come avrete ben capito dal titolo, scrivo capitoli sui Fandom che qui sotto elencherò:
ֶָ֢ teen wolf
ֶָ֢ the originals
ֶָ֢ supernatural
ֶָ֢ harry potter
ֶָ֢ marvel
ֶָ֢ lo hobbit
ֶָ֢ peaky blinders
ֶָ֢ sons of anarchy
ֶָ֢ on my block
ֶָ֢...
se una vedova nera viene a cercarti sicuramente hai certamente fatto arrabbiare qualcuno ed io essendo una vedova nera, ho visto ogni tipo di situazione, di inganno, di tradimento e ogni tipo di scuse che le persone mi propinavano quando mi vedevano di fronte a loro.
ho visto di tutto ma mai mi sarei aspettata di essere ingaggiata non per uccidere ma per scoprire chi sia spiderman.
arrivo a New York e non passa molto prima che la tuta rossa di spideman compaia di ronte a me mentre cerca di prendere uno dei tanti ladri della città.
probabilmente questo è il momento più opportuno per entrare nella sua vita, così inizio a inseguire l'uomo via terra mentre posso vedere spiderman che continua a saltare da un edificio ad un altro, più velocemente dopo avermi vista.
inpochi attimi l'uomo è a terra, mentre io lo blocco in modo che non possa scappare e nel frattempo l'eroe si avvicina a me mentre mi guarda incuriosito.
"non c'è di che" dico ironicamente mentre si iniziano a sentire delle sirene
mi dispiace di non poterlo vedere in viso, perchè vorrei proprio vedere la sua sorpresa.
"grazie spiderman!" un agente di polizia si avvicina a noi e conclude il mio piccolo momento di gloia
"io-" inizia a dire ma viene bloccao dall'agente che prende nuovamente la parola
"signorina lei sta bene?" mi chiede mentre un altro poliziotto preleva l'uomo che prima ho fermato
"si tutto grazie a lui" dico sorridendo mentre indico l'eroe di fronte a me
"il nostro spiderman è sempre pronto ad aiutare" ruoto gli occhi all'enesima adulazione mentre spiderman scuote la testa come se non volesse accettare tutti questi complimenti
quad l'agente ci lascia anche io inizio ad allontanarmi ma la voce di spiderman mi blocca.
"chi sei?" gli sento chiedere
mi giro leggermente e lo vedo ancora fermo alla sua precedente posizione.
"se ti interessa così tanto, scoprilo!"
༺♡༻
è passato dal mio primo incontro con spiderman e la persona che mi ha ingaggiata per svelare la sua identità, di cui non so il nome, non mi ha dato alcun limite di tempo, quindi me la sto predendo molto comoda.
se voglio che il mio piano funzioni, non posso avere fretta.
da quel giorno, ogni volta che esco, mi sento seguita e so che è proprio spiderman.
"buongiorno" saluto la mia vicina mentre mi immergo nelle strade di new york mentre snto sempre quella sensazione di avere qualcuno dietro di me.
mi fermo in mezzo alla strada, mi guardo in giro e nessuno è intorno a me.
"perchè non ti fai vedere?" chiedo ad alta voce mentre dietro di me sento un rumore
incuriosita mi giro ed è proprio spiderman che vedo di fronte a me.
"è un piacere rivederti spidey" dico sorridendo mentre lui inclina la testa
""io-io non ti stavo seguendo!" dice difendendosi da delle accuse che non ho mai espresso
"ne sono sicura" dico ridacchiando leggermente
è in questo momento che capisco che tutto questo per me non è più una missione ma un mia personale curiosità alla quale sarà difficile rinunciare.
"vuoi farmi compagnia?" chiedo mentre inizio a camminare verso il parco che qualche giorno prima ho scoperto
"con piacere" risponde raggiungendomi on una leggere corsetta
passiamo il tragitto a parlare e cerco di prendere di informazioni ma sembra davvero istruito nel non lasciarsi scappare niente.
"posso almeno sapere quanti anni hai?" chiedo genuinamente curiosa
sembra pensarci sù ma poi
"18"
"io ne ho 19" rispondo mentre mi guarda con quella maschera che sono sicura non dia giustizia al suo vero volto
"come ti chiami?" stavolta è lui che mi fa una domanda
"io ti dirò il mio nome se tu mi dici il tuo" rispondo prendendo al volo questa possibilità che si è creata
all'inizio scuote vigorosamente la testa e rimane in silenzio.
"mi chiamo Peter" dice poi facendomi rimanere sorpresa
non pensavo che me lo avrebbe detto.
"adesso devi dirmi il tuo" aggiunge con una risata leggera
"sono T/n"
dopo 8 anni dico il mio vero nome che a causa del mio essere una vedova nera ho dovuto cambiare e mettere nel dimenticatoio.
"un bellissimo nome per una ragazza altrettanto bella" si complimenta in modo soddisfatto mentre io rido
"ti ringrazio spidey, potrei dire lo stesso di te ma purtroppo non posso vedere il tuo volto" dico guardandolo
Peter, quanto mi sembra strano utilizzare il suo nome, scappa una risata .
"sai già il mio nome, non posso anche farmi vedere"
annuisco solamente mentre su una panchina del parco, rimaniamo in un silenzio tranquillo fino a quando scatta in piedi e con una scusa frettolosa mi lascia da sola.
