Mi siedo sul divano e prendo il cellulare, digitando il numero. «Sono sorpresa, è da tanto che non mi chiami» dice, ridacchiando.
«Ho bisogno che trovi una persona» spiego, in modo serio.
Sospira. «Dimmi tutto, zuccherino.»
«Si chiama Joo Haejoon, non so molto di lui, per questo devi trovarlo. Cerca più informazioni possibili.»
«D'accordo. Dove ci vediamo?» Domanda.
«Al Red Bullet.»
«Okay, baby.»
Chiude la chiamata e io sospiro, prendendo il pc. Infilo la chiavetta USB, cercando tra i vecchi documenti di mio padre qualcosa che possa aiutarmi a trovarlo.
[...]
Taehyung, picchietta le dita sul tavolo.
«Quanto ci mette?» Mi chiede, nervoso, facendo cadere la cenere nel piattino.
«Eccola» dico, indicando la ragazza con la testa. Appena mi vede, batte le mani sorridendo. Cammina verso di me e sospira.
«Ciao, pasticcino» dice.
«Taehyung, lei è Lalisa, sa trovare informazioni anche sulla persona meno conosciuta al mondo» spiego. «Lui è Kim Taehyung.»
«Io lo so chi è» dice, ridacchiando. «Ho avuto contatti anche con la Gangpeh, lui è molto famoso tra i criminali» spiega, facendo spallucce.
Ci sediamo al tavolo. «Allora?» Le chiede.
Lei prende fuori il pc dalla borsa.
«Ho trovato quattro uomini che hanno quel nome, ma uno mi ha fatto riflettere di più. Su di lui, non c'è assolutamente niente se non un vecchio contro bancario intestato a un Joo Haejoon, che è morto nel 2013» spiega.
Aggrotto le sopracciglia. «È impossibile.»
«Tutti gli altri, non corrispondono alla descrizione che mi hai dato.»
Taehyung, gira il computer e scuote la testa.
«La data di morte, è due mesi dopo che me ne sono andato» spiega. La leggo e sospiro. «È il giorno in cui sono scappato.»
Lisa, fa spallucce. «Beh, una cosa strana c'è.»
«Cosa?» Le chiedo.
«Ci sono continue prelevazioni da un conto collegato a questo, da New York» spiega.
«Ci sono versamenti e acquisti molto costosi.»
Mi lecco le labbra. «L'unica opzione che mi viene in mente è che, abbia cambiato identità. È una cosa molto comune tra i criminali come lui, che vengono scoperti.»
«È stato scoperto?»
«Sì, nel 2013. La NIS¹, aveva trovato affari sul mercato nero corrispondenti a Joo, così gli hanno teso una trappola per arrestarlo. Un agente gli ha sparato, probabilmente si è finto morto oppure sapeva che sarebbe stato arrestato così qualcuno dall'interno lo ha aiutato a scappare ma comunque, da quel giorno non si hanno più sue notizie. Non c'è alcun certificato di morte, solo due righe firmate dal direttore dei servizi segreti.»
Mi mordo le labbra e sospiro. «C'è modo di rintracciarlo?»
«Ci sarebbe ma è...piuttosto rischioso» spiega, mentre si fa più vicina, in modo che nessuno la senta a parte noi due. «Quale?»
«Dei miei contatti dal Dark Web, mi hanno detto che Joo sta cercando un sicario.»
«Vuoi che mi proponga io?» Chiedo, sorpreso.
«No, voglio che vi proponiate entrambi. Come una coppia di assassini» spiega, mentre ci indica.
Taehyung, ride. «Ci hai presi per Bonnie e Clyde, per caso?» Le chiede.
Lisa sospira e si lecca le labbra. «So che è molto rischioso, ma è l'unico modo. Joo tornerà in Corea la prossima settimana per incontrare i sicari» dice.
«È una cosa fattibile» dico, annuendo. «Sarà un ottimo modo per guadagnarci la sua fiducia.»
Guardo Taehyung che sospira. «Sì...lo faremo.»
«Allora, dovete contattare Joo tramite il Dark Web» spiega. «Sapete come entrarci?»
«No, ma un mio amico lo sa fare» spiega, Taehyung. «Perfetto, per qualunque cosa, chiamatemi.»
TAEHYUNG
Picchietto le dita sulla gambe, mentre faccio un tiro dalla sigaretta. «Ehi, come mai mi hai chiesto di incontrarci nell'angolo più merdoso di Itaewon?»
Ridacchio e lo guardo. «È una cosa che nessun altro deve sapere.»
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ANGEL of DEATH Kill for Business
Fanfiction«Perché stai piangendo?» «Perché ho capito di amarti più di quanto io sia in grado di immaginare.» Jungkook è un sicario che gode di ottima fama, per i suoi servizi perfetti e puliti. Niente è in grado di scuoterlo, niente e nessuno. Eppure, quando...
