𝐉𝐎𝐋𝐈𝐄𓆩♡𓆪𝐌𝐔𝐋𝐓𝐈𝐅𝐀𝐍𝐃𝐎𝐌 𝐈𝐌𝐀𝐆𝐈𝐍𝐄𝐒

𓆩Finn Shelby𓆪

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Gli Shelby lavorano con la famiglia di
T/n.
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da alcuni mesi la mia famiglia lavora insieme agli Shelby, la famiglia più potente di Birmingham.

mio padre prima di accettare il lavoro ha imposto che uno dei peaky blinders mi tenesse compagnia quando avevo bisogno di spostarmi.

infatti, Finn Shelby, il fratello minore, è accanto a me, sulla macchina mentre mi accompagna a casa, dopo una serata al garrison.

"mi sono divertita molto stasera" dico all'improvviso facendo girare Finn verso di me

"anche io, è sempre bello passare del tempo con degli amici" risponde riferendosi a Isaiah e Micheal che abbiamo lasciato al pub, ancora in pieno mood di festa

mi guardo intorno, mentre il buio della notte fa sparire ciò che ci circonda, fermandosi sui lineamenti di Finn, è inutile dire che è ha ereditato il fascino degli shelby.

all'improvviso, l'autotista cade senza vita sul sedile, allarmata guardo Finn che inizia a estrarre la pistola.

"stai qua" mi dice solamente prima di scendere e lasciarmi da sola per qualche momento

non faccio in tempo a preoccuparmi ulteriormente perché sento due spari, uno dietro l'altro.

scendo senza nemmeno pensare se stia facendo la cosa giusta, per paura che sia successo qualcosa a Finn.

quando scendo, lo vedo di fronte al corpo di uomo ormai senza vita, mi avvicino a lui che nel frattempo posa la pistola.

"chi era?" chiedo quando Finn nota la mia presenza accanto a lui

"uno degli uomini di Changretta" mi spiega e dei brividi mi percorrono la pelle a sentire il nome dell'uomo che in questo periodo è il principale nemico dei peaky blinders

"dobbiamo andarcene subito!" dico prendendo la mano di Finn per raggiungere l'auto

Finn non se lo fa ripetere due volte, getta a terra il corpo dell'autista prima di prendere il suo posto.

"sai guidare?" chiedo leggermente divertita quando lo vedo in difficoltà

"Arthur mi ha dato qualche lezione ma.."

"scendi, guido io" dico scendendo dall'auto per raggiungere il suo lato vedendolo guardarmi con un'espressione sorpresa ma senza dire niente mi lascia il sedile prima di prendere il mio posto.

"pensavi che essendo una donna, non sapessi guidare?" gli chiedo alzando il sopracciglio e con un tono di voce quasi provocatorio

"no-io, le donne sono uguali agli uomini" riesce a dire poi, per cercare di coprire la sua sorpresa ma sappiamo entrambi che nella sua famiglia le donne non sono considerate pari agli uomini, non mi sorprendo, quindi, del suo comportamento

"che progressista Shelby" dico mettendo in modo mentre lo prendo in giro

alla fine decidiamo di ritornare a Birmingham, per avvertire Thomas e il resto dei peaky blinders di quello che ci è successo.

"Finn? T/n? che ci fate di nuovo qui?" ci chiede Micheal quando rientriamo nel pub

"dov'è Tommy?"  chiede Finn al cugino che gli indica l'ufficio di Thomas

Finn va verso di esso, seguito da me e Micheal; quando entriamo la discussione si blocca.

"che succede?" chiede Thomas vedendo la faccia poco tranquilla del fratello

"un uomo di Changretta ci ha attaccato uccidendo l'autista" gli spiega Finn mentre un silenzio cala sulla stanza

è ovvio che questo affronto non può rimanere impunito e vedo Arthur alzarsi, probabilmente per andare a fare qualche stupidaggine ma Thomas lo blocca.

"chi vi ha portato fin a qui?" domanda poi Thomas mentre guarda prima me e poi il fratello che alla domanda inizia a innervosirsi e arrossire

"io, la macchina è parcheggiata di fronte" rispondo lasciando tutti gli uomini con la bocca aperta mentre Finn è arrossito e Thomas mi guarda con un sorrisetto suo volto

"grazie per aver riportato Finn a casa" mi ringrazia poi Thomas divertito mentre mi lascio scappare una leggera risata

"lui ha fatto molto più di me uccidendo quell'uomo" rispondo sapendo quanto Finn cerchi l'approvazione dei suoi fratelli e in questo caso mi sembra che debbano sapere che Finn ha salvato le nostre vite stasera

"sono fiero di te Finn boy" Arthur si alza e scompiglia i capelli del fratello che sembra ancora più rosso

decido di lasciare gli uomini ai loro affari e di trovare il modo di tornare a casa.

"T/n aspetta!" la voce di Finn mi blocca quando mi giro verso di lui, lo vedo tenere in mano delle chiavi

"Thomas mi ha detto di darti queste, la macchina da oggi è tua" mi spiega passandomi le chiavi

"davvero?" chiedo incredula ma allo stesso tempo contenta

annuisce e io gli dò un bacio sulla guancia.

"inoltre ha chiamato tuo padre per spiegargli la situazione e ha detto che puoi rimanere qui stanotte"

"siete stati molto gentili Finn" dico pensandolo davvero

scuote la testa come se non fosse vero.

"ti ringrazio anche per quello che hai fatto stasera" aggiungo poi riferendomi all'uccisione di quell'uomo

"l'ho fatto con piacere, infondo sono il tuo cavaliere"