi sentire e dopo pochi secondi mi ritrovo davanti Riccardo.
"Che ci fai qui Cam?È tardissimo" disse a bocca aperta,
"Dov'è Silvy?" gli chiesi ignorando la sua domanda,
"In camera" corsi per le scale per poi spalancare di scatto la porta e trovarla sul letto a piangere.

"Amore vieni qui" le dissi avvicinandomi e prenderla in braccio e stringerla forte.
"C-Ca-am p-pe-perc-chè f-fa c-co-sì m-mal-le?" mi chiese singhiozzando,
"Tesoro so come ti senti,anche io sto così ma non erano i ragazzi giusti,troveremo il ragazzo giusto.Erano solo degli stronzi" le asciugai le lacrime ocn una mano "Torniamo il duo stronzo,freghiamocene degli altri e se ce ne fosse bisogno allontaniamo tutti,timaniamo solo io e te" le proposi sorridendole dolcemente,
"Ed Hermione?Ginny?" mi chiese con gli occhi colmi di lacrime,
"Capiranno" le dissi alzando le spalle.Lei annuì e mi strinse più forte possibile.

"Rimaniamo qui o andiamo a casa mia a farci il bagno?" le chiesi facendola sedere,
"Andiamo a farci il bagno!" disse entusiasta.Le feci mettere il costume e andammo a cercare il mio migliore amico nonché fratello della mia amica.
Entrammo in camera sua trovandolo solo con i boxer.
"Managgiacazzo" dissi tutto d'un fiato guardando i suoi addominali,
"Io sono libero belissima" e mi fece l'occhiolino,
"E Alicia?" gli chiesi,
"Non mi piace più" disse con non-chalance,
"Hey!Ci sono anche io!Niente flirt,grazie" disse infastidita Silvy,
"Stronzetta stavamo scherzando,non voglio più ragazzi,voglio distrazioni" le spiegai mettendole un braccio sulle spalle.

"Ci porti a casa mia?" chiesi facendo gli occhi dolci a Riccardo,
"Perché?" chiese con un sopracciglio alzato,
"Andiamo a farci il bagno" disse felice la sorella,
"Vengo anche io" corse in bagno e tornò dopo 2 minuti con un costume nero e verde scuro "Aggrappatevi dolcezze" noi lo prendemmo per mano e dopo pochi seocndi ci ritrovammo davanti al portone di casa mia.

"Andiamo" dissi per poi aprire la porta e correre in giardino e buttarmi dentro la piscina.I due mi seguirono e così iniziò una gara di schizzi.
"Due contro uno,siete scorretti!" esclamò il ragazzo ridendo,
"Siamo un'unica persona noi" lo corresse la mia amica prendendomi per mano,
"Un'unica persona" ripetei sorridendole,
"E mi lasciate così?Anche io voglio far parte del duo"
"Riki si chiama duo perché ci sono 2 persone non 3" dissi ridendo per poi ricominciare a schizzarlo.

Ridei,ridei e ridei.Non c'era cosa migliore di stare con i miei Clarke.

Sirius's pov
Sento delle risate e dei gridolini.Mi affaccio dalla finestra e vedo Cam con Silvy e Riccardo in piscina.
Ridei davanti a quella scena.
"Amore perché ridi?" mi chiese confuso Remus uscendo dal bagno.Indicai i ragazzi e anche lui sorrise divertito.
"Sai Cam aveva paura di te l'anno scorso" mi disse senza distogliere lo sguardo da nostra figlia "Aveva paura che uccidevi tutti i suoi amici,me,Harry e...Oliver" continuai ad ascoltarlo attentamente.
"Camilla non ha mai avuto paura di niente,è sempre stata coraggiosa.È stata sola per 11 anni,non ha avuto amici,aveva soltanto me e Mark che è James.Poi ha incontrato loro ed è cambiata,è sempre più solare,sorridente,felice ma adesso siamo partiti dall'inizio di nuovo" continuò con tono leggermente triste.
"Ha ammesso che le piace Oliver quando aveva soltanto 13 anni e dopo pochi mesi si sono messi insieme.Ero il padre geloso all'inizio ma con il passare del tempo ho capito che la rendeva felice quindi preferivo vederla in quel modo che arrabbiata perché non accettavo molto la cosa" mi misi appoggiata sul bordo della finestra per stare piu comodo "Poi quando ha conosciuto i signori Baston avevo paura di non piacergli,la prima volta che ho visto Camilla insicura di lei" ammise continuando a guardare la ragazza che stava sulle spalle di Silvy e stava schizzando Riccardo "Camilla gli ha perdonato tutto:gli ha dato del mostro ma lei ne era comunque innamorata,ha detto il nome di un'altra ma lo ha perdonato...Ha avuto la sua prima volta con lui,ha avuto il suo primo bacio,ha avuto la sua prima relazione e solo ora si scopre che lui non si fidava di lei" continuò con tono disgustato.
"Prima lui ed ora sono io a deluderla" dissi in un sussurro,
"Non preoccuparti,ti perdonerà prima o poi" cercò di rassicurarmi,
"Cosa intendi?" chiesi,
"Camilla non perdona mai veramente,porta rancore e questa cosa non la fa vivere tranquilla e spenzierata" mi spiegò per poi finalmente guardarmi negli occhi "Accetterà il fatto che avrà un fratello o una sorella,accetterà che hai detto un suo segreto,accetterà il fatto che volevi metterla in punzione...accetterà tutto ma dalle tempo..non ha mai avuto una bella vita,siamo sempre stati io e lei e adesso si deve abituare" e con questo uscì dalla stanza,credo abbia fame.

Vidi mia figlia ridere e scherzare con i suoi amici e mi chiedetti se anche io la farò mai ridere come fanno loro.
Stava meglio senza di me?Non vorrebbe avermi come padre?Preferiva qualcun'altro al posto mio?Non lo so ma so solo che cercherò di farmi perdonare il prima possibile.Devo farlo per il bene di mia figlia ma anche per il mio.

Non abbiamo bisogno degli altri||Oliver BastonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora