come avrete ben capito dal titolo, scrivo capitoli sui Fandom che qui sotto elencherò:
ֶָ֢ teen wolf
ֶָ֢ the originals
ֶָ֢ supernatural
ֶָ֢ harry potter
ֶָ֢ marvel
ֶָ֢ lo hobbit
ֶָ֢ peaky blinders
ֶָ֢ sons of anarchy
ֶָ֢ on my block
ֶָ֢...
Thank you for showing me Who you are underneath No, thank you, I don't need Another heartless misery.
Jax mi ha avvisata che non sarebbe ritornato per cena, in quanto ha delle questioni da risolvere con i sons quindi ho deciso di preparare una cena sostanziosa da portare al club.
arrivata al charter trovando tutti i sons mentre si rilassavano, Chibs e Happy vedendomi faticare con le borse vengono ad aiutarmi.
"che ci fai qui?" mi chiede Chibs mentre prende due borse
"Jax mi ha detto che foste impegnati e così vi ho portato la cena" gli spiego mentre Happy e Chibs si guardano
senza dire niente i due portano la cena sul grande tavolo del Charter mentre nel frattempo anche gli altri sons si avvicinano per prendere il loro piatto, ringraziandomi.
"chiama Gemma e Juice" ordina Clay ad Happy che risponde subito andando verso l'ufficio di Gemma
"dov'è Jax?" chiedo quando non lo vedo tra la folla
"T/n Jax non è qui" mi dice Chibs facendomi rimanere in silenzio
perché mi ha detto che era impegnato con i Sons?
"sai dov'è?" chiedo sperando possa risolvere i miei dubbi ma ricevo un no come risposta
"la cena è fantastica T/n, grazie!" mi urla Juice facendomi sorridere
lo ringrazio mentre mi siedo in disparte guardando tutti divertirsi mentre nella mia testa si insinuano dei dubbi.
dopo un pò Gemma si avvicina a me.
"sono sicura che stia bene" mi dice per confortarmi
so che sta bene perché non farebbe niente senza che il club lo sappia, ho paura che stia facendo ciò che più temo da quando Tara Knowles è tornata in città.
decido poi di non rimanere da sola ma di conversare con quella che ormai definisco la mia famiglia.
la porta del charter si spalanca, facendo spazio a un Jax Teller completamente sconvolto nel modo di vestire.
il giubbotto dei sons indossato male come la felpa al di sotto e i pantaloni; i capelli poi tolgono ogni dubbio dalla mia mente.
entra con lo sguardo basso e quasi nemmeno si accorge della mia presenza.
"Jax?" lo chiamo facendogli alzare la testa
"T/n! che ci fai qui?" mi chiede mentre cerca di sistemarsi
"mi hai detto che eri occupato quindi ho pensato di portare la cena per tutti" rispondo indicando il suo piatto rimasto in disparte in attesa del suo arrivo
sulla stanza cala il silenzio, ci sono tante cose che vorrei urlargli contro ma non riesco, la delusione è troppo forte.
"sapevo che sarebbe successo" dico guardandolo negli occhi mentre lui non riesce a sostenere il mio sguardo
"fammi spiegare"
anche se ormai ne ero sicura, le sue parole mi confermano quello che avevo già pensato.
"non mi importa Jax, hai fatto la tua scelta e va bene così" dico mentre mi allontano per prendere le mie cose
"ti prego aspetta!" dice mentre si avvicina a me prendendomi dalle mani la borsa per non farmi andare via
"ti ringrazio per avermi mostrato come sei realmente e tieniti le tue misere spiegazioni, non ne ho bisogno"
gli prendo dalle mani la mia borsa e mi reco verso la porta, prima di uscire mi giro verso i sons e li saluto con un sorriso ricevendo da loro lo stesso trattamento, posso vedere sui loro volti la pietà che provano per me e questo non fa altro che farmi sentire peggio.
esco dal charter con le lacrime che corrono sul mio viso in modo copioso.
salgo in macchina, rimanendo ferma mentre le lacrime scendono.
mi allontano dal charter e dall'uomo che consideravo l'amore della mia vita, lasciando con lui un pezzo del mio cuore.
