Camilla's pov
Sono in biblioteca.Sto leggendo il libro di Newt Scamander.Ho deciso di non parlare con Oliver,se lui non voleva neanche provarci allora non ci proviamo."Sei qui!" esclamò Draco correndo da me.
"Si perchè?e parla piano siamo in biblioteca e Madama Prince non vuole confusione,mai" lo avvisai.
"Va bene ma ora vieni con me" mi afferrò per un braccio e mi trascinò in cortile.
"DRAY STAVO LEGGENDO!" mi lamentai sbuffando scocciata.
"Sta zitta" mi lasciò sotto all'albero e se ne andò.
"E ORA DOVE VAI?" gli urlai confusa.Non mi rispose e decisi di andarmene anche io,perché dovrei rimanere lì da sola?"Dove stai andando?" mi girai e vidi Oliver,
"Biblioteca"
"Puoi aspettare per andare,rimani qui" mi prese per la mano destra.
"No,non aspetto.Hai fatto la tua scelta ed ora io faccio la mia" me lo levai di dosso e camminai per i corridoi.
"Camilla dobbiamo parlare" mi disse inseguendomi.
"Non penso" continuai dritta per la mia strada.
"HO SBAGLIATO" mi fermai e lo guardai in faccia.
"Di che parli?"
"Io voglio stare con te ma dopo tu e tuo padre tornerete ad odiarvi,non voglio che succeda" si mise davanti a me.
"Per tua infomazione ho già mandato la risposta a quella lettera e gli ho detto di non parlarmi per un bel po' di tempo" incrociai le braccia sotto al petto,
"Quindi non potete litigare e noi possiamo continuare a stare insieme" disse felice.
"Calma Baston,ti ricordo che mi stai riconquistando non che stiamo insieme" gli ricordai.
"Stessa cosa,basta che posso ancora parlarti" scossi la testa divertita e poi lo superai "Dove vai?Non passiamo insieme il pomeriggio?" mi chiese mettendo il broncio.
"Cosa vuoi fare capitano?"
"Io e te,picnic in riva al lago Nero e poi il bagno.Ci stai?" propose.Io annuì sorridendo.
"Tra 15 minuti in cortile" gli dissi per poi correre in camera mia e mettermi qualcosa di più adatto.
Corsi di nuovo in cortile dove trovai il ragazzo con un cestino in mano.
"Scusa il ritardo" dissi appena arrivata e piegandomi un po' per riprendere fiato.
"Tranquilla" iniziammo a camminare ma era troppo strano.
"Basta stare zitti,prendimi la mano e dimmi tutte le cose che ti passano per la testa.Parlami come hai sempre fatto" dissi porgendogli la mia mano.
Lui l'afferrò immediatamente ed iniziò a parlare.
"Sai,mia madre mi chiede spesso di te" mi confessò,
"e zia Lily chiede di te" ci guardammo e ridemmo.
"Siamo due cretini" disse continuando a ridere,
"Sempre stati e sempre lo saremo" lui annuì.
Mettemmo a terra una tovaglia,ci sedemmo,appoggiammo il cesto e prendemmo da mangiare."Chiudi gli occhi" lo guardai confusa "Fidati di me" feci come mi aveva chiesto "Apri la bocca" la apro ma di poco per poi essere imboccata da lui.
"Lecca-lecca alla fragola e panna" dissi sognante,
"Il tuo preferito"
"Ed anche il tuo" ci guardammo e poi come se tutto fosse normale gli passai la caramella per fare un po' a però.
"Gli amici non fanno questo" mi fece notare,
"Non siamo mai stati soltanto amici" lui annuì d'accordo e continuammo a rimanere in silenzio che parlava più di mille parole."Cam" mi richiamò.Mi girai verso di lui. "Anche se non me lo dirai anche tu voglio che tu sappia che ti amo" io sorrisi,
"Anche io Olly,anche io" fece intrecciare le nostre dita e mi baciò il dorso della mano.
Decidemmo di andare a fare il bagno e appena mi levai il vestito sento il suo sguardo bruciarmi.
"Ol così mi consumi" dissi ridendo,
"Scusami" mi prese la mano e ci buttammo in acqua.Iniziammo a schizzarci finché non decido di fargli uno scherzo.
Vado sott'acqua per più di 25 secondi e lui inizia ad impanicarsi.
Torno in superficie facendolo sospirare.
"Mi hai fatto spaventare stupida" e mi abbracciò dai fianchi,
"Tranquillo Ol,sto bene" ci staccammo dopo un po' e ricominciammo a giocare.
Siamo ancora due bambini.Dopo un oretta uscimmo e ci rimettemmo seduti sulla tovaglia.
"Perché stavi ridendo con Flint l'altro giorno?" mi chiese girandosi verso di me.
"Bhe..ecco.." iniziai a balbettare cercando di inventarmi una scusa.
"Cam" mi riprese obbligandomi a guardarlo.
"Gli ho chiesto un favore" spiegai vara,
"E quale?" mi morsi il labbro inferiore,che figura di merda che stavo per fare "Dimmi la verità,non ti giudicherò" presi un respiro profondo.
"Volevo vedere la tua reazione ma non hai fatto nulla" rivolsi lo sguardo verso il basso diventando rossa per l'imbarazzo.
"Ora ti confesso una cosa" e si porse per parlarmi all'orecchio "Volevo ucciderlo" lo guardai sorpresa con un certo luccichio negli occhi.
"Potevi intervenire allora" alzò le spalle,
"Percy mi ha tenuto calmo e poi abbiamo fatto l'interrogatorio ad Hermione" mi spiegò facendomi ridacchiare.
"Sei pazzo"
"Di te da tanto tempo" sorrisi contenta.
Ho il cuore che mi esplode ed in senso buono.
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Non abbiamo bisogno degli altri||Oliver Baston
General FictionCamilla Hope Lupin Black,figlia di Sirius Balck e Remus Lupin è nata il 5 agosto 1978. La sua infanzia non è stata molto allegra a causa di suo padre Sirius che se ne va quando ha soltanto 3 anni. Nel 1989 andrà ad Hogwarts, si farà nuovi amici? il...